Matteo Salvini sempre più isolato, non solo nel suo Partito, dove viene continuamente attaccato da giorni, da vecchi e nuovi iscritti, ma anche nella coalizione di Centrodestra, dove dopo lo scotto della debacle abruzzese, sta scontando anche gli attacchi degli alleati sul fronte russo. Ultima la bacchettata di Giorgia Meloni.
Le esternazioni del leader della Lega, non sono piaciute al resto del Centro destra, tanto che è stato subito richiesto un chiarimento e una posizione della Premier Giorgia Meloni che prontamente è arrivato in serata.
“In Russia hanno votato, ne prendiamo atto. Quando un popolo vota ha sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene, sia quando uno le vince, sia quando uno le perde”.
Parola di Matteo Salvini, all’indomani della rielezione di Vladimir Putin in Russia. Dopo l’indignazione per la mancata condanna del regime di Mosca per l’assassinio di Aleksej Navalnyj, una nuova bufera si scatena sul vice premier leghista per le posizioni espresse in merito alle presidenziali russe, consultazione elettorale su cui larga parte della comunità internazionale ha sollevato forti dubbi per legittimità e trasparenza delle modalità di voto.
Meloni risponde: “Posizione del Governo è sempre la stessa”
Subito la risposta secca del Capo della Farnesina, Antonio Tajani, che ha marcato le distanze dal segretario del Carroccio, precisando che “elezioni in Russia non sono state né libere né regolari”.
In serata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, risponde a chi ‘tirava’ per la giacchetta la donna di Palazzo Chigi. In un’intervista che sarà trasmessa domani mattina alle 8.30 ad Agorà su Rai3, a proposito delle parole di Matteo Salvini all’indomani del voto russo, precisa che le posizioni governative restano atlantiste:
“La posizione del governo è molto chiara, il centro destra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell’unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo. Quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa”.
La Lega prende le distanze dal suo Segretario
Una nota della Lega prova a correggere il tiro sul voto russo e le dichiarazioni di Salvini, si sottolinea infatti nel comunicato inviato da via Belleri che:
“In Russia hanno votato, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo (spero tutti insieme) per la fine della guerra ed il ritorno alla pace. Con una guerra in corso non c’è niente da festeggiare”.
Sempre più isolato, scaricato dagli alleati di Governo sul Terzo Mandato, con un Partito in subbuglio, le regionali alle porte e le europee in vista, Salvini adesso rischia di essere spazzato via del vento di moderatismo che soffia in Italia.