Cinque agenti di Polizia Penitenziaria sono stati condannati dal Tribunale di Bari per tortura ai danni di un detenuto. L’uomo, un quarantaduenne con problemi psichiatrici, venne picchiato brutalmente nell’aprile 2022 dopo aver bruciato un materasso nella propria cella.

Bari, condannati cinque agenti di Polizia Penitenziaria per torture ad un detenuto

Il pestaggio sarebbe iniziato proprio nella cella del detenuto, preso di mira dagli agenti che l’hanno colpito più volte con calci e schiaffi in varie parti del corpo. Secondo i giudici i poliziotti hanno agito con crudeltà nei confronti del quarantaduenne. La pena più alta, come riporta ANSA, è stata inflitta all’agente Giacomo Delia che dovrà scontare cinque anni di reclusione. Gli altri quattro condannati invece dovranno scontare delle pene comprese tra i quattro e i tre anni.

Coinvolti anche due infermieri per omessa denuncia

Altri soggetti invece sono stati puniti per i reati di falso in atto pubblico, rifiuto d’atti d’ufficio e abuso d’ufficio. Coinvolti anche due infermieri dovranno pagare una multa di circa 80 euro per omessa denuncia. La vicenda ha riguardato direttamente anche il sovrintendente Domenico Coppi, già condannato in passato per aver commesso dei reati analoghi. Un caso simile, lo scorso 18 marzo, è stato registrato anche nel carcere di Foggia.