Guerra Ucraina, bombardamento missilistico a Kiev: 25.000 rifugiati in metropolitana
La capitale dell’Ucraina è stata sottoposta a un pesante attacco missilistico nelle prime ore di giovedì, per la prima volta in sei settimane, poche ore dopo la visita in città del consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan. Più di 25.000 persone si sono rifugiate nelle stazioni della metropolitana della città mentre l’attacco era in corso, con video e immagini condivisi sui social media che mostravano folle stipate sottoterra in immagini che ricordano i primi giorni della guerra.
Von der Leyen: “Possibile un miliardo dai beni russi già a luglio”
“L’uso degli extraprofitti dei beni russi congelati è davvero importante perché significa un maggiore sostegno per l’Ucraina e ho detto ai leader che se siamo rapidi ora nel concludere la proposta, potremmo già questo primo miliardo il primo luglio”.
Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo
Bruxelles propone di tassare le importazioni di grano dalla Russia e dalla Bielorussia
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha proposto giovedì di imporre dazi doganali sui cereali provenienti dalla Russia, sebbene attualmente siano esenti.
“Abbiamo preparato una proposta per aumentare i dazi doganali sulle importazioni di grano, semi oleosi e prodotti derivati russi e bielorussi. Ciò eviterà che i cereali russi destabilizzino il mercato europeo di questi prodotti ”, ha dichiarato la Von der Leyen in una conferenza stampa al termine della prima giornata del vertice dei capi di Stato e di governo dell’UE a Bruxelles.
Due studenti russi pesantemente condannati per tentato sabotaggio in una stazione ferroviaria
Giovedì il tribunale russo ha condannato due studenti a pesanti pene detentive per tentato “sabotaggio” in una stazione ferroviaria. In un comunicato , un tribunale della regione di Saratov, nella Russia occidentale, ha annunciato che Ruslan Gashumov, 20 anni, è stato condannato a nove anni e mezzo di prigione sotto un ” regime severo” . Il suo complice, minorenne all’epoca dei fatti e di cui non è specificato il nome, è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione. Sono stati giudicati colpevoli di tentato “sabotaggio” . Secondo l’accusa, il giovane sarebbe stato reclutato durante scambi su Telegram da una “persona non identificata” che gli avrebbe promesso 30.000 rubli (300 euro al cambio attuale) se avesse dato fuoco agli armadi elettrici che permettevano di regolare il traffico ferroviario. Il 19 luglio 2023, secondo l’accusa, i due studenti tentarono senza successo di aprire due armadietti per bruciarli, in una piccola stazione ferroviaria vicino a Saratov, città sul Volga, prima di essere sorpresi dagli agenti delle ferrovie e fuggire.
Dall’inizio dell’attacco russo su larga scala all’Ucraina nel febbraio 2022, sono stati segnalati numerosi sabotaggi sui binari ferroviari in Russia, compresi deragliamenti di treni. Kiev ha rivendicato la responsabilità di molti di questi incidenti.
L’ambasciatore americano in Russia visita Evan Gershkovich
L’ambasciatrice americana a Mosca, Lynne Tracy, ha fatto visita giovedì al giornalista Evan Gershkovich, incarcerato con l’accusa di “spionaggio” . “
L’ambasciatrice Tracy ha fatto visita oggi al giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich nel centro di detenzione di Lefortovo “, ha annunciato in un comunicato l’ambasciata americana. “La prossima settimana sarà trascorso un anno da quando è stato ingiustamente detenuto dalle autorità russe “, si legge. “Evan rimane forte e resiliente, ma il fatto che sia in attesa di processo per un crimine che non ha commesso è una tragedia “, ha concluso l’ambasciata.
L’ungherese Orban si congratula con Putin per la vittoria elettorale
Il primo ministro ungherese Viktor Orban si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in una lettera in cui loda la cooperazione dei loro paesi “basata sul rispetto reciproco”.
Descrivendo la lettera in un post su X del 21 marzo, il portavoce di Orban, Zoltan Kovacs, ha dichiarato: “Dopo i risultati ufficiali delle elezioni, Orban si è congratulato con Vladimir Putin per la sua rielezione, sottolineando che la cooperazione tra Ungheria e Russia , basata sul rispetto reciproco , consente discussioni importanti anche in contesti geopolitici difficili”
“Orban ha affermato l’impegno dell’Ungheria per la pace e la disponibilità a intensificare la cooperazione in settori non limitati dal diritto internazionale, sottolineando l’importanza del dialogo nel promuovere relazioni pacifiche”.
L’Ungheria è l’unico paese dell’UE ad aver mantenuto stretti legami con il Cremlino dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. Budapest si è ripetutamente opposta alle sanzioni contro Mosca e ha ostacolato il sostegno dell’UE a Kiev. Le calorose parole di Orban sono in netto contrasto con quelle offerte da altri leader europei dopo le elezioni presidenziali russe tenutesi dal 15 al 17 marzo. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha descritto il voto come una “pseudo-elezione”, mentre il ministro degli Esteri polacco ha affermato che non sono state “ legali, libere o eque ”.
Il primo ministro estone Kaja Kallas ha affermato che le elezioni sono state una “operazione di nomina speciale”. Putin ha vinto con l’87,2% dei voti in un’elezione che è stata ampiamente considerata strettamente controllata e senza la partecipazione di alcuna opposizione significativa. Orban ha precedentemente affermato che l’invasione russa dell’Ucraina non è una guerra, aggiungendo che “quando la Russia dichiarerà guerra, allora ci sarà guerra”. L’ha invece descritta come una “operazione militare”, riecheggiando il termine usato dal Cremlino per riferirsi all’invasione su vasta scala dell’Ucraina.
Ucraina, trentasei attacchi russi nelle ultime ventiquattro ore
Sarebbero 67 gli scontri militari registrati tra Russia e Ucraina nelle ultime 24 ore. Le forze armate di Mosca avrebbero condotto 36 attacchi missilistici contro il territorio ucraino, colpendo più di venti località. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.
Ucraina, banche occidentali scettiche sull’utilizzo di proventi dei beni russi congelati
L’Unione Europea ha proposto di riutilizzare i proventi dei beni russi congelati per rifornire l’Ucraina con nuovi armamenti militari. L’intenzione dell’UE tuttavia, come riporta anche il quotidiano Ukrainska Pravda, non sarebbe gradita ad alcune banche occidentali che avrebbero iniziato a fare pressioni contro questa iniziativa.
Norvegia, forniti più di 500 milioni di dollari all’Ucraina dall’inizio della guerra
Il governo norvegese avrebbe fornito più di 500 milioni di dollari all’Ucraina nel corso di questi due anni di guerra contro la Russia. A riferirlo è il Ministro delle finanze ucraino Sergei Marchenko, che ha discusso anche della situazione economica del governo ucraino durante un incontro con l’ambasciatrice norvegese a Kiev Helena Sand Andersen. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.
Ucraina: “Ringraziamo il governo francese per il supporto e l’addestramento fornito ai nostri soldati”
L’Ucraina sarebbe riuscite a stabilizzare la situazione della zona est del Paese. A dichiararlo è Oleksandr Syrskyi, comandante in capo delle forze armate di Kiev. Allo stesso tempo Syrskiy ha avuto un colloquio con Thierry Burkhard, militare alla guida dell’esercito francese.
L’Ucraina ha voluto ringraziare il governo francese per il sostegno e l’assistenza ricevuta durante l’addestramento di diversi soldati ucraini in Francia. A riferirlo è il Kyiv Independent.
Lituania: “Pronti a produrre pezzi di elicotteri Black Hawk sul nostro territorio”
La Lituania vorrebbe creare le condizioni per effettuare collaudi, riparazioni e produrre pezzi di ricambio per gli elicotteri Black Hawk sul proprio territorio. Ad affermarlo durante un vertice con gli USA è stato Gabrielius Landsbergis, ministro degli esteri lituano. Il rafforzamento della difesa nazionale, del resto, è diventato uno dei temi più cari al governo di Vilnius.
Francia, il capo delle forze armate sfida Putin: “L’Europa non può limitarsi solo a fornire armi a Kiev”
Thierry Burkhard, capo delle forze armate francesi, ha lanciato la sfida alla Russia di Putin ribadendo l’impegno dell’Europa nel sostegno a Kiev: “La guerra in Ucraina ci preoccupa perché siamo coinvolti tutti. Gli europei devono essere capaci di assumersi dei rischi per garantire la sicurezza dell’Europa nel prossimo decennio. Dobbiamo dimostrare a Putin che l’Europa non si limiterà a fornire armi a Kiev”.
Grecia, il premier Mitsotakis sente Zelensky prima del Consiglio Europeo
Anche Kyriakos Mitsotakis, premier della Grecia, ha sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del Consiglio Europeo di Bruxelles. Atene ha ribadito il sostegno al governo di Kiev.
Lituania, il 3% del PIL dal 2025 sarà dedicato alla difesa
La Lituania ha deciso di destinare almeno il 3% del proprio PIL alla difesa. La decisione è stata presa oggi 21 marzo 2024 dal Parlamento lituano e verrà applicata a partire dal 2025. Questa scelta rientra nell’ambito del nuovo programma di rafforzamento e sviluppo del sistema nazionale di difesa, minacciato anche dalla Russia.
Russia, trasferite navi da guerra sul Mar Nero
Continua il dispiegamento della flotta russa sul Mar Nero. La Russia, come riferito dalle forze di intelligence ucraine citate dal Kyiv Independent, ha trasferito alcune navi da guerra vicino la Crimea.
Metsola contro Orban: “Lui si congratula con Putin, io no”
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, commenta duramente in conferenza stampa a Bruxelles la decisione del premier ungherese Viktor Orban di congratularsi con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali.
“Orban si congratula con Putin? Io no“.
Metsola contesta la modalità con cui si sono svolte le elezioni ed elenca le molteplici ragioni per cui non ci sia nulla di cui congratularsi da parte sua, citando anche la morte dell’oppositore politico Aleksei Navalny.
“Parliamo di un Paese che ha invaso un altro Paese. Putin emerge come vincitore da un’elezione che non era né libera né giusta, solo una settimana dopo l’uccisione dell’oppositore Alexey Navalny. Tra diverse settimane vedremo un vero esercizio democratico in Europa, un’elezione dal risultato imprevedibile, non è quello che si può dire per quanto accaduto in Russia”.
Zelensky al Consiglio Ue: “Sconfitta di Putin questione di vita o di morte”
Come annunciato, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto in videoconferenza durante la prima giornata del Consiglio europeo di Bruxelles.
Per Zelensky, la sconfitta di Putin è “una questione di vita o di morte per tutto ciò che ha valore per noi in Europa“.
“Il modello Putin deve perdere in questa guerra contro l’Ucraina. Questa è la guerra della Russia non solo contro l’Ucraina, ma contro tutti noi, anche contro i vostri Paesi, contro l’intera Europa e lo stile di vita europeo. Putin sta cercando di esportare un sistema opposto a quello europeo“.
Zelensky ha poi sferzato i Paesi dell’Ue sulle questioni degli armamenti e del grano ucraino.
Sul primo punto, ha sottolineato la carenza di munizioni di cui soffrono i soldati ucraini al fronte, affermando che essa “è umiliante per l’Europa“, spiegando che l’Ue “può fornire di più“.
Per quanto riguarda il grano, il presidente ucraino ha detto di non trovare giusto il blocco a quello ucraino, mentre “l’accesso russo al mercato agricolo europeo è ancora libero“.
“Quando il grano ucraino viene gettato sulle strade o sui binari ferroviari, i prodotti russi vengono ancora trasportati in Europa, così come le merci provenienti dalla Bielorussia controllata da Putin. Non è giusto”.
Infine, Zelensky invita l’Ue ad accelerare le procedure per l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione.
“L’Ucraina sta rispettando la sua parte di impegni per la trasformazione interna e sappiamo che l’Ue ha un quadro negoziale per l’allargamento pronto per essere esaminato: la sua approvazione potrebbe essere di grande aiuto al nostro popolo e inviare il giusto segnale a tutta l’Europa dopo le elezioni del Parlamento europeo di giugno”.
Bozza conclusioni Consiglio Ue: “Appalti congiunti sulla difesa”
In una bozza di conclusioni del Consiglio Europeo viene stabilito l’impegno dei Paesi membri per stipulare accordi che prevedano investimenti congiunti in alcuni settori strategici, compresa la difesa.
“Incentivare lo sviluppo e gli appalti congiunti per colmare le lacune critiche dell’Ue in termini di capacità, in particolare per quanto riguarda i settori strategici, nonché per sfruttare appieno le sinergie tra i processi di pianificazione della difesa nazionali ed europei”.
L’argomento è al centro della riunione del Consiglio in questi giorni, con l’Ue chiamata a fare i conti con le nuove esigenze della sicurezza continentale, alla luce della guerra in Ucraina.
Telefonata tra Putin e al-Sisi su guerra in Ucraina e conflitto a Gaza
Un colloquio telefonico tra il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e quello russo Vladimir Putin, nel quale il primo ha fatto le sue congratulazioni al secondo per la recente vittoria alle presidenziali russe.
Tra i temi affrontati, però, ci sono stati anche i conflitti in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza con Putin che, in particolare, ha elogiato l’impegno di mediazione da parte dell’Egitto per cercare di risolvere la crisi umanitaria in corso a Gaza.
Ungheria “pronta a negoziare” su uso dei beni russi confiscati in sostegno a Ucraina
Balasz Orban, direttore politico del primo ministro ungherese Viktor Orban, ha spiegato ai cronisti arrivati a Bruzelles per il Consiglio europeo in programma oggi e domani, che l’Ungheria è “pronta a negoziare” la proposta della Commissione europea di attingere dai beni confiscati alla Russia per fianziare il sostegno all’Ucraina.
La condizione posta da Budapest è che il dispiegamento di tali risorse non vada “contro gli interessi ungheresi“.
Zelensky celebra il secondo anniversario della battaglia di Moshchun
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha celebrato il secondo anniversario della battaglia di Moshchun, città a soli 3 km da Kiev, avvenuta nei primi giorni dell’invasione russa.
Una battaglia in cui l’esercito ucraino riuscì a impedire l’accerchiamento della capitale da parte dei soldati di Mosca, costringendoli a ripiegare.
Queste le parole di Zelensky, dopo la lettura dei nomi dei 118 militari ucraini morti durante gli scontri:
“Oggi commemoriamo una battaglia che ha avuto luogo già due anni fa, ma che non deve mai essere dimenticata. Quel momento ha determinato in gran parte il destino dello Stato ucraino. A quel tempo non avevamo armi così potenti come quelle che abbiamo ora, ma avevamo già la cosa principale: il coraggio delle persone e la capacità degli ucraini di fare la scelta giusta“.
Austria contraria a uso dei profitti russi congelati per l’acquisto di armi all’Ucraina
Karl Nehammer, il cancelliere austriaco, ha dichiarato il suo parere contrario all’acquisto di armi utilizzando i beni russi congelati dall’Unione europea.
La Commissione europea aveva, infatti, proposto di destinare il 90% degli oltre 300 miliardi confiscati alla Russia dall’inizio dell’invasione per sostenere le spese di difesa ucraine, mentre il 10% sarebbe andato al bilancio dell’Ue.
Una proposta accolta favorevolmente da alcuni, come il cancelliere tedesco Scholz, ma contro cui arriva ora la reazione contraria di Nehammer:
“Per noi Paesi neutrali è necessario garantire che il denaro, per il quale diamo la nostra approvazione, non venga speso in armi e munizioni”.
Orban, lettera di congratulazioni a Putin per la rielezione
Il premier ungherese Viktor Orban ha inviato una lettera a Vladimir Putin per congratularsi della sua rielezione alle recenti presidenziali in Russia.
Nella missiva, Orban ha ribadito “la cooperazione tra Ungheria e Russia, basata sul rispetto reciproco“, oltre al suo impegno per la pace.
Tajani dopo l’attacco all’ambasciata italiana a Kiev: “Siamo indignati”
Antonio Tajani, ministro degli esteri italiano, ha telefonato all’impiegato dell’ambasciata italiana a Kiev colpita dagli attacchi della Russia. Il vice presidente del Consiglio, impegnato a Bruxelles per il Consiglio Europeo, ha espresso la propria solidarietà dopo l’ennesimo raid russo.
Ucraina, raid russi su Kiev: colpita l’abitazione di un impiegato dell’ambasciata italiana
La Russia ha portato a termine degli attacchi contro Kiev durante la notte di oggi 21 marzo 2024. Il raid russo ha colpito anche l’abitazione di un impiegato dell’ambasciata italiana, un cittadino ucraino che non si trovava all’interno dell’edificio distrutto.
La Farnesina ha spiegato che l’impiegato e la sua famiglia non sono in pericolo e verranno ospitati per qualche giorno in un albergo e poi nella foresteria dell’ambasciata.
Russia, minacce di attacco nucleare contro la Francia
La Russia ha minacciato la Francia facendo riferimento ad un possibile attacco nucleare. Un giornalista dell’emittente francese Bfm ha sollecitato in un confronto diretto Piotr Tolstoi, presidente della Duma. Il giornalista ha ricordato come la tv russa nel 2022 avesse mandato in onda un servizio riguardante i tempi che sarebbero necessari per colpire l’Europa con un missile nucleare.
Tolstoi allora ha risposto senza mezzi termini, confermando come la Russia stia facendo i propri calcoli. Un messaggio inquietante, seguito anche da un’altra minaccia. Il governo russo infatti si è detto pronto ad uccidere tutti i soldati francesi nel caso in cui Parigi decidesse di inviare truppe in Ucraina.
Rifornimenti all’Ucraina con i proventi dei beni russi congelati: arriva il no dell’Austria
L’Austria è scettica circa la proposta della Germania di utilizzare i proventi dei beni russi congelati per l’acquisto di armi e munizioni per la difesa dell‘Ucraina. Il no è arrivato dal cancelliere austriaco Karl Nehammer, che ha spiegato come sia molto importante per l’Austria garantire che il denaro non venga utilizzato per scopi di guerra.
Ucraina, attacco contro Mykolaiv: un morto e sei feriti
Proseguono gli attacchi della Russia contro l’Ucraina. Le forze armate russe hanno colpito la città di Mykolaiv, provocando la morte di una donna e il ferimento di altri sei soggetti in seguito ad un’esplosione molto vasta. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.
Borrell: “I leader UE sosterranno la proposta di confisca degli asset russi”
Josep Borrell, alto rappresentate dell’Unione Europea, è intervenuto a margine del Consiglio Europeo in corso a Bruxelles soffermandosi anche sulla proposta di confiscare i profitti degli asset russi congelati: “Suppongo che i leader sosterranno la mia proposta, fatta insieme alla Commissione di confiscare gli extraprofitti derivanti dagli asset congelati alla Banca Centrale Russa. Allo stesso tempo i leader europei manderanno la proposta al Consiglio per fornire ulteriori mezzi alla difesa ucraina”.
Ucraina, offensiva russa contro la regione di Kherson
Nuovo attacco della Russia contro una parte del territorio dell’Ucraina. Le forze armate russe nella giornata di oggi 21 marzo 2024 hanno colpito la zona di Kherson, danneggiando varie infrastrutture energetiche. La città di Kakhovka, del resto controllata da russi, è rimasta senza elettricità, acqua e gas. A riferirlo sono le autorità dell’oblast di Kherson.
Attacco russo a Mykolaiv: un morto e 4 feriti
Il governatore di Mykolaiv, Vitaly Kim, ha riportato che un civile è morto e altre quattro persone, tra cui tre donne e un uomo, sono rimaste ferite a causa di ‘missili balistici’ che hanno colpito la città.
Il Cremlino reagirà in conformità con i propri interessi se l’UE utilizzerà i profitti delle attività russe per armare l’Ucraina
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la Russia adotterà misure di ritorsione in linea con i propri interessi e sfrutterà tutti i mezzi legali a sua disposizione, nel caso in cui l’Unione Europea decida di utilizzare i profitti dei beni russi congelati per acquistare armi per l’Ucraina:
“Naturalmente utilizzeremo tutti i possibili meccanismi giudiziari, quelli disponibili ora e tutti quelli che lo saranno in futuro. E sulla base della reciprocità non risponderemo in natura, ma sceglieremo metodi diversi in modo che corrispondano ai nostri interessi.“
Il Ministero della Difesa britannico: “I progressi della Russia nella regione orientale di Donetsk sono rallentati”
Il Ministero della Difesa britannico ha dichiarato, in un post su X, che nonostante i progressi nell’Ucraina orientale, le conquiste delle forze russe nella regione si sono rallentate nelle ultime settimane.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 21 March 2024.
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) March 21, 2024
Find out more about Defence Intelligence’s use of language: https://t.co/aCbSXPVpTt #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/fhieXyptlg
Russia, giornalista spagnolo costretto a lasciare il Paese: il suo visto non è stato rinnovato
Xavier Colas, corrispondente dalla Russia per il quotidiano spagnolo El Mundo, è stato costretto a lasciare il Paese su disposizione delle autorità russe. Mosca infatti ha rifiutato il rinnovo del suo visto da giornalista, dandogli 24 ore per abbandonare definitivamente il Paese. Il giornalista ha raccontato la sua disavventura con un post pubblicato su X, ritornando in fetta in Spagna.
Después de 12 años informando desde Moscú las autoridades rusas han rechazado a última hora renovar mi visado de periodista y sólo he contado con 24 horas para salir del país, dejando atrás demasiado. No me arrepiento de nada.
— Xavier Colás (@xaviercolas) March 20, 2024
Simplemente he hecho mi trabajo: he contado lo que… pic.twitter.com/DU5VcmlEaF
Estonia, la premier Kallas critica le elezioni in Russia
Duro attacco della premier estone Kaja Kallas, che ha criticato le elezioni organizzate in Russia tra il 15 e il 17 marzo scorso definendole una farsa: “Mi sono rifiutata di chiamarle elezioni. Le chiamo operazioni di nomina speciale. La Russia ha intenzione di minare le nostre elezioni e la nostra democrazia”.
Ucraina, offensiva russa nei pressi di Avdiivka
La Russia ha rivendicato un altro attacco condotto nei pressi di Avdiivka, città dell’Ucraina orientale. Le forze armate russe, come riportato anche dal Ministero della Difesa, sarebbero riuscite a conquistare il villaggio di Tonenke.
Ucraina, Meloni arriva a Bruxelles per il Consiglio Europeo
La presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni è arrivata a Bruxelles, dove alle 15 inizierà il Consiglio Europeo incentrato anche sul tema della guerra in Ucraina. Il leader politici saranno insieme per il pranzo e successivamente riceveranno i saluti della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Successivamente, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interverrà.
Scholz: “Usiamo asset russi congelati per sostenere l’Ucraina”
Olaf Scholz, cancelliere della Germania, durante il Consiglio Europeo di Bruxelles si è concentrato anche sulle entrate dagli asset russi congelati. Questi profitti, a suo giudizio, potrebbero essere utilizzati dall’UE per acquistare armi e munizioni da fornire all’Ucraina.
Tajani: “Difendiamo l’Ucraina, Mosca non può vincere questa guerra”
Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha ribadito l’impegno dell’Europa nel sostegno all’Ucraina durante il Consiglio Europeo organizzato a Bruxelles: “Questo non è un Consiglio di guerra. Dobbiamo lavorare per la pace, dall’Ucraina al Medio Oriente, puntando su una de-escaltion in entrambi i casi. Dobbiamo difendere il governo di Kiev, non può vincere chi ha violato il diritto internazionale”.
Germania, Scholz: “Stiamo inviando un segnalare chiaro a Putin”
Olaf Scholz, cancelliere della Germania, ha ribadito l’impegno dell’Europa nel sostegno all‘Ucraina poco prima del Consiglio Europeo in programma oggi a Bruxelles: “Sono abbastanza sicuro che stiamo inviando un segnale molto chiaro. Putin ha sbagliato i calcoli se ritiene che non saremo in grado di sostenere l’Ucraina”
Estonia, nuovo pacchetto da 20 milioni di aiuti militari all’Ucraina
Hanno Pevkur, ministro della Difesa dell’Estonia, ha annunciato al suo omologo ucraino, Rustem Umerov, che il suo Paese donerà un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per un valore complessivo di 20 milioni di euro.
Nel pacchetto saranno inclusi:
- esplosivi
- dispositivi anticarro
- munizioni di artiglieria
- maschere antigas
- munizioni di piccolo calibro
Delegazione militare Nato per la prima volta in Ucraina dall’inizio dell’invasione
Per la prima volta dall’inizio dell’invasione della Russia, una delegazione del Comitato militare della Nato, guidata dal suo presidente, l’ammiraglio olandese Rob Bauer, ha fatto visita a Kiev.
Un viaggio per segnalare la vicinanza della Nato alla causa ucraina, ha sostenuto Bauer nel suo discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Kiev, per poi aggiungere, riferendosi al recente ingresso della Svezia nell’Alleanza:
“La bandiera svedese non sarà l’unica bandiera blu e gialla nella sede della NATO”.
Bauer ha, poi, spiegato come la guerra sia stata scatenata dal presidente russo Putin per la sua paura della democrazia, per concludere dicendo di non essere troppo pessimisti sull’andamento della guerra:
“I pessimisti non vincono le guerre. Con il nostro aiuto, l’Ucraina può prevalere e lo farà”.
Premier ucraino Shmyhal: “All’Europa chiesti istruttori militari, non truppe”
In un’intervista rilasciata al quotidiano El País, il premier ucraino Denys Shmyhal chiarisce che il suo Paese non ha mai chiesto all’Unione europea l’invio di soldati sul campo di battaglia.
“Abbiamo truppe a sufficienza” ha spiegato Shmyhal, ringraziando l’Ue per l’addestramento offerto ai soldati ucraini e chiedendo nuovi istruttori per migliorare questo processo.
Portavoce Cremlino: “Conseguenze irreparabili se truppe Nato in Ucraina”
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, avverte la Nato che un’eventuale invio di soldati dell’Alleanza Atlantica in Ucraina potrebbe portare a “conseguenze molto negative, persino irreparabili“.
Inoltre, in merito alle voci di un possibile utilizzo dei beni confiscati alla Russia da parte dell’Unione europea per sostenere l’Ucraina, Peskov ha dichiarato che “la Russia utilizzerà tutti i possibili meccanismi giudiziari e sceglierà altri metodi” per contrastare questa decisione.
Putin: “Russia fiduciosa nelle proprie forze e nel proprio futuro”
In un discorso televisivo pronunciato a seguito della proclamazione ufficiale della sua vittoria alle elezioni, Vladimir Putin ha espresso la propria fiducia in merito al futuro della nazione, sostenendo che la Russia “sta seguendo il percorso storico scelto, fiduciosa nelle proprie forze e nel proprio futuro“.
Russia, ministro della difesa: “Due nuove armate entro il 2024”
Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo, nel corso di un incontro con alcuni capi della difesa di Mosca, ha annunciato la creazione entro il 2024 di due nuove armate, 14 divisioni e 16 brigate.
Queste le sue parole:
“Continueremo a rafforzare l’esercito russo in modo proporzionale alle minacce emergenti per la sicurezza del nostro Paese”.
Nello stesso meeting, Shoigu ha dichiarato che l’esercito ha già visto un’implementazione attraverso la formazione di formati un nuovo corpo d’armata, una divisione di fucilieri motorizzati, la flottiglia fluviale Dnipro e una brigata di battelli fluviali.
Premier estone: “Pace alle condizioni della Russia non è sostenibile”
La prima ministra estone, Kaja Kallas, ha rilasciato un’intervista alla testata online Euobserver nella quale ha discusso delle prospettive di pace nel conflitto in Ucraina.
Una pace, spiega, che non potrà essere alle condizioni russe:
“Se la Russia pederà questa guerra, non dovremmo pensare all’eventualità di una terza guerra mondiale. Noi tutti vogliamo la pace, ma la pace deve essere sostenibile: una pace alle condizioni poste dalla Russia non è sostenibile”.
In merito all’impegno dell’Unione europea, la Kallas ha spiegato che i timori nei confronti delle azioni russe da parte di alcuni Paesi Ue sono all’origine di alcuni tentennamenti dell’Unione sulle iniziative da intraprendere in sostegno all’Ucraina.
Autorità di Belgorod chiedono ai cittadini di evacuare la regione a causa degli attacchi ucraini
Continuano gli attacchi ucraini nella regione di confine di Belgorod, che hanno spinto l’amministratore del distretto di Graivoron, Gennadi Bondaryov, a chiedere l’evacuazione ai residenti della zona.
La decisione è stata presa a causa delle ripetute incursioni da parte dei militari ucraini nell’area, che si trova proprio al confine con l’Ucraina.
Bondaryov, attraverso il suo canale Telegram ha assicurato che gli sfollati saranno accolti nella vicina regione di Yaroslav.
Nove morti e 37 feriti per gli attacchi russi delle ultime 24 ore
Il bilancio dell’ultimo giorno di attacchi condotti dalla Russia in Ucraina indica nove persone uccise nelle ultime 24 ore, mentre ammonta a 37 il numero delle persone ferite.
La vittime sono state colpite a Kiev, Dnipropetrovsk, Donetsk, Charkiv, Sumy e Kherson.
Media tedeschi: improbabile accordo Use su confisca beni della Russia
La Deutsche Welle, emittente radiofonica pubblica tedesca, ritiene sia improbabile che il Consiglio europeo in programma oggi e domani a Bruxelles trovi un accordo sull’utilizzo dei profitti russi congelati a seguito dell’invasione dell’Ucraina.
L’emittente cita come fonte un diplomatico europeo anonimo che spiega come l’idea avanzata dalla Commissione europea fosse di utilizzare i circa 300 miliardi di dollari congelati per acquistare armi da consegnare a Kiev (il 90%) e per finanziare il bilancio dell’Ue in sostegno all’industria militare ucraina.
Per approvare la decisione ci sarebbe bisogno del parere favorevole dell’unanimità del Consiglio europeo. Obiettivo reso complicato dalla resistenza dell’Ungheria di Viktor Orban, da sempre vicino alla Russia di Vladimir Putin.
Bombardamento ucraino su Belgorod, cinque feriti
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha annunciato sul suo canale Telegram di un bombardamento avvenuto questa mattina nella zona da parte dell’esercito ucraino.
L’operazione ha portato al ferimento di cinque persone, due donne e tre uomini, oltre al danneggiamento di una trentina di appartamenti e della rete elettrica del capoluogo di Belgorod, lasciando senza luce circa 5mila residenti.
Canada, finanziamento all’Ucraina da 1,5 miliardi di dollari
Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, ha riferito attraverso il suo account Twitter che il Canada ha messo a disposizione del suo Paese 2 miliardi di dollari canadesi (circa 1,5 miliardi di dollari americani).
La somma servirà all’Ucraina per finanziare il deficit di bilancio, compresa l’assistenza sociale.
Questo il messaggio di ringraziamento di Shmyhal:
“L’Ucraina ha ricevuto 2 miliardi di dollari canadesi dal Canada. Fondi vitali per la nostra resistenza. Grazie al popolo canadese e al governo canadese guidato da Justin Trudeau per il vostro incrollabile sostegno all’Ucraina nella nostra lotta per la libertà. Questo è un investimento significativo per la sicurezza e la pace globale“.
Ukraine has received 2 billion canadian dollars from Canada. Vital funds for our resilience. Grateful to Canadian people, the Canadian Government, @JustinTrudeau, @cafreeland for your unwavering support of Ukraine in our fight for freedom. This is a significant investment in… pic.twitter.com/VXYbOsNl66
— Denys Shmyhal (@Denys_Shmyhal) March 20, 2024
Permier estone: “Europa deve investire di più nella difesa”
La premier dell’Estonia Kaja Kallas si dichiara favorevole a più ingenti investimenti dell’Unione europea nella difesa, a causa di rischi per la sicurezza che giudica “gravissimi“.
Lo dice in un’intervista al ‘Sole 24 Ore’, in occasione del Consiglio europeo in programma a Bruxelles oggi e domani, facendo un parallelismo con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale:
“La differenza tra la Seconda guerra mondiale e oggi è che l’Ucraina continua a combattere e sta in piedi. Per questo la guerra non è andata oltre. Se non vogliamo che dilaghi, dobbiamo aiutare gli ucraini a difendersi. In gioco non c’è solo l’architettura della sicurezza europea ma quella globale”.
Zelensky: “La volontà politica per proteggere l’Ucraina è necessaria”
“I terroristi russi non hanno missili tali da poter aggirare la difesa dei Patriots e di altri importanti sistemi mondiali. Ora questa protezione è necessaria qui in Ucraina. Da Kiev a Kharkiv, da Sumy a Kherson, da Odessa alla regione di Donetsk. Ciò è del tutto possibile se i partner hanno sufficiente volontà politica”
queste le parole scritte su Telegram dal presidente dell’Ucraina, Vlodymir Zelensky, a proposito dell’ attacco missilistico russo nella notte scorsa sulla capitale.
Vice pres. Duma: “Uccideremo soldati francesi, Parigi vuole la terza Guerra Mondiale”
Il vice presidente della Duma, Piotr Tolstoj, nel corso di una intervista a Bfmtv, sul coinvolgimento della Francia nella guerra ha detto:
“L’idea di inviare soldati francesi in Ucraina finirà con le bare coperte dalla bandiera tricolore a Orly. I francesi devono capirne le conseguenze”.
Poi ha aggiunto:
“Parigi vuole la terza Guerra Mondiale, ma non preoccupatevi li uccideremo tutti”.
Fiamme nel distretto di Shevchenkivskyi a Kiev
Nel distretto di Shevchenkivskyi un edificio residenziale a più piani è stato danneggiato, le finestre sono state distrutte dall’onda d’urto e un appartamento ha preso fuoco a causa degli attachi delle forze aeree russe. Tra le fiamme anche tre automobili.
Sale a 13 il bilancio dei feriti negli attacchi a Kiev
I detriti dei missili caduti sul territorio di Kiev si sono abbattuti su diversi edifici non residenziali nel distretto di Podilskyi.
Un incendio è scoppiato presso una cabina di trasformazione, bruciando un’area di circa 200 metri quadrati prima di spegnersi.
Tre le fiamme anche il tetto di un edificio a due piani non residenziale, che è stato poi spento. Sale a 13 il numero dei feriti per gli attacchi delle forze aeree russe.
Kiev, abbattuti 31 missili russi
Oggi Vertice a Bruxelles sulla guerra in Ucraina
Oggi, 21 marzo 2024, a Bruxelles è previsto il vertice del Consiglio europeo, con la premier italiana Giorgia Meloni. Il focus del meeting sarà sulle guerre in Ucraina e in Medio Oriente.
Dieci feriti: il bilancio aggiornato degli attacchi a Kiev
E’ di almeno dieci feriti il bilancio dell’attacco di missili da parte della Russia su Kiev, secondo il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko.
“Sei persone sono rimaste ferite nel quartiere Shevchenkivskyi e quattro in quello Sviatoshynskyi”,
ha scritto Klitschko du Telegram.
Attacco russo nella notte in Ucraina, colpiti tre quartieri di Kiev
I primi rapporti del sindaco di Kiev hanno riportato che quattro persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco avvenuto la mattina del 21 marzo 2024.
Tre di loro sono rimasti feriti nel distretto di Shevchenkivskyi e un’altra donna nel distretto di Sviatoshynskyi. Il personale medico è interventuo sul posto per prestare aiuto.
Le onde d’urto dei missili hanno fatto saltare le finestre in due edifici di nove piani nel quartiere Sviatoshynskyi di Kiev. Il bilancio dei feriti è salito a otto.
Наслідки падіння уламків російської ракети у Подільському район столиці. Відео телеканалу Київ pic.twitter.com/Le2vzAsOHq
— Українська правда ✌️ (@ukrpravda_news) March 21, 2024