Avete mai pensato a quanti soldi rimangano nelle tasche di un tabaccaio quando vende un Gratta e Vinci? Questo è un aspetto che non tutti conoscono. Così come non tutti sanno quanto gli entra in tasca nel caso di un biglietto vincente.
Supponiamo che io vada a comprare un Gratta e Vinci da 10 euro. Quanto incassa il tabaccaio dalla mia spesa? Secondo quanto specificato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l'intermediario riceve una percentuale di margine lordo pari all'8%. Quindi, su un biglietto da 10 euro, il tabaccaio incassa 80 centesimi, che sono esenti da IVA. Naturalmente, se vende biglietti più costosi, l'8% guadagnato sarà maggiore alla fine della giornata. Pertanto, non è tanto importante quanti biglietti vengano venduti, ma quali.
Se un tabaccaio vende 10 Gratta e Vinci da 1 euro ciascuno e un suo concorrente ne vende solo uno, ma da 20 euro, c'è una differenza sostanziale. Il primo guadagnerà solo 8 centesimi per biglietto, quindi 80 centesimi per tutti e 10 i biglietti venduti. Il secondo, invece, incasserà 1,60 euro con un solo biglietto.
Considerando che, in caso di vincite consistenti, alcune ricevitorie festeggiano offrendo vino ai clienti, qualcuno potrebbe pensare che i rivenditori prendano una percentuale più alta in questo caso. Invece no!
In caso di vincita di un cliente al Gratta e Vinci, il tabaccaio non riceve nulla in percentuale del premio vinto. Pertanto, il guadagno della tabaccheria deriva esclusivamente dalla vendita dei biglietti, non dalle eventuali vincite dei clienti.