A meno di 24 ore dalle brutali aggressioni a turisti e cittadini stranieri da parte di un 16enne neonazista ucraino nel metrò di Milano, emerge una nuova ed inquietante cellula antisemita scoperta dalla Digos tra Salerno e Torino.

Scoperta rete neonazista tra Salerno e Torino dalla Digos: cosa è successo

La Digos di Salerno e Torino ha smantellato con successo la “Sturmjager Division”, una rete online xenofoba, suprematista, neonazista e antisemita, accomunata in particolare da un immotivato odio per il popolo ebraico e mulsulmano.

Molto attivi su diversi canali Telegram, i membri pubblicavano simboli dell’era nazista, tra cui il “Sole Nero”, per alcuni anche rappresentazione dell’orgoglio ucraino e le svastiche, emblema “deviato” da Adolf Hitler e simbolo sacro nell’Induismo, nel Buddhismo, nel Giainismo e nell’Odinismo e dal significato positivo per queste tre quattro culture: buona fortuna, benessere e movimento del sole nel cielo.

Non solo simbologia neonazista: produzione di armi illegali e ordigni

La rete è attiva in sei paesi europei tra cui l’Italia e secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, i membri fornivano manuali per la fabbricazione di armi e ordigni tra cui: bombe, acidi e molotov.

Sono stati identificati durante l’operazioni due giovani: uno residente nella città di Salerno e l’altro a Torino.

Entrambi i minorenni sono attualmente agli arresti domiciliari, come stabilito dai rispettivi tribunali cittadini. Qualora non adempissero alle regole stabilite dalle autorità competenti, potrebbero rischiare un massivo aumento della pena.