Tra le scelte di risparmio più diffuse in Italia, il libretto postale e i buoni fruttiferi occupano una posizione di spicco. Questi strumenti diventano particolarmente interessanti in un contesto di inflazione elevata, poiché consentono di preservare e far crescere il proprio denaro in modo più vantaggioso rispetto a un semplice conto corrente.
Ma cosa sono esattamente e come funzionano?
- Il libretto postale rappresenta un’opzione versatile per gestire i risparmi, offrendo diverse funzionalità. Tipicamente utilizzato come conto di regolamento per una varietà di titoli come buoni fruttiferi, obbligazioni o polizze, consente di tenere traccia dei movimenti finanziari in modo agevole.
- D’altra parte, i buoni fruttiferi postali sono strumenti finanziari più mirati per gli investimenti a medio-lungo termine. Offrono la possibilità di ottenere un rendimento superiore rispetto al deposito su libretto, grazie a condizioni di mercato favorevoli e alla domanda degli investitori. Esistono diverse tipologie di buoni fruttiferi postali, ognuna con caratteristiche e rendimenti variabili nel tempo.
Quanto rendono 50.000 euro in Posta?
Le differenze tra i buoni fruttiferi postali e i libretti postali sono significative e giocano a favore dei primi in termini di convenienza economica e rendimento.
I buoni fruttiferi postali risultano più vantaggiosi rispetto ai libretti postali per diversi motivi: offrono tagli minimi accessibili, una gamma più ampia di tipologie e durate, un’agevolazione dell’imposta di bollo, una tassazione inferiore e una maggiore flessibilità. Ma soprattutto, garantiscono rendimenti più elevati.
Per esempio, consideriamo un Buono 3×2 con un investimento di 10.000 euro e una durata massima di 6 anni. In questo caso, gli interessi vengono riconosciuti ogni 3 anni a partire dal terzo anno dalla sottoscrizione. Al momento della scadenza, il valore di rimborso netto raggiunge gli 11.249,72 euro.
D’altra parte, i libretti postali offrono rendimenti che vanno dallo 0,001% fino al 0,75% per i conti Smart. Anche se l’offerta Supersmart premium 300 giorni (valida solo per un periodo limitato) propone un tasso d’interesse annuo lordo del 3%, richiede una sottoscrizione minima di 1.000 euro. Tuttavia, è importante considerare che questa offerta ha una durata limitata nel tempo e al termine sarà necessario sottoscrivere nuove offerte alle condizioni del momento.
Con un investimento di 10.000 euro, alla scadenza dei 300 giorni si ricevono 182,46 euro di interessi netti, e successivamente sarà necessario sottoscrivere l’offerta Supersmart 180 giorni all’1,50%, attualmente attivabile. Dopo 6 anni, il valore di rimborso netto sarà di circa 10.796,90 euro, inferiore a quello del Buono 3×2.
Rendimento 50.000 su Buono Fruttifero Postale
Se si investono 50.000 euro in buoni fruttiferi postali, è possibile ottenere un rendimento annuo pari a 1.000 euro all’anno. Per valutare il rendimento di ogni singolo buono esiste un simulatore apposito sul sito di Poste Italiane.
Rendimento 50.000 su Libretto Postale
Le offerte di Poste Italiane per i libretti Supersmart offrono rendimenti e scadenze diverse. Ecco alcuni esempi con 50.000 euro di investimento:
Anche in questo caso è possibile valutare il rendimento di ogni libretto attraverso il simulatore sul sito di Poste.