Più si avanza con il tempo e più si vedono gesti atletici straordinari. I giocatori moderni, infatti, hanno una esplosività incredibile che forse era impensabile 20 anni fa. Tra questi, c’è certamente Anthony Edwards che ha forse trovato la schiacciata dell’anno. Contro Utah, il giocatore di Minnesota ha fatto un salto, per distanza, stacco e tempo in aria, non umano. Il numero 5 già qualche giorno fa si era reso protagonista di un salto in elevazione straordinario, anche se in quel caso era una stoppata. Minnesota – comunque – ha vinto contro Utah. Vittoria poi di Cavaliers, Celtics, Sixers, e Bulls. Successo anche dei Knicks contro gli Warriors, dei Kings contro Memphis e dei Lakers contro Atlanta.

NBA, schiacciata incredibile di Edwards

Quel che più sorprende della schiacciata di Edwards, oltre al fatto che salta da diversi metri dal tabellone e rimane in aria per diversi secondi, è la ferocia con la quale abbatte Collins. Il numero 20 di Utah è stato peraltro costretto a uscire a causa di una botta in testa sulla stessa azione. Anche il numero 5 di Minnesota non ne è uscito incolume e ha rimediato una lussazione del dito, come ha spiegato a fine partita:

“Questa è stata la schiacciata migliore della mia carriera. Mi sono lussato un dito”.

Alla fine oltre al gran gesto atletico, il numero 5 ha chiuso con 32 punti, 7 rimbalzi e 8 assist. 17 punti e 4 rimbalzi per Reid. Per i Jazz bene Sexton dalla panchina con 24 punti, 1 rimbalzo e 2 assist e Markkanen con 22 punti, 12 rimbalzi e 1 assist. I TImberwolves sono ora secondi a pari merito con i Nuggets nella Western Conference.

NBA, i risultati della notte

Negli altri risultati della notte NBA, bella vittoria di Cleveland senza Mitchell. 23 punti, 8 rimbalzi e 11 assist di LeVert e 23 punti, 9 rimbalzi e 1 assist di Allen. Non bastano ai Pacers i 19 punti, 12 rimbalzi e 1 assist di Siakam. Vince ancora Boston poi: 31 punti, 7 rimbalzi e 3 assist per Jaylen Brown e tripla doppia di White con 22 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Successo anche dei Sixers contro gli Heat: 30 punti, 8 rimbalzi e 10 assist di Maxey. Non bastano a Miami i 20 punti di Rozier e di Adebayo. Chicago batte poi Portland con i 28 punti di DeRozan con 5 rimbalzi e 6 assist. 23 punti di Dosunmu con 1 rimbalzo e 10 assist. Per Portland bene Simons con 30 punti, 3 rimbalzi e 9 assist. A San Francisco perdono poi i Golden State Warriors contro i Knicks. 27 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di Curry non bastano. Brunson ne mette 34 con 5 rimbalzi e 7 assist. 29 punti poi per McBride. Successo ai supplementari di Sacramento contro Memphis: 28 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di Monk dalla panchina. 25 punti, 18 rimbalzi e 5 assist per Domantas Sabonis. Infine vincono i Lakers contro Atlanta: 27 punti, 4 rimbalzi e 10 assist per D’Angelo Russell e 25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist per LeBron James. Non sufficienti i 25 punti di Johnson con 9 rimbalzi e 4 assist.