A 61 anni, sei pronto per presentare la domanda per la pensione il 1° maggio? Ad aiutare alcune categorie di lavoratori è una legge presente nel sistema previdenziale che permette ad alcuni lavoratori di poter contare su una pensione anticipata.

Non è certo una novità di oggi; infatti, possono contare su questo trattamento economico previdenziale i lavoratori usuranti che hanno maturato almeno 35 anni di contributi. Vediamo insieme come e quando presentare la domanda per l’accesso alla pensione anticipata.

Pensione 61 anni di età con domanda il 1° maggio

C’è chi riesce ad anticipare il ritiro dal lavoro a 61 anni e 7 mesi di età e chi resta per incapacità dei requisiti. E poi ci sono le nuove modifiche apportate alle principali misure previdenziali che difatti ne limitano l’accesso.

Il sistema pensionistico è una bandiera in continuo movimento, distante dal colore di cui avrebbero realmente bisogno i lavoratori.

Il governo italiano ha fatto la differenza allungando l’uscita dal lavoro o introducendo criteri poco vantaggiosi; si prendano in considerazione i nuovi requisiti per l’accesso all’Ape sociale, all’Opzione donne e alla Quota 103.

Tre misure centrali del sistema pensionistico italiano modificate non in base alle esigenze dei lavoratori, ma più in prospettiva di tenuta dei conti nel lungo periodo.

Fortunatamente, non sono stati modificati i requisiti per la pensione anticipata usuranti; per loro resta la possibilità di presentare la domanda per l’uscita anticipata dal lavoro. Vediamo insieme quali sono i requisiti.

Quali sono i requisiti per anticipare l’uscita con 35 anni di contributi?

 In base alle disposizioni normative contenute nell’articolo 1 Dlgs n. 67/2011, i lavoratori impiegati in attività usuranti e notturne possono presentare la domanda per l’accertamento del diritto alla pensione entro il 1° maggio 2024.

A chiarire requisiti e modalità di invio della richiesta di accertamento per il diritto al beneficio, l’INPS nel messaggio del 21 marzo 2023, n. 1100, illustra gli adempimenti per accedere alla pensione agevolata per coloro che compiono 61 anni e 7 mesi di età e hanno maturato 35 anni di contributi, perfezionando così la quota 97,6.

Secondo quanto riportato dall’articolo citato, possono accedere alla pensione anticipata usuranti tutti coloro che rientrano nelle seguenti condizioni:

  • lavoratori impiegati in mansioni particolarmente usuranti, come ad esempio attività lavorative eseguite in gallerie, cave, cassoni ad aria compressa. In questo profilo rientrano i lavoratori classificati come palombari, lavoratori ad alte temperature, in spazi ristretti e lavoratori nell’asportazione dell’amianto;
  • lavoratori impiegati in mansioni lavorative a turni notturni per almeno sei ore consecutive, inclusivo di un intervallo tra mezzanotte e le cinque del mattino, per almeno 64 giorni all’anno;
  • lavoratori impiegati in mansioni usuranti per almeno tre ore, inclusivo di un intervallo tra mezzanotte e le cinque del mattino, per l’intera durata dell’anno;
  • lavoratori impiegati in mansioni a linea di catena;
  • lavoratori impiegati come autisti di veicoli con una capienza non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

È importante notare che il lavoratore per accedere alla pensione anticipata a 61 anni e 7 mesi di età deve rientrare in una delle categorie sopra indicate, ma soprattutto aver svolto la mansione lavorativa oggetto del trattamento per almeno la metà della vita lavorativa o per sette degli ultimi dieci anni.

Attenzione alla scadenza della domanda!

Gli interessati che maturano i requisiti sopra indicati nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2024 possono presentare la richiesta di accertamento del diritto alla pensione anticipata entro il 1° maggio 2024.

Il lavoratore alla domanda dovrà allegare i documenti che comprovano lo stato di servizio effettivamente svolto, nonché il periodo di riferimento.