Se sei un pensionato, sia del settore pubblico che privato, hai diverse ragioni valide per considerare il trasferimento in Tunisia:
- Notevoli agevolazioni fiscali sulle pensioni, con una tassazione massima del 5% sul lordo.
- Costo della vita significativamente inferiore, equivalente a circa un terzo rispetto all’Italia.
- Affitti estremamente convenienti.
- Ottimo rapporto qualità/prezzo in generale.
- Cucina mediterranea squisita.
- Una comunità italiana numerosa e attiva.
- Clima mite anche durante l’inverno.
- Facile accesso a spiagge mozzafiato.
- Accoglienza calorosa e cordiale da parte della popolazione locale.
- Prossimità geografica all’Italia.
Come trasferirsi a Hammamet da pensionato?
Tra le varie località in Tunisia, Hammamet spicca come una scelta ideale per i pensionati italiani che desiderano trasferirsi nel paese. Ecco alcuni vantaggi di questa incantevole città:
- Costo di affitto di un appartamento arredato e vicino al mare estremamente conveniente, a partire da 300 euro al mese.
- Accesso gratuito a spiagge ben attrezzate.
- Ampia disponibilità di servizi di qualità, tra cui negozi, ristoranti, bar, luoghi di incontro, farmacie e ospedali privati.
- L’italiano è la terza lingua più parlata, dopo l’arabo e il francese, semplificando la comunicazione.
- Atmosfera accogliente e ospitale, con un clima gioioso e un’atmosfera “occidentale”.
- Mercati tradizionali e artigianali attivi tutto l’anno.
- Accessibilità: a soli 60 minuti di auto dall’aeroporto internazionale di Tunisi.
- Presenza del Centro Culturale Internazionale di Hammamet, che offre opportunità di scambio culturale e intrattenimento.
Ecco i requisiti da soddisfare per trasferirsi in Tunisia e beneficiare delle agevolazioni fiscali sulla tua pensione:
- Ottenere la residenza fiscale in Tunisia.
- Iscrizione al Registro degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.).
- Risiedere fisicamente in territorio tunisino per almeno 183 giorni all’anno, anche se non in modo continuativo.
- Stipulare un contratto di affitto a lungo termine.
- Aprire un conto corrente presso una banca locale.
- Dimostrare periodicamente la tua presenza nel paese (“esistenza in vita”).