Quanti soldi servono per vivere in Indonesia? L’Indonesia è una delle mete esotiche che attrae maggiormente turisti da ogni parte del mondo. C’è però chi decide di trasferirsi definitivamente qui grazie ai grandi vantaggi che questa terra offre. Tra gli elementi più interessanti c’è il bassissimo costo della vita. I prodotti di uso quotidiano hanno infatti prezzi molto economici rispetto al mercato europeo.

Tuttavia la scelta di abbandonare il proprio Paese deve essere analizzata con grande attenzione.

Ecco allora quali sono i pro e i contro nel trasferirsi in Indonesia e quale può essere il reddito mensile necessario per condurre una vita tranquilla.

Quanti soldi servono per vivere in Indonesia: perché trasferirsi in Indonesia

La vita in Indonesia è meno caotica rispetto alle grandi metropoli europee. Il ritmo è meno frenetico e tutta la popolazione ha un’attitudine più educata, gentile e disponibile.

Nel corso degli anni i servizi sono notevolmente migliorati e soprattutto la capitale Giacarta è una città molto moderna. A differenza dei luoghi comuni, le città indonesiane possiedono un livello adeguato di sicurezza.

Anche l’economia locale è in netto rialzo. Diversi settori, come quello manifatturiero, finanziario o ingegneristico, sono alla costante ricerca di personale altamente specializzato per migliorare giorno dopo giorno tutto il Paese.

Tra i fattori potenzialmente svantaggiosi troviamo innanzitutto il clima. Durante tutto l’anno le temperature sono molto calde e la stagione delle piogge porta con sé precipitazioni costanti ed abbondanti da novembre a marzo.

La lingua ufficiale è l’indonesiano. Chi non è predisposto all’apprendimento di una nuova lingua potrebbe trovare difficoltà di espressione, ma nelle città più sviluppate si può tranquillamente parlare in inglese.

Il costo della vita

Mediamente le spese per vivere in Indonesia ammontano a circa 500 euro al mese. Si tratta dunque di una cifra nettamente inferiore a quanto siamo abituati in Italia. Ciò è giustificato dal prezzo decisamente basso dei prodotti di uso quotidiano nonché dei servizi comuni.

Nel riportare alcuni esempi, i prezzi saranno direttamente convertiti in euro in modo da fare un più diretto raffronto con la nostra quotidianità. È poi doveroso sottolineare come esistano aree più o meno costose e che gli esempi si riferiscono alla media su tutta la nazione.

Il pane costa 2 euro al chilogrammo. Un chilogrammo di riso solo 78 centesimi. La totalità dei prodotti ortofrutticoli può al massimo superare di poco 1 euro al chilogrammo. La carne di pollo viene venduta a 3 euro al chilogrammo, mentre quella di manzo a 7 euro/kg.

Consumare un pasto completo in un locale di medio livello costa circa 15 euro per due persone.

La benzina viene venduta oggi a 78 centesimi al litro. Un pacchetto di sigarette costa invece solo 2 euro. Guardare un film al cinema costa 3 euro a persona.

Molto economici anche gli spostamenti con i mezzi pubblici. Il ticket per l’autobus costa 30 centesimi, con l’abbonamento mensile al di sotto dei 9 euro.

Quanto costano gli affitti

In Indonesia gli affitti si mantengono su cifre nettamente inferiori a quanto siamo abituati nel nostro Paese. Un bilocale viene locato a meno di 300 euro mensili in centro città e a poco più di 150 euro al mese in periferia o nelle città meno popolose. Giacarta, come già detto, è però più costosa con un aumento dei prezzi di almeno il 30% rispetto la media nazionale.

Le bollette basilari delle utenze domestiche pesano sulle spese mensili con circa 100 euro.

Il mercato delle compravendite immobiliari è altrettanto economico. Gli appartamenti hanno un prezzo medio al metro quadro variabile dai 700 ai 1.400 euro al mq in base alla posizione dell’immobile. Tuttavia la cifra può salire a 2.500 euro/mq nella capitale.