Fino a due anni fa l’Europa viveva un periodo di pace che con la guerra in Ucraina è finito. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rimarcato, nel corso dell’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione della Stampa Estera, la necessità di costruire una nuova pace contro “i fuochi della guerra”.

Mattarella sulla guerra in Ucraina e su una possibile pace

Sergio Mattarella, è intervenuto all’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Stampa Estera a palazzo Grazioli ed ha parlato del conflitto in corso tra Russia ed Ucraina a fronte delle elezioni in Russia che hanno visto la netta riconferma di Vladimir Putin alla guida del Cremlino. Ora la necessità, secondo il capo di Stato, è quella di ritrovare la pace:

L’Europa fino a due anni fa viveva non in una Belle époque ma in una Époque de paix che speriamo di riuscire a difendere, preservare e ripristinare appieno eliminando ed estinguendo venti e fuochi di guerra che dentro e accanto all’Europa si stanno manifestando da qualche tempo”

Il ruolo della stampa

Il ruolo della libera stampa è decisivo in quanto presidio della libertà delle persone. Mattarella ha parlato ai presenti all’inaugurazione elogiando il ruolo della stampa e la sua importanza. Il presidente ha poi scherzato con i presenti che speravano esibisse il suo tesserino da giornalista:

“Non ho con me la vostra tessera, perché confidando che mi avreste fatto entrare lo stesso senza esibirla, non sono andato a prenderla nella mia casa privata, quella che più di due anni fa mi ero preparato qui a Roma”

Ieri Mattarella ha parlato del problema dei suicidi in carcere durante un incontro con la polizia penitenziaria.