L’Inps ha reso note le istruzioni per coloro che desiderano beneficiare della cosiddetta Quota 97,6, che consente il pensionamento a 61 anni e 7 mesi di età con almeno 35 anni di contributi. Questa agevolazione riguarda i lavoratori impegnati in mansioni notturne o usuranti e ha una scadenza per la presentazione delle domande fissata per il 1° maggio 2024.
Come si fa ad andare in pensione a 61 anni?
La misura è destinata a coloro che raggiungeranno i requisiti nel corso del 2025. I lavoratori coinvolti in attività faticose e pesanti, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, possono accedere a questa agevolazione pensionistica. È necessario aver svolto tali mansioni per almeno il 50% della vita lavorativa o per sette anni negli ultimi dieci.
La richiesta per ottenere il riconoscimento del diritto alla pensione deve essere inviata telematicamente, allegando il modulo “AP45” e la documentazione comprovante i requisiti. Tra i documenti richiesti vi sono le buste paga, il libretto di lavoro, gli ordini di servizio e altre certificazioni. Anche i dipendenti del settore privato con mansioni usuranti possono fare domanda. La misura è valida anche per coloro che raggiungono i requisiti pensionistici attraverso il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dedicate ai lavoratori autonomi.
Quali sono le categorie coinvolte?
Le categorie coinvolte comprendono:
- lavoratori in galleria,
- nelle cave,
- in cassoni ad aria compressa,
- palombari,
- coloro che operano in condizioni ad alte temperature, spazi ristretti, o in attività di asportazione amianto.
Sono inclusi anche i dipendenti della linea catena in imprese con specifiche voci tariffarie Inail, che svolgono lavori ripetitivi insieme ai conducenti di veicoli per il trasporto pubblico di almeno nove persone. Infine, rientrano nella misura anche gli addetti ai turni notturni di almeno sei ore consecutive che includono un intervallo tra mezzanotte e le cinque del mattino, per almeno 64 giorni all’anno, o che lavorano per almeno tre ore tra mezzanotte e le cinque durante tutto l’anno.
Quali sono i requisiti?
Per ottenere l’agevolazione, i requisiti includono un’età di almeno 61 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi per i dipendenti e un’età di almeno 62 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi per i lavoratori autonomi. Gli anni di lavoro usurante comprendono sia i periodi con contributi obbligatori che quelli figurativi, escludendo però quelli esclusivamente figurativi.