Hai intenzione di prestare dei soldi ad un amico o a un parente?
Questi finanziamenti senza interessi sono chiamati prestiti infruttiferi, a differenza dei prestiti fruttiferi che comprendono anche il pagamento degli interessi durante il periodo del finanziamento.
Cosa mettere nella causale quando si prestano soldi?
Per quanto riguarda il trasferimento di denaro, è preferibile utilizzare mezzi tracciabili come bonifico o assegno, considerando che la legge vieta l’uso di contante per importi superiori a 5.000 euro.
È importante anche inserire una causale dettagliata nel bonifico per evitare eventuali sospetti in futuro in caso di controlli del Fisco.
È bene specificare nella causale che si tratta di un prestito infruttifero destinato ad un amico o a un familiare, indicando il grado di parentela.
Contratto o scrittura privata
È importante tenere presente che, quando si presta denaro, la legge lo considera come un vero e proprio mutuo. L’articolo 1813 del Codice Civile del 2020 stabilisce che il mutuo è il contratto in cui una parte trasferisce una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili all’altra parte, che si impegna a restituire la stessa quantità di cose della stessa qualità.
Anche se il prestito è gratuito, è consigliabile formalizzare l’accordo per iscritto tra amici o parenti per poter tracciare l’operazione e dimostrare che il trasferimento della somma è avvenuto come prestito gratuito.
Questa formalità aiuta a difendersi in caso di controlli e a mantenere trasparenza nei confronti dell’autorità fiscale.
È consigliabile redigere un documento che attesti la natura del prestito e l’obbligo di restituzione. Una scrittura privata può contenere i dettagli dei soggetti coinvolti, l’importo del prestito e i termini di restituzione. È consigliabile conferire validità legale al documento, ad esempio inviandolo tramite posta elettronica certificata (PEC) o apponendo una marca da bollo sul foglio.