Nel quartiere del Vomero a Napoli all’interno della Villa Floridiana sono emersi dei resti romani durante i lavori di restauro. Scopriamo insieme quali meraviglie sono tornate alla luce.
Napoli, Villa Floridiana: dai lavori di restauro emergono meraviglie di resti romani
Durante i recenti lavori di restauro delle ‘Grotte a finte rovine’ della Villa Floridiana nel quartiere Vomero a Napoli non sono mancate interessanti scoperte archeologiche. Dalle grotte – appartenenti al XIX secolo – sono emersi resti appartenenti all’epoca romana.
I lavori di pulizia dell’area hanno portato alla luce distinte strutture appartenenti a diverse fasi edilizie: la prima risalente al I secolo d.C., con tutti pilastri in opera vittata con blocchetti di tufo; alla base di uno di questi pilastri è stato trovati un lacerto di rivestimento in cocciopesto.
Nella fase finale dell’intervento sono state rinvenute alcune porzioni del rivestimento ottocentesco in pietra lavica I lavori di attenta pulizia hanno riportato alla luce anche alcuni frammenti di materiale ceramico, probabilmente anfore.
Il direttore generale Musei del MiC, Massimo Osanna, una volta terminato l’intervento di messa in sicurezza dei resti, ha rassicurato che le attività di ricerca non si fermeranno e che verrà disposto un virtual tour del complesso, a cura della professoressa Angela Bosco e del dottor Rosario Valentini dell’Orientale.
Il direttore del MiC ha detto:
“L’intensa attività di lavori di messa in sicurezza, restauro e valorizzazione della Floridiana, iniziata lo scorso ottobre, è stata accompagnata sin da subito da un importante progetto di ricerca volto a conoscere la storia e la topografia del luogo in età antica. Grazie alla collaborazione con le Università “Orientale” e del Molise, sono già emersi nuovi importanti dati che documentano la probabile presenza di una villa romana, i cui resti sono stati riutilizzati in parte per la realizzazione delle ‘Grotte a finte rovine’ del giardino ottocentesco (1817-1819) progettate dall’architetto Antonio Niccolini. Una nuova stagione per uno dei più bei giardini storici d’Italia, caratterizzata da un approccio che coniuga conoscenza, manutenzione, restauro e fruizione per rendere questo luogo sempre più aperto e accessibile alla comunità e al pubblico in aumento”.
Resti romani a Villa Floridiana, il ministro Sangiuliano: “Queste scoperte arricchiscono il territorio italiano”
In seguito alla notizia del ritrovamento di alcuni resti romani emersi dai lavori di restauro delle grotte di Villa Floridiana, a Napoli, il ministro della cultura Sangiuliano ha ribadito il fondamentale ruolo dell’arte in Italia e l’importanza di scoperte archeologiche di questo tipo, essenziali anche per il richiamo dei turisti e degli studiosi nel nostro Paese:
“Queste scoperte archeologiche arricchiscono la conoscenza del quartiere Vomero in Età romana e offrono nuovi spunti di ricerca per ricostruire la storia della città e le forme di occupazione della fascia collinare occidentale di Napoli. In pochi mesi, con grande impegno, siamo riusciti a dare decoro alla Villa Floridiana. Mi sono recato personalmente più volte a verificare lo stato di avanzamento delle opere e altro faremo affinché questo luogo torni allo splendore che merita”.
A proposito delle iniziative artistiche e culturali a Pompei, Tag24 ha raccolto le parole del Ministro Sangiuliano.