Offerte di lavoro marzo 2024, le imprese hanno programmato in questo mese di assumere oltre 447mila nuove unità. Ma non tutti i posti di lavoro disponibili troveranno il giusto candidato pronto a essere immesso sul lavoro. La percentuale media arriva a quasi il 50 per cento, ovvero circa un posto di lavoro su due che le imprese hanno programmato di riempire con un’assunzione, in realtà rimarrà vacante.

I dati sono contenuti nel consueto Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (che ha da poco assorbito Anpal).

Offerte di lavoro marzo 2024, ecco quali sono i profili più difficili da trovare per mancanza di candidati o preparazione inadeguata

Le difficoltà a trovare le competenze e professionalità ideali riflettono tutti i settori lavorativi e vari profili. In linea generale, le difficoltà maggiori si riscontrano per i posti di lavoro che richiedono un’elevata specializzazione, ma soprattutto tra gli operai specializzati per determinati ruoli e mansioni.

Inoltre, quello che viene definito come il mismatch tra richiesta di professionalità delle imprese ed effettiva reperibilità di lavoratori può essere misurato soprattutto considerando due motivi principali: il primo è la mancanza totale di candidati che si verifica quando per un posto di lavoro non si presenta alcun interessato; il secondo motivo riguarda l’inadeguata preparazione da parte di chi si presenti al colloquio di lavoro. In subordine, possono intervenire anche altre motivazioni.

Offerte lavoro marzo 2024, un posto di lavoro su due rimane vacante: ecco perché

Dall’indagine sull’occupazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e di Unioncamere, emerge una percentuale media del 47,8% delle assunzioni programmate dalle imprese per marzo 2024 che, in realtà, rimarranno senza il giusto candidato pronto a essere immesso. Per circa un posto su due, in media, bisognerà rimandare la relativa assunzione, un ritardo che, in molti casi, si protrae per svariati mesi.

Partendo dai ruoli dei dirigenti, tecnici e impiegati con elevata specializzazione, si fa fatica a trovare tecnici della salute. La percentuale di difficoltà si attesta sul oltre il 63% (cioè più di 6 posti di lavoro su 10 rimangono senza la relativa assunzione), che si può scomporre nel 51% dei casi per la mancanza di candidati, per il 5,6% alla preparazione inadeguata e per l’8% a causa di altri motivi.

Nella stessa categoria lavorativa, sono particolarmente difficili da trovare gli analisti e gli specialisti della progettazione di applicazioni (63% dei casi, 44% per mancanza di candidati, 14% per mancanza di candidati e 5% per altri motivi). Mancano tecnici in campo ingegneristico per il 63% delle assunzioni programmate (rispettivamente per il 39%, 22% e 2%) e i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (61% dei profili mancanti rispetto alle assunzioni programmate, rispettivamente 34%, 23% e 4%).

Assunzioni nei servizi, attività commerciali e servizi alla persona: i profili più cercati

Nel grande gruppo degli impiegati, delle professioni commerciali e nei servizi mancano soprattutto operatori della cura estetica (il 55% dei posti rimarrà vacante, il 28% per mancanza di candidati, il 19% per la preparazione inadeguata e l’8% per altri motivi). Mancano, altresì, esercenti e addetti alle attività di ristorazione (52%, rispettivamente 37%, 11% e 4%), addetti qualificati nei servizi sanitari e sociali (49% totale, scomponibile nel 37% dei casi per mancanza di candidati, nel 10% per preparazione inadeguata e nel 2% per altri motivi), e professionisti qualificati nei servizi personali (43%, scomponibile rispettivamente nel 34%, 8% e 1%).

Operai specializzati, ecco quali mancano alle imprese e per quali profili candidarsi

Percentuali elevatissime di professionalità irreperibili sul mercato del lavoro si riscontrano alcune specializzazioni degli operai. Per alcune categorie si tocca l’80% di difficoltà nel trovare il giusto profilo. Ciò significa che 8 posti su 10 rimangono vacanti, in attesa di esiti migliori nei prossimi mesi. Per i fabbri ferrai costruttori di utensili si arriva all’80% di difficoltà, nel 44% dei casi per mancanza di candidati, nel 30% per la preparazione inadeguata e nel 6% per altri motivi.

Mancano fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica, con una percentuale media di difficoltà del 75% (rispettivamente 44%, 27% e 4%), nonché meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili per il 69% dei posti vacanti (rispettivamente 45%, 20% e 4%).

Infine, tra gli operai specializzati mancano gli addetti alle rifiniture delle costruzioni: il 68% dei posti liberi a marzo 2024 rimarrà vacante, nel 43% dei casi per mancanza di candidati, nel 20% a causa della preparazione inadeguata e nel 5% per altri motivi.