Acerbi smentisce Juan Jesus. Il difensore dell’Inter al centro di un caso, di presunto razzismo in campo, con il difensore del Napoli Juan Jesus che l’ha accusato di averlo insultato sul terreno di gioco durante Inter-Napoli, dicendogli dopo un contrasto “n…o di m..da”. E’ scoppiato il putiferio la sera stessa, con il giocatore del Napoli che ha avvisato l’arbitro, ma anche e soprattutto il giorno dopo con la patata bollente passata tra le mani di Luciano Spalletti, il ct della nazionale.
Acerbi smentisce Juan Jesus: “Mi fa schifo il razzismo, non l’ho mai insultato, so quello che dico”
Francesco Acerbi, carriera limpida e impeccabile, non riesce a credere a quello che sta succedendo. Ne ha parlato con Luciano Spalletti nel ritiro azzurro che poi ha dovuto lasciare per decisione della Figc e dello stesso allenatore. Lui, Acerbi, al ritorno a Milano è tornato sull’argomento e ha detto la sua opinione: “Non ho detto nessuna frase razzista, questo è poco ma sicuro, sono molto sereno“.
Per Acerbi è una cosa fuori dal mondo e in effetti la sua carriera parla per lui, ma Juan Jesus è sicuro di quello che ha sentito. “Posso sicuramente dire che frasi razziste dalla mia bocca non ne sono uscite“, ha spiegato il giocatore dell’Inter che sottolinea che “da 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico”.
Acerbi ha abbandonato Coverciano, dove la nazionale si è radunata in vista delle due amichevoli negli Stati Uniti, e al suo posto è stato chiamato il difensore della Roma Gianluca Mancini, che faceva già parte della lista dei pre convocati.
La Figc ha fatto sapere che la decisione è stata presa “per garantire la necessaria serenità alla Nazionale e allo stesso calciatore” ma non si è sbilanciata su eventuali responsabilità spiegando che Acerbi ha chiarito al ct Luciano Spalletti e ai compagni “la propria versione sulla presunta espressione razzista segnalata” dal difensore brasiliano, che Spalletti stesso ha provato a chiamare avendolo allenato fino all’anno scorso a Napoli ma non gli ha risposto. E ha precisato ancora, avendo parlato con Acerbi, che “non vi è stato da parte sua alcun intento diffamatorio, denigratorio o razzista“.
Come è normale che sia la Procura Federale aprirà un’inchiesta e se dovesse essere condannato Acerbi potrebbe rischiare una squalifica di 10 turni.