Caso Acerbi-Juan Jesus, il Giudice Sportivo: “Caso che va approfondito dalla FIGC”. – Da domenica il caso più spinoso e che continua a tenere banco è quello che riguarda l’accaduto tra Acerbi e Juan Jesus. Prima la denuncia di Juan Jesus all’arbitro, poi il caso chiuso in diretta a Dazn da parte del brasiliano. Poi Acerbi che lascia il ritiro della Nazionale e dichiara di non aver proferito nulla di razzista. E a quel punto l’attacco social di Juan Jesus. Adesso, però, la prima ufficialità: si è infatti espresso il giudice sportivo. Nello specifico, in una nota ufficiale, questi ha dichiarato:

“Letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest’ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli”.

Necessario dunque un approfondimento da parte della Procura della FIGC. Questo è quanto ha deliberato il giudice sportivo dopo aver letto il referto del direttore di gara. Un caso che dunque si infittisce sempre di più. Novità importanti però saranno rese note a breve.

Caso Acerbi-Juan Jesus, si pronuncia anche il giudice sportivo

Un caso che diventa sempre più fitto e sempre più incerto. Quello che riguarda Acerbi (le sue parole di ieri lunedì 18 marzo) e Juan Jesus è un fatto che da domenica sera tiene banco e che sta alimentando polemiche. Ma ricostruiamo la vicenda. Al 59’ della partita tra Inter e Napoli, match della domenica sera della 29° giornata a San Siro, le immagini delle telecamere – quasi “per caso” – mostrano Juan Jesus parlare con l’arbitro e “denunciare” Acerbi, esclamando: “non mi sta bene, mi ha detto ‘sei un negro’. Qui abbiamo una scritta”, indicando la frase ‘Keep Racism Out’ sulla maglia (claim della campagna contro il razzismo promossa dalla Lega Serie A proprio in quell’occasione).

Discussione che è però nata e finita lì. Nel post gara – anche in virtù delle immagini chiare del labiale di Juan Jesus nei confronti dell’arbitro – il discorso è stato riaperto, con Juan Jesus che ha risposto a domanda specifica sul caso ai microfoni di Dazn. Il difensore aveva però chiuso la vicenda, dicendo che Acerbi si era già scusato e che nonostante fosse un brutto episodio, aveva già accettato le scuse.

Le parole di Acerbi e il post di risposta del brasiliano

Poi la vicenda si è evoluta, con Acerbi che – convocato in nazionale – ha lasciato il ritiro dopo aver parlato con Spalletti e la squadra. Intercettato in stazione al ritorno dal ritiro della nazionale, Acerbi ha dichiarato di non aver proferito espressioni razziste e di essere molto tranquillo. A quel punto Juan Jesus ha deciso di dire tutto sul proprio profilo Instagram, scrivendo:

Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi peró leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono.
Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “per me negro è un insulto come un altro”. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere.

Questo il post del brasiliano. Oggi è arrivata la sentenza del giudice sportivo, che rimanda alla Procura Federale della FIGC. Vedremo dunque se ci saranno aggiornamenti importanti in merito alla questione.