La Carta d’Identità Elettronica (CIE) rappresenta uno di quegli strumenti digitali comparsi negli ultimi tempi con il fine di modernizzare il Paese e, soprattutto, semplificare la burocrazia. Con l’obiettivo di rendere i servizi più accessibili e sicuri per cittadini e imprese, il Governo italiano ha lanciato una nuova campagna di comunicazione per promuovere l’uso della CIE, sottolineando il suo ruolo fondamentale nell’interazione con le amministrazioni pubbliche.
Cos’è la Carta d’Identità Elettronica?
La Carta d’Identità Elettronica rappresenta un’avanguardia nel campo dell’identificazione digitale in Italia. Emessa dal Ministero dell’Interno e prodotta dal Poligrafico e Zecca dello Stato, la CIE non è solamente un documento fisico, ma si configura anche come strumento digitale multifunzione. Questo documento consente l’accesso sicuro ai servizi online offerti dalle Pubbliche Amministrazioni, garantendo un elevato livello di sicurezza attraverso un sistema di autenticazione a più livelli.
Carta d’Identità Elettronica: perché è importante?
La CIE rappresenta non solo un documento di identità fisico, ma anche un efficace strumento digitale. Attraverso l’app CieID, offre un livello di sicurezza elevato (livello 3) per l’accesso ai servizi online, in conformità con i regolamenti europei. Al momento, sono state emesse oltre 43 milioni di CIE.
Carta d’Identità Elettronica: la nuova campagna di comunicazione
Lanciata il 19 marzo 2024, la campagna mira a rafforzare la consapevolezza e l’adozione della CIE tra i cittadini, utilizzando il nuovo slogan “Cie già“. Punti focali della campagna includono la promozione della sicurezza dei dati e la riduzione della burocrazia, con l’obiettivo di facilitare una maggiore digitalizzazione nell’interazione con le amministrazioni pubbliche.
Durante la conferenza stampa di lancio, figure chiave come il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Informazione e l’Editoria hanno sottolineato l’importanza della CIE nel contesto della digitalizzazione nazionale. Marco Camisani Calzolari, noto divulgatore scientifico, è il testimonial della campagna.
Obiettivi e novità della CIE
La CIE non sostituisce il sistema SPID, ma si affianca ad esso, ampliando l’offerta di servizi digitali. Un elemento chiave è l’app CieID, che tramite un QR Code permette l’accesso semplificato a vari servizi.
Riconoscendo le sfide legate alla distribuzione della CIE, specialmente nelle grandi città, il Governo ha programmato l’introduzione di ulteriori “click-day” per facilitare le richieste. Questa mossa ha quindi lo scopo di ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza del processo di rilascio.
Livelli di sicurezza della CIE
L’accesso ai servizi digitali tramite la CIE è regolato da tre livelli di sicurezza:
- Livello 1: autenticazione tramite username e password.
- Livello 2: combinazione delle credenziali del livello 1 con un secondo fattore di autenticazione (come un OTP o la scansione di un QR code).
- Livello 3: autenticazione attraverso un lettore o uno smartphone con tecnologia NFC, per una sicurezza senza precedenti.
Cosa si può fare con l’app CieID
L’App CieID è uno strumento innovativo che semplifica l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, sfruttando tutti i livelli di sicurezza offerti dalla CIE. Per utilizzare l’app al massimo delle sue potenzialità, è necessario uno smartphone con tecnologia NFC, che permette di autenticarsi semplicemente avvicinando la CIE al dispositivo.
Come accedere ai servizi online
Per autenticarsi e accedere ai servizi online, gli utenti devono installare l’App CieID sul loro dispositivo mobile e registrare la propria CIE inserendo il codice PIN associato. L’accesso ai servizi in rete richiede l’utilizzo di browser specifici (Chrome per Android e Safari per Apple) e segue una procedura di autenticazione che include l’inserimento delle ultime 4 cifre del PIN o l’uso di dati biometrici, oltre alla verifica fisica della CIE sul dispositivo.
Una modalità alternativa per accedere ai servizi online è tramite la lettura di un QR Code, che consente una verifica rapida dell’identità dell’utente. Questa opzione richiede l’uso congiunto di un PC e uno smartphone con NFC, attraverso i quali si completa il processo di autenticazione e si ottiene un codice OTP per l’accesso definitivo al servizio desiderato.
Software CieID: come funziona?
Il software CieID, sviluppato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, facilita l’accesso ai portali online sia italiani che europei. Disponibile per PC e smartphone (sia Android che iOS) dotati di tecnologia NFC, offre diverse modalità di accesso: tramite lettore di smart card collegato al PC, direttamente dall’app su dispositivi mobili, o utilizzando un QR Code.
Il nodo eIDAS
Grazie al nodo eIDAS, il server transfrontaliero nazionale, la CIE permette ai cittadini italiani di accedere ai servizi online non solo in Italia, ma anche negli altri Stati membri dell’Unione Europea. Questa interoperabilità rappresenta un passo significativo verso l’integrazione digitale europea, con il fine di promuovere la circolazione delle identità digitali.