Lo staking è molto importante, in ambito blockchain. Rappresenta la chiave di volta per mettere in sicurezza il sistema, quando il meccanismo di consenso adottato è il Proof-of-Stake. Al tempo stesso presenta un grande problema: obbliga chi mette in deposito i propri token a bloccarli per un determinato periodo di tempo. Un arco temporale in cui tale valore non potrà essere utilizzato, magari per occasioni d’investimento altrettanto interessanti che si prospettano sul mercato.
Per ovviare a tale inconveniente, è stato quindi proposto lo staking liquido. In questo caso, infatti, se i token restano fermi sulla blockchain interessata, sono comunque sostituiti da versioni speciali da utilizzare come se fossero quelli originari. In pratica, con questa nuova soluzione, nota come Liquid Staking Derivates (LSD), gli interessati sono in grado di avere le ricompense previste per lo stoccaggio dei token e di averne in cambio altri con cui continuare a cercare occasioni da cogliere.
Marinade Finance è una delle soluzioni che si propongono di bypassare i problemi dello staking tradizionale, proponendo al suo posto quello liquido. Andiamo quindi a osservarlo da vicino.
Marinade Finance: cos’è e cosa si propone
Marinade Finance è un protocollo non-custodial per il liquid staking. Detto in parole semplici, si tratta di una piattaforma che consente di mettere in staking SOL, il token nativo di Solana, e prelevarlo senza alcun impedimento.
Questa caratteristica si va a tradurre nel totale controllo degli asset impiegati nell’operazione, tale da consentire l’impostazione di strategie tese all’ottimizzazione dei rendimenti. In pratica, questo modus operandi spazza via i limiti dello staking tradizionale, aprendo nuove strade ai trader.
Marinade Finance va quindi ad inserirsi in una nicchia di mercato presidiata da un pezzo da novanta come Lido. Oltre che da una lunga serie di soluzioni emergenti le quali stanno conquistando un gran numero di investitori.
Come funzione Marinade Finance
Il funzionamento di Marinade Finance è estremamente semplice. Chi vuole approfittare delle sue potenzialità non deve fare altro che mettere in staking il quantitativo di SOL desiderato. A questo punto, si può scegliere se limitare l’azione alla riscossione del premio previsto per lo stoccaggio, oppure utilizzare i token mSOL inviati da Marinade in proporzione al versamento effettuato. Naturalmente, il valore dei due token è equivalente.
Se si opta per la seconda ipotesi, si possono utilizzare gli mSOL per ulteriori operazioni in grado di generare rendimenti. In tal modo, alla fine del periodo di blocco dei SOL si riceveranno non solo le reward ad esso collegate, ma anche i premi eventualmente maturati con le operazioni messe in campo.
Come abbiamo già specificato in precedenza, i SOL originali sono sempre sotto il totale controllo dell’utente. Se questi intende rimuoverli dallo staking, può farlo in qualsiasi momento pagando una commissione variante dallo 0,3 al 3%. Commissione che non è prevista nel caso in cui si attenda la conclusione naturale del deposito.
In questo sistema è naturalmente prevista anche la presenza di un utility token, MNDE, destinato a fare da propellente per tutte le operazioni interne alla blockchain. In sede di tokenomics è prevista un’offerta massima pari a un miliardo di esemplari. Si tratta quindi di una soluzione deflazionistica, con il prezzo del token destinato a essere stabilizzato proprio dalla progressiva rarità dell’offerta.
Conclusioni
Marinade Finance è riuscita a farsi notare per una proposta tesa ad uno staking più produttivo rispetto a quello tradizionale. In pratica, il suo staking liquido permette agli interessati di stoccare SOL e impiegare il controvalore ottenuto in mSOL in altre operazioni di finanza decentralizzata.
Il tutto senza che il detentore dei SOL perda mai il totale controllo dei propri asset. Marinade Finance non chiede infatti chiavi private per la gestione dei token depositati al suo interno. Una soluzione quindi in linea totale con le esigenze di trasparenza e decentralizzazione che sono alla base della blockchain.