Quanti soldi servono per vivere in Danimarca? La Danimarca lo scorso anno solare si è posizionata nelle prime posizioni della classifica che tiene conto della qualità della vita in tutto il mondo.
Considerando servizi, sistema sanitario, istruzione, sicurezza e ambiente vivere nella capitale Copenaghen è addirittura al secondo posto in assoluto di tutta Europa. Primato battuto solo da Zurigo.
Questi fattori spingono così molti nostri connazionali a valutare l’eventualità di trasferirsi in maniera definitiva nel territorio danese per migliorare così la propria vita e quella della loro famiglia.
Ma quali sono le spese medie che un cittadino danese deve affrontare nell’arco di un mese e quale può essere lo stipendio adatto per condurre una vita priva sufficientemente tranquilla?
Quanti soldi servono per vivere in Danimarca: gli stipendi sono più alti
Recenti statistiche indicano come il reddito medio netto mensile dei danesi sia di circa 25.000 corone, pari a 3.300 euro. La Danimarca pur essendo membro dell’Unione Europea non ha adottato l’euro ma ha mantenuto la propria moneta. Ciò ha impedito la svalutazione del suo conio e ha permesso così di mantenere un ottimo potere di acquisto. Oggi al cambio 1 corona danese vale 0,13 euro.
Lo stipendio riportato però non tiene conto della diversificazione delle professioni. È però assodato che in Danimarca la retribuzione netta sia superiore agli standard italiani e ciò permette ai cittadini danesi di condurre uno stile di vita piuttosto tranquillo.
D’altra parte però anche le spese medie mensili e il costo dei prodotti di uso quotidiano sono più elevati di quelli italiani.
In Danimarca i settori con maggior richiesta occupazionale sono quello delle energie rinnovabili, della sanità, dell’economia e dell’informatica.
Facendo qualche esempio e paragonando con i salari percepiti in Italia troviamo che un infermiere danese può arrivare a guadagnare anche 4.000 euro lordi al mese contro i 2.400 euro in Italia. Medici e chimici farmaceutici arrivano invece facilmente oltre i 5.000 euro netti mensili.
Un architetto in media guadagna 7.000 euro lordi al mese, mentre la retribuzione media per un cameriere è di 17 euro all’ora.
Quali sono i prezzi dei prodotti di uso quotidiano
Il costo della vita in Danimarca è però più alto rispetto agli standard mediterranei. Ed è per questo motivo che per far fronte a tutte le spese mensili lo stipendio minimo per vivere senza difficoltà è almeno di 2.500 euro. In alcuni casi i prodotti di uso quotidiano hanno infatti prezzi superiori anche del 30% rispetto al mercato italiano.
Sottolineiamo che gli importi si intendono come medi e che naturalmente esistono zone più o meno economiche. La capitale Copenaghen infatti è una delle città più care di tutta la Danimarca, mentre esistono realtà meno popolose in cui i prezzi sono più contenuti.
La spesa alimentare per il fabbisogno quotidiano può arrivare tranquillamente a 300 – 400 euro al mese per singola persona. Un litro di latte sfiora i 2 euro mentre il pane ha un prezzo medio di 6 euro al chilogrammo. La carne è invece venduta a cifre in linea con il mercato italiano. Tra i prodotti ortofrutticoli spiccano le patate vendute ad almeno 2 euro/kg e le mele che toccano anche i 4 euro/kg.
Il prezzo della benzina invece è leggermente superiore a quello italiano. In Danimarca un litro di carburante è venduto poco sotto i 2 euro. Particolarmente costose invece le sigarette. Un pacchetto può costare oltre 8 euro.
I trasporti pubblici sono molto efficienti ma anche qui il costo del biglietto è sproporzionato rispetto agli standard italiani. Il ticket singolo per l’autobus costa oltre 3 euro e l’abbonamento mensile supera gli 80.
Una serata di divertimenti può infine risultare economicamente più impegnativa che in Italia. Una cena per due persone in un ristorante di medio livello arriva tranquillamente a 100 euro complessivi, mentre un biglietto per il cinema costa 16 euro.
Il costo di affitti e bollette
Affittare un bilocale mediamente costa 1.000 euro al mese se nel centro cittadino e grossomodo 800 euro se in posizione più periferica. Le cifre però aumentano se si considerano le grandi città. A Copenaghen la richiesta di locazione di un piccolo appartamento è di oltre 1.600 euro al mese.
Vanno poi sommate le spese per le utenze domestiche. Le bollette di gas, luce e acqua ammontano a circa 250 euro al mese.
Per quanto riguarda le vendite immobiliari, la richiesta media per gli appartamenti varia dai 3.500 euro/mq in posizione periferica ai 5.500 euro/mq in zona centrale. Nel centro di Copenaghen invece la cifra sale anche oltre i 7.500 euro/mq.