Trattamento integrativo speciale del settore del turismo e per i lavoratori di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ecco come si calcola il bonus del 15% relativo al periodo svolto nelle ore notturne o per gli straordinari dei giorni festivi dal 1° gennaio al 30 giugno 2024.

Originariamente previsto dal decreto 39 bis del decreto “Lavoro” del 1° maggio 2023, la legge di Bilancio 2024 ha confermato il trattamento integrativo speciale per il turismo per il primo semestre di quest’anno. La Manovra 2024 ne amplia, di fatto, la platea dei beneficiari.

Oltre ai lavoratori del settore turistico e delle strutture ricettive e termali, il bonus si applica, dal 1° gennaio di quest’anno, anche ai lavoratori di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Tutte queste categorie potranno fruire dell’incentivo pari al 15% della retribuzione lorda corrisposta per il lavoro notturno e per le prestazioni di lavoro straordinario effettuate nelle giornate festive. Questa quota della retribuzione non concorre alla formazione del reddito.

Trattamento integrativo bonus 15% dal 1° gennaio al 30 giugno 2024

Arriva il trattamento integrativo speciale nel settore del turismo e per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande con l’incremento del 15% della retribuzione ai lavoratori che effettuino lavoro notturno e straordinari nei giorni festivi. La misura, riproposta dalla legge di Bilancio 2024 per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno, è stata oggetto di analisi da parte della Fondazione dei Consulenti del lavoro che ha pubblicato una guida, reperibile sul portale istituzionale.

Requisiti incentivi lavoro notturno e straordinario: a chi e quando spetta

Nell’approfondimento dei consulenti si fornisce uno schema con le più importanti informazioni relative all’applicazione del bonus in busta paga per i lavoratori interessati e alcuni esempi pratici su come calcolare il bonus del 15%.

Oltre ai lavoratori del turismo, sono interessati alle novità della misura per il corrente anno anche i datori di lavoro e i lavoratori dipendenti dei settori di ristorazione e somministrazione di pasti e bevande (ristoranti, tavole calde, pizzerie, birrerie, trattorie ed esercizi simili, nonché sale da ballo, locali notturni e stabilimenti balneari nei quali venga effettuata congiuntamente l’attività di intrattenimento e svago) elencati dall’articolo 5 della legge numero 287 del 1991.

Rapporto di lavoro dipendente e retribuzione 2023 entro i 40mila euro

I lavoratori interessati al bonus del 15% come trattamento integrativo sulla retribuzione lorda per le ore di straordinario nei giorni festivi e per il lavoro notturno dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 devono avere un rapporto di lavoro alle dipendenze nel settore privato con reddito, riferito all’anno di imposta 2023, non superiore a 40mila euro. Il datore di lavoro può erogare il bonus a partire dalla prima retribuzione utile (corrente o arretrato) oppure anche successivamente al 30 giugno 2024, ma non oltre le operazioni di conguaglio di fine anno.

Trattamento integrativo speciale settore turismo 2024, ecco come si calcola il bonus 15% con alcuni esempi

Alcuni esempi di calcolo del trattamento integrativo sono stati pubblicati dalla Fondazione Consulenti del lavoro. Si ipotizzi il caso di un dipendente che, nel corso del mese, abbia lavorato 30 ore durante le ore notturne con la maggiorazione del 25 per cento. La busta paga del lavoratore, con retribuzione mensile Ccnl dei pubblici esercizi del IV livello pari a 1.462,69 euro, conterrà la quota delle 30 ore di lavoro notturno (pari a 255,12 euro) e la maggiorazione del 25% su queste ore (pari a 63,78 euro).

Il totale riconosciuto per le 30 ore di notte è pari a 318,90 euro. Su questo importo si calcola l’integrazione del 15% (bonus), pari a circa 48 euro. Se il numero di ore notturno fosse stato pari a 15 anziché 30, tutti gli importi di cui sopra sarebbero ridotti alla metà.

Ulteriori esempi di calcolo del bonus del 15% si possono reperire sul portale per le retribuzioni mensili per un numero minore di ore lavorate di notte e per le ore di straordinario effettuate durante le giornate festive.