La Pensione ai Superstiti rappresenta un sostegno finanziario per i familiari della persona deceduta e può essere classificata in due categorie:

  1. Indiretta: Questa tipologia si applica quando il defunto era un lavoratore che aveva versato contributi all’INPS, come la maggior parte dei lavoratori italiani. In questo caso, la pensione viene calcolata in base a quanto avrebbe percepito il familiare defunto.
  2. di Reversibilità: Questa forma si applica se il defunto stava già ricevendo una pensione dall’INPS. Qui, la pensione per il coniuge superstite viene calcolata in base alla pensione che il defunto stava ricevendo.

Chi ha diritto alla pensione del defunto?

Possono beneficiare della Pensione ai Superstiti (sia Indiretta che di Reversibilità) i familiari del defunto, secondo l’ordine di priorità seguente:

  • il coniuge o il partner convivente;
  • il coniuge separato;
  • il coniuge divorziato o il partner civile sciolto;
  • i figli minorenni;
  • i figli disabili al lavoro;
  • i figli maggiorenni studenti;
  • i genitori;
  • i fratelli e le sorelle.

Requisiti pensione ai superstiti indiretta e di reversibilità

Per ottenere la Pensione ai Superstiti (sia Indiretta che di Reversibilità), il defunto doveva soddisfare i seguenti requisiti:

  • Ricevere già una pensione dall’INPS.
  • Oppure, se non era ancora in pensione, doveva:
    • Aver versato almeno 15 anni di contributi.
    • O aver versato almeno 5 anni di contributi, corrispondenti a 260 settimane di contributi, di cui 3 anni, equivalenti a 156 settimane di contributi, nei cinque anni precedenti il decesso.

Possono ricevere la Pensione ai Superstiti (Indiretta e di Reversibilità):

  • Il coniuge o il partner convivente del defunto.
  • Il coniuge separato del defunto.
  • Il coniuge divorziato o il partner civile sciolto del defunto, a condizione che:
    • Percepi l’assegno divorzile.
    • Non si sia risposato.

In caso di decesso del coniuge o del partner convivente che riceve la Pensione ai Superstiti, potrebbero percepire la pensione:

  • I figli minorenni.
  • I figli disabili al lavoro (senza limiti di età), che erano a carico del genitore defunto.
  • I figli maggiorenni studenti universitari, fino a 26 anni esclusi, che:
    • Eran o a carico del genitore defunto.
    • Hanno un reddito annuo da lavoro non superiore a circa 9.530 euro.

Nel caso in cui il defunto non abbia coniuge e figli, o se questi non soddisfano i requisiti, potrebbero richiedere la Pensione di Reversibilità:

  • I genitori del defunto con età superiore a 65 anni, che:
    • Non percepiscono una pensione.
    • Eran o a carico del defunto.
  • I fratelli e le sorelle non sposati, che:
    • Sono disabili al lavoro.
    • Non percepiscono una pensione.
    • Eran o a carico del defunto.