Quanti soldi servono per vivere in Messico? Il Messico è una delle mete più esotiche ad attrarre turisti per le vacanze.
Si tratta di uno Stato che offre svariate attrattive soprattutto sul piano ambientale e culturale. Molto famose Playa de Punta Morena, Playa Paradiso, la Mayan Beach di Tulum e le spiagge di Acapulco così come i tanti siti archeologici.
C’è quindi chi dopo una breve vacanza si innamora di questa nazione e decide pertanto di trasferirsi definitivamente.
Tra i notevoli vantaggi di questa nazione troviamo il clima tropicale che sulle coste garantisce un caldo secco e ventilato per tutto il periodo dell’anno. Nelle zone più interne però si può risentire di forte aridità causata dall’assenza delle piogge.
Il costo della vita è poi molto accessibile. Il Messico rientra infatti nella top ten delle nazioni in cui è possibile vivere con un reddito piuttosto basso.
A fare da contraltare è però la scarsa possibilità di impiego e anche la non ottimale qualità della vita. In Messico infatti i servizi primari hanno gravissime lacune. Primo fra tutti il sistema sanitario che deficita non tanto di personale quanto di strutture adeguate. Uno dei problemi principali del Paese è però la sicurezza. In generale il Messico è ritenuto pericoloso per l’alta concentrazione di gruppi criminali legati al narcotraffico.
Quanti soldi servono per vivere in Messico: il quadro economico del Paese
Il Messico è una nazione vastissima e conta una popolazione di oltre 130 milioni di individui. La capitale Città del Messico è il traino economico di tutto lo Stato ed è il luogo in cui ci sono anche le maggiori possibilità di trovare impiego.
È una città altamente sviluppata che può offrire sì stipendi più alti ma che al tempo stesso possiede il costo più caro della vita di tutta la nazione. Elemento da non sottovalutare è poi la pessima qualità ambientale. Essendo una caotica metropoli di quasi 10 milioni di abitanti, lo smog e il caos rendono la vita quotidiana molto stressante.
Lo stipendio medio netto mensile in Messico è di 800 euro, ma la cifra non tiene conto della diversità di impiego né delle professioni più qualificate. Si tratta di un importo tuttavia insufficiente per vivere con tutta tranquillità nelle maggiori città del Paese.
Le figure più cercate sono legate alle risorse minerarie. Questa Nazione è tra le prime per la produzione di argento, oro, rame, zinco, tungsteno e petrolio. Per questo motivo è facile trovare impiego nel settore delle industrie metallurgiche, chimiche, petrolchimiche, di montaggio e nella trasformazione di carta, legno, vetro e ceramica.
Il prezzo dei prodotti quotidiani
Il costo varia da zona a zona ed è facile incontrare città molto sviluppate e altre invece in cui i servizi sono minimali. In generale però i prezzi sono davvero bassi se confrontati con la realtà europea. In Messico la valuta corrente è il peso messicano che oggi viene scambiato con l’euro con un rapporto di 0,055.
Per avere un raffronto più immediato con i prezzi italiani, riportiamo i costi di alcuni prodotti o servizi direttamente convertiti in euro.
Il costo del biglietto per l’autobus cittadino è di soli 60 centesimi di euro, con l’abbonamento mensile che arriva a 25 euro.
La benzina costa poco più di 1 euro al litro mentre le sigarette vengono vendute a circa 4 euro. Anche il cinema è più conveniente dell’Italia. Il ticket singolo costa solo 4,50 euro.
I generi alimentari hanno un prezzo in alcuni casi molto simile al mercato italiano. Troviamo infatti il latte a 1,50 al litro e il pane anche a 5 euro al chilogrammo. Più economica invece la carne sia di pollo, circa 7 euro al kg, che di manzo, venduta a circa 10 euro al kg. I prodotti ortofrutticoli sono invece in linea con gli standard nostrali.
Cenare in un ristorante di medio livello invece costa all’incirca 20 euro a persona.
I costi degli affitti
L’affitto di un bilocale in centro città costa mediamente 600 euro al mese. La cifra scende a circa 400 euro se consideriamo zone più periferiche. Si tratta di valori medi. A Città del Messico infatti le richieste sono più elevate e oscillano dai 950 euro ai 550 euro mensili in funzione della distanza dal centro.
A questa spesa vanno poi aggiunte le bollette per le utenze domestiche che si attestano in circa 200 euro al mese.
Per quanto riguarda il mercato delle compravendite, gli immobili residenziali vengono venduti in media con un prezzo tra i 1.900 e 1.200 euro/mq.