Caso Acerbi-Juan Jesus, la rivelazione dell’italiano all’Inter: ecco cosa sostiene di aver detto – Non sembra avere fine il caso che riguarda Acerbi e Juan Jesus e il presunto insulto razzista, che dal labiale di Juan Jesus sembra abbastanza chiaro. Il caso è passato alla Procura Federale dopo il comunicato del giudice sportivo e adesso sarà la stessa Procura FIGC a decidere. Una questione che dovrebbe essere risolta nel più breve tempo possibile, ma che probabilmente non placherà le polemiche. Il punto, a oggi, è che le due versioni dei fatti – quella di Juan Jesus e quella di Acerbi – sono contraddittorie. Il brasiliano continua a sostenere di aver ricevuto insulti razzisti, Acerbi lo nega. E proprio il difensore dell’Inter ha incontrato l’Inter – con cui ha avuto un colloquio – e ha raccontato la propria versione dei fatti.

Acerbi pare abbia dichiarato al club nerazzurro di aver detto a Juan Jesus non “sei solo un ne*ro”, ma “ti faccio nero”. Insomma, il difensore dell’Inter continua a difendersi, sostenendo di non aver usato espressioni razziste. Il caso però adesso passa alla procura, che nei prossimi giorni deciderà tutto. Ecco dunque tutti i dettagli della questione e quando si pensa si possa risolvere.

Caso Acerbi-Juan Jesus, l’italiano si difende con l’Inter: “Ho detto ‘ti faccio nero'”

Questa dunque la difesa di Francesco Acerbi, che nella giornata di martedì ha avuto un lungo colloquio con l’Inter. Il difensore nerazzurro sostiene dunque di aver dichiarato “ti faccio nero” a Juan Jesus e non un insulto razzista come il difensore del Napoli sostiene. Intanto l’Inter non ha diramato nessun comunicato ufficiale, come inizialmente ci si aspettava, ma attende le decisioni della Procura. Tutto infatti è passato nelle mani della Procura Federale dopo il comunicato del giudice sportivo. Nello specifico, la FIGC sentirà i due giocatori si pensa in videoconferenza.

Juan Jesus potrebbe già essere sentito oggi (tutte le informazioni), nella giornata di mercoledì 20 marzo, mentre Acerbi slitterebbe a giovedì, massimo venerdì 22 marzo. Insomma, un caso che si risolverà in tempi brevissimi vista anche l’importanza. Le polemiche, però, non sembrano placarsi e anzi aumentano sempre di più. Acerbi continua a difendersi e sostenere di non esser stato razzista, Juan Jesus – dopo aver chiuso il caso davanti alle telecamere – l’ha riaperto sui social dopo il presunto cambio versione di Acerbi.

La ricostruzione

Riavvolgendo il nastro, il caso fa riferimento al secondo tempo di Inter-Napoli, quando Juan Jesus a colloquio con l’arbitro La Penna è stato beccato dalle telecamere mentre – secondo quanto si apprende dal labiale – dichiarava al direttore di gara “non mi sta bene, mi ha detto ‘sei un negro’. Qui abbiamo una scritta”. Questa la frase incriminata e che Juan Jesus sembra proferire all’arbitro. Poi il brasiliano – a esplicita domanda a Dazn – ha chiuso il caso spiegando come Acerbi si sia immediatamente scusato.

Caso che però è stato riaperto l’indomani, quando Acerbi ha lasciato il ritiro della nazionale italiana e ha dichiarato di non aver proferito nessuna frase razzista. A quel punto Juan Jesus è sbottato sui social con un lungo comunicato (leggi l’intero post su Instagram). Da lì la questione si è riaperta e adesso tutto è passato nelle mani della procura federale. Vedremo i prossimi sviluppi, ma il caso Acerbi-Juan Jesus diventa sempre più spinoso.