Il sole non è sorto, ma il blitz antidroga della polizia di Stato è già scattato a Taranto, su richiesta della Procura locale. Sono 17 gli arresti effettuati dagli agenti, mentre altri 22 sono indagati per estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Blitz antidroga della polizia a Taranto: 17 arresti e 5 indagati

La polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Taranto, ha eseguito un blitz antidroga per smantellare un giro di estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nella città pugliese. Il gip ha emesso un’ordinanza di arresto per 17 persone, mentre altre 5 sono indagate.

Il raid della polizia è scattato alle prime luci dell’alba di questa mattina, 20 marzo, con decine di agenti e l’utilizzo di un elicottero. Quest’ultimo ha sorvolato a bassa quota i quartieri della città, per impedire la fuga alle 22 persone indagate. I nomi nel fascicolo d’indagine sono accusate di gestire il giro di estorsioni e coinvolte, a vario titolo, nelle piazze di spaccio.

A finire in manette 17 persone, soggette alla misura della custodia cautelare in carcere, mentre altre 5 dovranno sottostare alla misura dell’obbligo di firma presso gli uffici di polizia giudiziaria. Le forze dell’ordine fanno sapere che nel corso della mattina di oggi, intorno alle 11, verranno fornite ulteriori informazioni circa la maxi operazione antidroga.

Maxi operazione antidroga a Caltanissetta: sequestrati 75mila euro in contanti e 10 arresti

Un’altra maxi operazione antidroga Tritone” ha preso il via nella mattinata di oggi, 20 marzo, a opera della polizia di Stato a Caltanissetta. Sono 10 gli arresti effettuati per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e estorsioni.

Nel blitz, gli agenti hanno recuperato circa 75mila euro in contanti e 1 chilo di cocaina. La Procura di Caltanissetta ha aperto un’indagine a carico di 10 persone, raggiunte questa mattina dalla misura cautelare in carcere.

Su disposizione del gip, infatti, i poliziotti hanno posto in stato di arresto i soggetti, che, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, avrebbero gestito una rete di traffico di droga e di estorsioni ai danni di clienti inadempienti.

Gli agenti hanno preso visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza e ascoltato le intercettazioni e hanno registrato le centinaia di scambi di droga nel corso di tutto il 2023. Compra-vendita che avveniva presso la fontana del Tritone o a domicilio, presso le abitazioni dei clienti. Altre volte, la cocaina sarebbe stata consumata in gruppo.