Quando si tratta di pianificare i pasti, ma soprattutto come mangiare per restare in salute e in forma, spesso ci si chiede se sia meglio consumare frequenti piccoli pasti durante il giorno o concentrarsi su pochi pasti abbondanti.
Questo dibattito ha generato molte opinioni contrastanti nel campo della nutrizione. Scendiamo nei dettagli e scopriamo la verità su quale strategia sia più vantaggiosa, e quali sono benefici e svantaggi.
È meglio fare tanti piccoli pasti o pochi pasti e abbondanti?
Tantissimi seguono il tradizionale regime alimentare composto da tre pasti principali al giorno, intervallati da tre spuntini.
Tuttavia, negli ultimi anni, molti hanno intrapreso un percorso diverso seguendo le nuove tendenze dietetiche che suggeriscono di mangiare meno frequentemente, come il digiuno intermittente.
Il dibattito su quale sia il miglior approccio alimentare, se optare per pochi pasti abbondanti o mangiare più frequentemente in piccole porzioni, è lungo e dibattuto.
Mentre molti esperti tendono a favoreggiare la suddivisione dei pasti in porzioni più piccole lungo l’arco della giornata, altri sostengono l’efficacia dei pasti principali più consistenti.
La verità è che non esiste una risposta definitiva su ciò che è meglio per il nostro corpo, poiché la risposta può variare da individuo a individuo.
Tuttavia, numerosi studi indicano che l’organismo sembra preferire una distribuzione più frequente di calorie, sotto forma di “spuntini”, piuttosto che tre pasti principali “pesanti”.
Gli studi più recenti, invece, suggeriscono un approccio diverso: per favorire la perdita di peso, prolungare la vita e prevenire malattie, sembra che sia preferibile ridurre la frequenza dei pasti durante il giorno.
Contrariamente al mito diffuso, dunque, la verità è che mangiare meno frequentemente non solo non rallenta il metabolismo, ma potrebbe effettivamente avere effetti positivi sulle nostre condizioni di salute complessive.
Fare meno pasti significa fare scelte alimentari migliori
Mentre tradizionalmente si è creduto che mangiare più frequentemente accelerasse il metabolismo, recenti studi suggeriscono un approccio diverso.
Secondo il dottor Valter Longo, esperto di longevità e direttore del Longevity Institute presso l’Università della California del Sud, non c’è alcun dubbio che ridurre il numero dei pasti giornalieri sia preferibile.
Concentrarsi su meno pasti potrebbe rendere più semplice fare scelte alimentari migliori e raggiungere i propri obiettivi di salute.
E che dire degli spuntini?
È saggio fare spuntini durante la giornata? Uno studio condotto nel 2013 presso la Cornell University negli Stati Uniti ha scoperto che quando le persone eliminavano uno spuntino dalla loro routine alimentare quotidiana, consumavano in media almeno 400 calorie in meno al giorno.
La ricerca suggerisce che coloro che consumano meno pasti, ma più abbondanti, tendono ad avere livelli più bassi di glucosio nel sangue.
Tuttavia, la frequenza ideale dei pasti dipende da molti fattori individuali, ma per la maggior parte degli adulti, due pasti principali e uno spuntino sembrano un obiettivo ragionevole.
Quindi, se stai cercando di migliorare la tua salute, mangiare frequentemente potrebbe non essere la soluzione migliore per te, poiché non aumenta necessariamente il dispendio calorico né ti aiuta a perdere peso. Ma il consiglio è sempre quello di chiedere consiglio a un medico o a uno specialista nutrizionista.
Per mantenere bassi i livelli di glucosio nel sangue, è fondamentale gestire l’alimentazione in modo regolare durante tutto il giorno, evitando picchi di fame e livelli di glucosio instabili.
Secondo gli esperti, la soluzione migliore è distribuire l’assunzione calorica principalmente durante le prime ore della giornata, consumando tre pasti principali.
Mangiare abbondantemente la sera, invece, va evitato, perché potrebbe influire negativamente sui livelli di glucosio nel sangue e aumentare il rischio di malattie cardio-metaboliche come il diabete e le malattie cardiache.
Anche se non è necessario eliminare del tutto i pasti serali, è consigliabile bilanciare l’assunzione calorica durante l’intera giornata per mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue e favorire una migliore salute metabolica.