Uno studio recente ha rivelato che interagire con i nostri amici a quattro zampe potrebbe essere la chiave per raggiungere uno stato di calma e attenzione mentale.
Questa ricerca, condotta da un team di scienziati sudcoreani, ha utilizzato tecniche innovative per esaminare l’impatto del gioco con i cani sulle funzioni cerebrali umane. I risultati sono sorprendenti, esaminiamoli nell’articolo.
Giocare con i cani aiuta le persone a concentrarsi e rilassarsi: nuovo studio sudcoreano
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Seul ha esaminato come l’interazione con i cani possa influenzare il rilassamento e la concentrazione. Hanno coinvolto 30 adulti in otto diverse attività con cani addestrati, come giocare, dare premi o fare foto insieme, mentre veniva monitorata l’attività cerebrale tramite elettroencefalografia (EEG).
I risultati hanno mostrato che, durante il gioco e la camminata con i cani, si verificava un aumento delle oscillazioni della banda alfa nel cervello dei partecipanti, indicando uno stato di rilassamento.
Inoltre, quando i partecipanti accarezzavano o massaggiavano i cani, si notava anche un incremento delle oscillazioni della banda beta, associate a una maggiore concentrazione. Queste interazioni hanno anche portato a una riduzione significativa dei livelli di stress e ansia e di conseguenza del cortisolo.
Sebbene lo studio abbia coinvolto solo persone che amano i cani, suggerendo che i risultati potrebbero essere influenzati da questo fattore, gli autori ritengono che le scoperte possano essere utili per sviluppare future terapie assistite da animali per migliorare il benessere mentale.
Questo studio ha dimostrato che alcune attività con i cani possono innescare maggiore rilassamento, stabilità emotiva, attenzione, concentrazione e creatività promuovendo una maggiore attività cerebrale.
Altri effetti del rapporto con i cani sul benessere
Studi scientifici condotti precedentemente hanno evidenziato gli effetti positivi dell’interazione con i cani sul cervello umano.
Ad esempio, all’inizio del 2022, ricercatori dell’Università di Basilea hanno scoperto che accarezzare un cane attiva forti risposte nel cervello umano, soprattutto nella corteccia prefrontale, che svolge un ruolo importante nella regolazione delle interazioni sociali ed emotive. Questo studio, pubblicato su “PLOS ONE”, è stato guidato dalla psicologa Rahel Marti.
Sempre nel 2022, uno studio condotto congiuntamente dall’Università della Florida, dall’Università del Michigan e dalla Virginia Commonwealth University ha rivelato che avere un animale domestico in famiglia può proteggere dalla declinazione cognitiva negli esseri umani.
Inoltre, è emerso che i proprietari di animali domestici hanno mostrato un miglioramento della memoria verbale, indicando una maggiore capacità di recupero delle parole pronunciate.
Questi risultati suggeriscono che la presenza di animali domestici può avere benefici significativi sulla salute mentale e cognitiva delle persone.
Quali sono i benefici dei cani sulle persone anziane?
La compagnia degli animali domestici, in particolare dei cani, è stata associata a una serie di benefici per la salute degli anziani. Numerosi studi hanno dimostrato che i proprietari di animali domestici tendono a percepire uno stato di salute migliore e a sperimentare meno dolori, influenze e raffreddori.
L’atto di accarezzare un cane, o anche solo fissarlo negli occhi, può avere un effetto calmante, ridurre l’ansia e promuovendo la serenità. Questa interazione con gli animali è correlata a un aumento dei livelli di serotonina e dopamina, mentre si osserva una diminuzione significativa dell’ormone dello stress, il cortisolo.
La maggiore serenità e felicità derivante dalla presenza degli animali domestici si traduce in un miglioramento della salute cardiaca e in una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.
Inoltre, gli animali domestici più anziani sono particolarmente adatti alle persone anziane. Non solo perché hanno una prospettiva di vita più breve, ma anche perché tendono a essere più calmi e tranquilli rispetto agli animali più giovani. La loro natura più pacifica può favorire una connessione emotiva più profonda e un senso di conforto negli anziani, e può contribuire così al loro benessere complessivo.