Mentre tutti i partiti sono concentrati sulle prossime tornate elettorali, il Pd punta più in alto la propria posta in gioco e attacca uno dei fiori all’occhiello di questo Governo: il Premierato.

La riforma voluta dall’ex Capo del Senato, la ministra Maria Elisabetta Alberti Casellati, porterebbe a uno stravolgimento della Repubblica parlamentare, così come la conosciamo. Prevede infatti il premio di maggioranza, norme antiribaltone ma soprattutto elezione diretta del presidente del Consiglio.

Per questo la segretaria dem Elly Schlein, ha presieduto una conferenza stampa in Senato, accompagnata dai vertici istituzionali del suo partito – i capigruppo Francesco Boccia e Chiara Braga, il presidente del gruppo in commissione Giorgis, il responsabile riforme Alfieri – per esprimere una “contrarietà forte e netta” al progetto del governo che “smantella la repubblica parlamentare”.

Schlein: “Opposizione dura, ma mai attacchi personali”

 Una conferenza stampa sulle Riforme, nel momento peggiore per il Centrosinistra alle prese con continui litigi, scelte contestate ed elezioni perse.

Ma per Elly Schlein è importante parlarne perché il premierato “indebolisce il Parlamento perché lo marginalizza e viene eletto a strascico, viene eletto per trascinamento dei parlamentari rispetto al capo”.

“Non mi stupisce che la riforma del premierato sia di un governo in cui un ministro pensa che le elezioni russe siano state libere e democratiche. Ma in Russia la libertà di stampa è negata e i dissidenti vengono portati in prigione, dove a volte muoiono”.

Poi la stoccata alla Premier Giorgia Meloni, ma restando nei margini della politica:

“Gli attacchi personali e la lotta nel fango non sono state mai il mio stile. Abbiamo ragioni politiche per contestare le scelte del governo. Attacchi personali no, rispetto reciproco, ma pretendo che abbiano rispetto delle persone che stanno colpendo con le loro scelte, per quelle persone che prenotano un appuntamento per una visita al 2026”.

Schlein: “Parlerò con Conte e Calenda, il nostro avversario è la Destra”

Durante la conferenza stampa però non è mancata la richiesta di commentare gli ultimi eventi, specialmente lo strappo sul Campo largo in Basilicata con Giuseppe Conte che ha ribadito che non si alleerà mai con Carlo Calenda. La segretaria che vuole tenere tutti insieme ha spiegato:

“Continueremo a lavorare per costruire coalizioni competitive in grado di battere la destra. Il nostro avversario è la destra. A volte ci stanno tutti, a volte questo non accade, noi continueremo però a cercare di costruire coalizioni in grado di competere con coerenza e chiarezza contro le destre”.

Poi la priorità, ovvero andare ‘contro la Destra’, così Schlein:

“Non smetteremo di parlare con nessuno, parleremo con tutte le forze alternative alla destra, a volte si riesce a stare tutti insieme, a volte no”.