Il presunto insulto razzista di Francesco Acerbi a Juan Jesus continua a paralizzare l’attenzione del calcio italiano. Il difensore nerazzurro sarà ascoltato domani dalla Procura della Figc, passaggio che servirà a fare chiarezza su quanto accaduto durante Inter-Napoli. Nel frattempo Marcus Thuram, suo compagno in nerazzurro, è intervenuto sulla questione ribadendo la sua lotta al razzismo e definendolo “inammissibile”.

Thuram su Acerbi e razzismo: “Ha fatto bene a rimanere al club”

Thuram non si è sbilanciato su Acerbi ma ha parlato della sua rinuncia alla nazionale italiana. In seguito alla vicenda Juan Jesus, infatti, difensore nerazzurro ha lasciato il ritiro di Coverciano, dove la nazionale si era ritrovata in vista delle due amichevoli negli Stati Uniti.

Quando c’è una procedura così grave in corso il giocatore deve rimanere al club per difendersi o per dire ciò che è successo. Non è il caso di andare in nazionale.

La condanna al razzismo insieme a Maignan

L’attaccante francese non ha risparmiato i razzisti, unendosi al connazionale Maignan nella lotta alla discriminazione. Il portiere del Milan è stato vittima di razzismo durante la gara contro l’Udinese e ha reagito abbandonando il terreno di gioco con i suoi compagni.

Sono d’accordo con lui quando dice che bisogna uscire dal campo. Bisogna sbattere il pugno sul tavolo per far capire a tutti che il razzismo è inammissibile.