Roma, le parole di Francesco Totti su Dybala – A distanza di pochi giorni dalla sua ultima intervista, Francesco Totti torna a parlare della Roma, di Paulo Dybala e del suo futuro. Questa volta l’ex capitano giallorosso ha parlato a SportMediaset in una diretta su Instagram. Nel corso della sua intervista, lo storico numero 10 romanista ha nuovamente elogiato il lavoro del suo amico ed ex compagno Daniele De Rossi, arrivato sulla panchina giallorossa poco più di due mesi fa. Totti ha poi chiarito la sua posizione su Paulo Dybala, definito un “top player” e, infine, ha parlato della possibilità di tornare alla Roma da dirigente.
Roma, le parole di Totti su Dybala
Lo scorso lunedì 19 marzo Francesco Totti ha partecipato a un evento a Roma e il giorno successivo il Corriere dello Sport ha pubblicato una sua intervista. Tra i vari argomenti affrontati, l’ex capitano della Roma ha parlato anche di Paulo Dybala, definendolo un giocatore top ma spiegando anche che – se fosse un dirigente del club – penserebbe bene a cosa fare con un giocatore che gioca quindici partite all’anno:
“Stiamo parlando di un giocatore top, ma per quanto riguarda il futuro bisogna capire cosa vuole fare la società e che obiettivi ha già dalla prossima stagione. Se io fossi un dirigente, penserei bene a cosa fare con un giocatore che fa 15 partite all’anno. Se ho un obiettivo importante da raggiungere e ho uno dei giocatori più importanti che va in campo in un terzo delle partite, una riflessione devo farla“.
Queste dichiarazioni hanno fatto molto discutere a Roma e, per questo motivo, Totti ha voluto chiarire la sua posizione nel corso dell’intervista odierna rilasciata a SportMediaset:
“Io non sono un dirigente, ma semplicemente un tifoso della Roma e per questo posso dire ciò che voglio. Alla domanda se fossi un dirigente giallorosso cosa avrei fatto con Dybala, ho detto che ci avrei pensato bene a confermarlo visto che disputa il 50% dei match. Con ciò non volevo attaccare Paulo anche perché ho sempre pensato che sia un top player, tant’è che per primo ho cercato di portarlo alla Roma. Quando in campo c’è lui, la squadra cambia volto”.
Messa in chiaro questa situazione, l’ex numero 10 giallorosso ha parlato anche del suo amico ed ex vice capitano Daniele De Rossi e del suo ottimo inizio sulla panchina della Roma:
“Ci speravo perché Daniele è un ragazzo molto premuroso. Ha un atteggiamento diverso dagli altri e questo lo si è visto. Io come allenatore in futuro? Per ora non è un mio pensiero“.
Elogiato De Rossi, Totti ha parlato in termini positivi anche dell’ex allenatore giallorosso José Mourinho:
“Ho un grandissimo rapporto con lui, ne parlerò sempre bene ed è uno dei migliori al mondo. Bisogna ringraziarlo per quello che fatto, due finali europee di seguito, quindi grazie per essere venuto qui”.
L’ex capitano è poi tornato a parlare del suo futuro, ribadendo la sua disponibilità nel tornare alla Roma ma spiegando anche che non è una cosa che dipende solo dalla sua volontà:
“Fosse stato per me, sarei già ritornato. Come ho avuto modo di ribadire, non dipende tutto da me, ma anche da questa società, che non mi ha mai cercato. Se avessero voluto cercarmi, mi avrebbero trovato. Se dovesse succedere, ben venga. Alla Roma mai dire di no. Ho sempre detto che sarei morto alla Roma e su questo non ho cambiato idea, motivo per cui quando sarà il momento, tornerò”.
Infine, Totti ha parlato della Nazionale italiana, impegnata questa sera in amichevole contro il Venezuela e allenata dal suo ex tecnico Luciano Spalletti:
“Stasera più che un’amichevole sarà un’esibizione. Conosco il mister Spalletti, so con quale voglia arriva e quale spirito vuole trasmettere per arrivare fino in fondo all’Europeo. Ha le potenzialità per farlo e cercherà di fare una grandissima figura”.