Ennesimo episodio di violenza contro le donne: ad Agrigento un uomo ha preso a bastonate e pugni la moglie. E’ stato condannato per maltrattamenti e lesioni aggravate un 37enne di Canicattì.
Agrigento, violenza contro la moglie, tra bastonate e pugni
Un trentasettenne di Canicattì ad Agrigento ha ricevuto la condanna a tre anni e tre mesi: il motivo del provvedimento risiede nell’accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni di sua moglie. La sentenza di condanna nei confronti dell’aggressore è stata emessa dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato.
La donna sarebbe stata vittima di schiaffi, pugni e bastonate per almeno due anni. Per scappare dalle violenze era fuggita in Germania da un’amica, ma la lontananza non sarebbe stata sufficiente: il marito l’avrebbe contattata al telefono per minacciarla e costringerla a rientrare.
I ripetuti episodi di abusi avrebbero causato alla donna un trauma cranico e la frattura di alcuni denti.
La donna in aula ha raccontato alcuni dettagli sugli atroci abusi subiti:
“Mi minacciava e picchiava continuamente, vivevo nel terrore. Prima non voleva che lo denunciassi, poi mi tormentava per farmi ritirare le querele. Non è servito nemmeno andare all’estero, perché mi ha telefonato minacciandomi che dovevo rientrare”.