Ad accendere ancora di più il caso Acerbi ci pensa anche la Curva Nord dell’Inter, gli ultras nerazzurri si sono schierati a favore di Francesco Acerbi attraverso un comunicato in cui rifiutano l’idea di processare il difensore senza certezze alcune.

La Curva Nord dell’Inter a favore di Acerbi: il comunicato

Così la Curva Nord dell’Inter fa conoscere la sua posizione riguardo la questione dei presunti insulti razzisti da parte di Acerbi nei confronti di Juan Jesus, il tutto attraverso un comunicato pubblicato dal capo ultras nerazzurro Marco Ferdico.

Quest’ultimo ha parlato a nome di tutti gli ultras difendendo la posizione di un giocatore tesserato dell’Inter che nelle ultime ore è stato sommerso da una serie di attenzioni mediatiche di forte rilievo dopo i fatti accaduti durante Inter-Napoli.

La Curva Nord, dunque, pubblica attraverso un repost di Ferdico, il comunicato ufficiale:

Curva Nord è al fianco di Francesco Acerbi! Ormai da giorni sta tenendo banco su giornali, tv e ogni social media la vicenda del presunto insulto razziale di un nostro giocatore nei confronti di Juan Jesus.

Non sappiamo cosa si siano detti in campo, ma conoscendo Francesco dubitiamo che quelle parole siano uscite dalla sua bocca.

Un uomo che ha combattuto e sconfitto il cancro. Un uomo di poche parole, e che si è sempre dimostrato un professionista serio.

Ovviamente se dovesse essere confermato invece l’insulto razziale prendiamo le distanze da tutto ciò, ma senza prove concrete noi.

Restiamo al fianco del nostro Francesco”.

Avviso in cui la stessa Curva Nord ci tiene a precisare come le cose siano estremamente diverse qualora il giocatore abbia davvero insultato con tono razziale l’avversario. Gli ultras, infatti, in queso caso prenderebbe le distanze dagli eventi accaduti e dalla posizione discriminatoria del giocatore nerazzurro.

Caso Acerbi-Juan Jesus, tutto rimandato alla Procura

Possibile che a questo punto ad Acerbi venga chiesto di testimoniare la sua versione dei fatti alla Procura della FIGC in videoconferenza e non in presenza entro la fine della settimana mentre il procuratore federale Chiné sarà collegato da Roma.

Acerbi ha già negato le accuse di Juan Jesus all’Inter in occasione del colloquio avuto richiesto dalla stessa società per fare chiarezza sui fatti accaduti in campo e sulla necessità di responsabilizzare il giocatore.

Dopo aver parlato alle telecamere al ritorno dal ritiro della Nazionale, il difensore ha spinto su una questione di incomprensione tra i due: secondo lui, infatti, non ci sarebbe stato alcun insulto discriminatorio, bensì la frase “ti faccio nero”.

Una versione che il difensore del Napoli non condividerebbe in alcun modo e che sarebbe molto distante da quanto sentito in campo. La distanza tra le due versioni, di conseguenza, avrebbe spinto lo stesso calciatore a smentire Acerbi pubblicamente.

Il post social di accuse, dopo la distensione da parte sua nel post partita, ha stupito tutti ma ha avuto lo scopo di porre l’accento su un comportamento che non va condiviso e che è andato in totale contrasto con quanto ammesso dallo stesso difensore nerazzurri durante la stessa partita.

I due in campo hanno discusso ma, subito dopo, hanno chiarito le cose per chiudere la vicenda a caldo. Il cambio di versione da parte di Acerbi, però, avrebbe infastidito Juan Jesus che ora vorrebbe far uscire la verità e far emergere il comportamento tutt’altro che idoneo.