Dopo le dimissioni di Maurizio Sarri, la Lazio è ripartita da Igor Tudor: il nuovo allenatore bianconceleste ha rilasciato le prime parole ai canali ufficiali della società capitolina. Il nuovo corso è appena partito: dopo la sosta per le Nazionali ci sarà subito un confronto con un recente passato. Igor Tudor ritroverà la Juventus, con cui ha prima giocato da calciatore e poi collaborato nello staff di Andrea Pirlo. La Lazio, intanto, riparte dall’ex Marsiglia per raggiungere un piazzamento europeo e provare a vincere la Coppa Italia. Igor Tudor, intanto, ha rilasciato le prime parole e dichiarazioni da allenatore biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Channel.

Lazio, le parole di Tudor da nuovo allenatore

La Lazio riparte da Igor Tudor. La società biancoceleste ha ufficializzato l’arrivo dell’allenatore croato, che ha preso il posto del dimissionario Maurizio Sarri. Dopo un periodo difficile, la squadra è tornata da Frosinone con tre punti e ora tornerà a lavorare a Formello in vista della ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali. In attesa dei calciatori impegnati in giro per il mondo, Igor Tudor ha rilasciato le prime parole da allenatore della Lazio ai canali ufficiali del club. L’ex Marsiglia ha così parlato della scelta di trasferirsi nella Capitale:

osa mi ha spinto a scegliere la Lazio? Non ci sono motivazioni particolari per venire alla Lazio. È un club prestigioso. Tutti quelli che fanno questo lavoro sognano di allenare un club così. si tratta di un’avventura bella e stimolante. Una squadra prestigiosa, con giocatori forti e una tifoseria speciale. Fare parte di questo club e di questa città, è una cosa che non si può non accettare”.

Oltre alla società, l’allenatore croato ha anche parlato degli obiettivi stagionali. La Lazio è attualmente a 11 punti dal quarto posto occupato dal Bologna, per questo morivo serviranno tanti punti per avvicinarsi alle zone valide per la qualificazione alla prossima UEFA Champions League. Tornarci, dopo essere stati eliminati dal Bayern Monaco negli ottavi di finale, sarebbe però un obiettivo difficile da raggiungere:

Io credo che possiamo dare tanto. Bisogna lavorare con intelligenza e con il giusto modo. Arrivare dopo un allenatore che ha un certo tipo di calcio prevede adattamento e un pò di tempo. Toccherà a me fare in fretta e cercare di trasmettere le idee che ho in testa. E penso che faremo tutto molto velocemente. Io non rinuncio a niente, voglio vedere tutto: la fase difensiva, la fase offensiva, le transizioni di gioco, qualità, possesso palla e corsa nello spazio. Il calcio moderno va in quella direzione. Vorrei provare ad attaccare con tanti giocatori, a fare gol e non essere noiosi. Io ci proverò:  sono uno che non si accontenta mai e che vuole sempre migliorarsi”. 

Come giocherà la Lazio

Nei primi giorni a Formello, Igor Tudor darà le prime indicazioni tattiche, che sanciranno l’inizio del nuovo corso biancoceleste. Non è detto che l’allenatore croato continuerà con il 4-3-3 di stampo sarriano. La Lazio utilizza questo modulo da tempo e, cambiare a stagione in corso, potrebbe essere difficile.

Nel corso della sua carriera da allenatore, però, Igor Tudor ha sempre utilizzato la difesa a tre. Il modulo a lui più congeniale è il 3-4-2-1. Con questo schieramento, infatti, sono arrivate grandi soddisfazioni in Serie A con l’Hellas Verona.