Chiaro, diretto e senza alcun timore referenziale. Stefano Bandecchi alza il tiro e va all’attacco del prefetto Giovanni Bruno e anche del questore di Terni Bruno Failla. Motivo? Il Sindaco di Terni a settembre aveva messo a disposizione della città dei vigilantes pagati dall’Università Niccolò Cusano per rinforzare la sicurezza e dare un ulteriore mano alle Istituzioni. Avevo chiesto, sempre il Sindaco di Terni Stefano Bandecchi a Questore e Prefetto, di coordinarsi con queste guardie giurate per utilizzare al meglio e far in modo che Terni fosse ancora più sicuro, ma in questi mesi non è arrivata alcuna risposta.
Terni, Bandecchi al Questore e al Prefetto: “I vigilantes sono a disposizione per rendere la città ancora più sicura”
Il Sindaco di Terni Stefano Bandecchi non molla e nella seduta del consiglio comunale spiega al meglio la situazione, soprattutto intervenendo a qualche sollecitazione di partiti come Forza Italia per cercare di coordinare le forze dell’ordine al meglio e, naturalmente, il primo cittadino che invoca questa situazione da mesi, ha risposto a tono, punto per punto e in ogni dettaglio.
“Ogni sera – ha spiegato il sindaco Stefano Bandecchi durante il Consiglio Comunale – dodici pattuglie di vigilantes sono in giro per la città a difesa dei beni pubblici. Sette mesi fa, era il 31 agosto 2023, ho chiesto a prefetto e questore di Terni di stabilire un tavolo di regia per coordinare i lavori di questi signori da me pagati con le forze dell’ordine. Ciò non è mai stato possibile perché prefetto e questore si sono sempre trovati in mezzo a più fuochi, anche di chi andava da loro per descrivermi come un criminale“.
Non ha peli sulla lingua, il Sindaco di Terni Stefano Bandecchi e va avanti: “Oggi, quindi, rilevo che prefettura e questura non hanno dato seguito alla mia richiesta mentre si sarebbero dovuti semplicemente coordinare con il Comune di Terni per utilizzare al meglio vigili urbani e vigilantes. Se quest’ultimi non sono nei punti ‘sensibili’ della città, la colpa è di prefetto e questore che non si sono coordinati nonostante la mia richiesta di sette mesi fa. Serve che ognuno nelle istituzioni di questa città faccia il suo mestiere. I vigilantes sono guardie giurate e se il prefetto e il questore li vorranno utilizzare, unendo le forze e facendo squadra, avranno dieci pattuglie in più in giro. E fra pochi mesi avranno 40 vigili urbani in più, quelli che assumeremo, da utilizzare per migliorare i servizi. Ad oggi, peraltro, mi risulta che i nostri vigili urbani abbiano un brutto rapporto con prefettura e questura“.