“Io voglio essere un rivoluzionario di centro e voglio portare le istanze degli italiani in Europa”.
Sono le parole del segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi al suo arrivo davanti a Montecitorio, a Roma, per la conferenza stampa di presentazione della lista di AP alle Elezioni Europee in programma l’8 e il 9 giugno.
Ad attenderlo, davanti al “Capranichetta” i giornalisti delle principali testate nazionali. Oggi è stata anche la giornata dell’annuncio della candidatura come capolista dell’ex magistrato Luca Palamara.
“Luca Palamara è la persona giusta per noi perché è un’eccellenza. E’ stato uomo del sistema e oggi è contro il sistema.”
Bandecchi: “In Europa porteremo solo persone capaci e che lavorino per l’Italia”
Oggi è una giornata importante per Alternativa Popolare, perché viene presentato il progetto per il Parlamento Europeo, una sfida importante perché, per la prima volta AP, si misurerà a livello nazionale.
“Alle Europee ci misuriamo per la prima volta in Italia”,
ha dichiarato Bandecchi rispondendo alle domande dei giornalisti e poi ha aggiunto:
“Abbiamo altri nomi oltre a Palamara, il problema non sono i big il problema è che vogliamo persone che sappiano lavorare.”
Nello specifico, persone che sappiano lavorare negli interessi dell’Italia e degli italiani.
“Dove stavano seduti i 75 parlamentari italiani quando in Europa si parlava di agricoltura o di spiagge?”
si chiede Stefano Bandecchi, mentre sottolinea come Alternativa Popolare porterà in Europa persone capaci e intelligenti che sappiano “rappresentare gli italiani e le istanze degli italiani” e soprattutto cercare di fare sistema con gli altri parlamentari italiani.
Il leader di AP conta di portarne almeno cinque. Lo dice in conferenza stampa dove sottolinea che gli europarlamentari di Alternativa Popolare saranno il “catalizzatore” degli italiani all’Europarlamento.
“Se gli italiani ci manderanno in Europa, noi garantiremo il sistema Italia. In Europa metteremo davanti ciò che conviene all’Italia.”
I progetti per l’Europa, Bandecchi: “Autonomia energetica, difesa europea, impresa”
Riportare l’Italia e la sua capacità di fare impresa al centro dell’Europa. Lavorare per conquistare l’autonomia energetica e promuovere una difesa comune europea. Sono solo alcuni dei pilastri del programma di Alternativa Popolare per cambiare l’Europa.
“Io sto con l’Ucraina, ho mandato 10 autotreni in Ucraina con aiuti, vestiti cibi. La farsa dell’elezione russa mi fa abbastanza preoccupare, credo in un esercito europeo e del riarmo dell’esercito italiano. Purtroppo non sono felice di quello che sto dicendo.”
Ha dichiarato, ad esempio, parlando del conflitto ucraino. E sulla guerra in Ucraina, la posizione del sindaco di Terni è sempre stata molto chiara:
“Io sto con l’Ucraina, ho mandato 10 autotreni in Ucraina con aiuti, vestiti cibi”.
A chi gli chiede del caso Salvini e delle polemiche sulle sue dichiarazioni sulla vittoria di Putin alle Elezioni in Russia, Bandecchi è diretto come sempre.
“Le parole di Salvini in Russia sono demenziali. Tajani è equilibrato, ha detto le cose come stavano e ha fatto bene a puntualizzare che la politica estera la porterà avanti lui.”
Non solo Europee, la sfida di Bandecchi alle regionali e alle amministrative
Oggi, Bandecchi era a Roma per la presentazione della lista di AP alle Europee, ma rispondendo ai giornalisti lancia anche la sfida anche per le regionali e le amministrative.
“Alle regionali in Umbria abbiamo Corridore, le regionali verranno dopo le Europee e amministrative. Prenderemo Livorno e lotteremo su Perugia. Adesso vediamo anche Firenze e Foligno.”
La sfida è anche per il Parlamento:
“Non ho bisogno di entrare in Parlamento, la politica si fa nelle case delle famiglie in difficoltà.”
Ma in conferenza stampa ha dichiarato:
“In tre anni e mezzo andremo oltre il 40% in Italia e cambieremo anche il Paese”.