Spagna, perquisizione nella sede della Federcalcio per la Supercoppa in Arabia: coinvolta anche la società di Piqué – Una nuova indagine scuote il calcio spagnolo. Secondo quanto riferito da AS, l’Unità Centrale Operativa della Guardia Civile (UCO) avrebbe infatti effettuato una perquisizione nella sede della RFEF (la Federcalcio spagnola) a Las Rozas nell’ambito di un’indagine che riguarda presunti contratti irregolari tra l’Arabia Saudita e la Federclacio spagnola. Nello specifico, il Tribunale di primo grado e la Procura di Madrid starebbero indagando sul contratto, stipulato nel 2019, che ha stabilito di far giocare la Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita per sei anni.

L’accordo, firmato dall’ex presidente della federazione Luis Rubiales, avrebbe fruttato alla Federcalcio spagnola 40 milioni annui (per un totale di 240 milioni). Di questi, 24 sarebbero andati alla Kosmos (società dell’ex calciatore Gerard Piqué) per aver svolto il ruolo di intermediario tra le parti. Oltre alla perquisizione nella sede della Federcalcio spagnola, la Guardia Civil spagnola avrebbe previsto altre dodici perquisizioni. Inoltre, sarebbero già state diramate sette richieste di arresto.

Perquisizione nella sede della Federcalcio in Spagna per la Supercoppa in Arabia: coinvolta anche la società di Piqué

Come detto in precedenza, il quotidiano spagnolo AS ha rivelato che oggi, mercoledì 20 marzo, la Guardia Civil spagnola ha effettuato una perquisizione nella sede della Federcalcio spagnola. Inoltre, secondo quanto riferito, sarebbe stata perquisita anche la casa dell’ex presidente federale Rubiales, che attualmente però si troverebbe in Repubblica Dominicana.

Le perquisizioni sarebbero state effettuate nell’ambito di un’indagine per presunta corruzione e riciclaggio. Sotto la lente d’ingrandimento ci sarebbe l’accordo, ufficializzato nel 2019, tra la Federcalcio spagnola e l’Arabia Saudita per la disputa della Supercoppa. Cope spiega che questo sarebbe solo uno degli accordi su cui la Procura sta indagando; l’indagine, quindi, sarebbe più ampia.

Al centro dell’indagine, però, ci sarebbe proprio l’accordo che ha permesso di far giocare la Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita per sei stagioni. In questo accordo sarebbe coinvolta anche la Kosmos, società di proprietà dell’ex calciatore Gerard Piqué. Kosmos, infatti, avrebbe svolto il ruolo di intermediario nella trattativa tra l’Arabia Saudita e la Federcalcio spagnola e avrebbe guadagnato 24 milioni per il raggiungimento dell’accordo.

Secondo le prime notizie emerse, l’indagine avrebbe già portato a sette arresti. Inoltre, sono stati presentati anche cinque avvisi di garanzia.