L’Africa non è una minaccia, ma un’opportunità che la politica di oggi non riesce a scorgere. Non ha dubbi il politico, ma anche l’imprenditore Stefano Bandecchi, che non è d’accordo con la gestione dell’immigrazione del Governo Meloni.

Non è d’accordo soprattutto con il voler ridurre il Piano Mattei ad un mero accordo per ridurre i flussi migratori diretti verso le nostre coste. Il piano Mattei sarebbe tutt’altro per il fondatore di Unicusano

Bandecchi: “Il Piano Mattei lo abbiamo inventato a Unicusano. Il Governo non ci ha capito niente”

“Il Piano Mattei è stato inventato all’Università Niccolò Cusano”.

E’ quanto affermato dal leader di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine della conferenza stampa di presentazione dalla lista di AP alle Elezioni Europee, svoltasi questa mattina all’Hotel Capranichetta a Roma.

Bandecchi ha poi spiegato anche il senso della sua affermazione.

“Il professor Cherubini, un ingegnere di altissima fama, ha portato alla Cop27, il Piano Mattei. Cioè noi abbiamo presentato un progetto dove producevamo idrogeno in Egitto, nel deserto, e lo mandavamo alle acciaierie di Taranto per alimentarle. Questo è il Piano Mattei”.

Il Piano Mattei, nelle intenzioni, dovrebbe essere un progetto pensato per favorire la cooperazione tra Africa e Stati europei per uno scambio di conoscenze e risorse naturali, finalizzato al conseguimento di progresso e sviluppo da entrambe le parti. Obiettivo che, secondo Bandecchi, sarebbe stato perso di vista.

“Oggi è di moda parlare del Piano Mattei, ma non ci hanno capito niente. Mi fate capire cosa c’è dietro il Piano Mattei? Il fatto che qualcuno non faccia venire gli immigrati? Questo non è il Piano Mattei. Il Piano Mattei lo stiamo portando avanti noi, se vogliono al Governo gli spieghiamo come fare”.

Il leader di AP: “La gestione dell’immigrazione è ridicola, assurda e totalmente sbagliata”

La gestione dell’immigrazione è un altro punto su cui Stefano Bandecchi è in disaccordo con il Governo nazionale.

“Penso che ci sia una cattiva gestione dell’immigrazione. Noi abbiamo bisogno dei ragazzi che arrivano, abbiamo bisogno dell’Africa e abbiamo bisogno di cominciare a parlare di Eurafrica”,

dice il leader di AP che poi aggiunge:

“La paura che noi abbiamo dei ragazzi che arrivano dall’Africa è una paura demenziale. Tutta le gestione dell’immigrazione ridicola, assurda e totalmente sbagliata. Non si possono stabilire intelligenza, o, capacità delle persone in base al colore della pelle. Solo gli imbecilli lo fanno, di destra e di sinistra”.

Sempre sulla questione Africa, poi, Bandecchi ha sottolineato come sia importante per l’Italia e l’Europa lavorare per far in modo che il Continente africano diventi una grande risorsa, essendo dotato di grandi quantità di materie prime naturali.

“Io non capisco perché lo stiamo lasciando a russi e cinesi. E’ di una demenzialità totale”.

Bandecchi: “Mi mancano le chiacchierate con Berlusconi, un grande imprenditore e un uomo di parola”

Il leader di Alternativa Popolare ha ricordato anche l’amicizia con Silvio Berlusconi.

“Mi mancano le chiacchierate con Berlusconi, un uomo che era un grandissimo imprenditore e una persona di parola. L’unico che ha voluto bene a Craxi quando tutti lo hanno abbandonato.”

Bandecchi ha poi concluso:

“Mi mancano le chiacchierate con lui perché poteva insegnarmi tanta impresa, era uno dei pochi uomini che mi possono insegnare qualcosa”.