La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato le vittime del Covid-19 oggi, lunedì 18 marzo 2024, in occasione della Giornata nazionale dedicata a tutti gli italiani e le italiane che hanno perso la vita a causa del virus. Secondo la premier, la pandemia che ha colpito il nostro Paese e il resto del mondo causando la morte di tantissime persone è una “ferita ancora aperta”.

Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, Meloni: “Italia ha pagato prezzo alto”

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è intervenuta per la Giornata istituita in memoria delle vittime del Covid che si celebra proprio oggi. Ha iniziato il suo discorso affermando che la pandemia da Coronavirus ha segnato la storia mondiale più recente.

La premier ha ricordato che quattro anni fa c’è stata un’importante crisi sanitaria che si è abbattuta nel nostro Stivale, isole comprese, e in tanti altri Paesi del mondo. Proprio riguardo a ciò con cui l’Italia e gli italiani hanno dovuto fare i conti, Meloni ha sostenuto:

La nostra Nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto.

Questa mattina la Presidente del Consiglio ha inoltre voluto mandare un pensiero ai cittadini italiani e alle cittadine italiane morti a causa del virus. Ha voluto onorare la memoria delle persone che oggi non ci sono più proprio per il Covid-19.

La premier ha mandato un pensiero non solo a queste vittime, ma anche alle loro famiglie e ai loro cari. Ha affermato inoltre che il dolore per le tantissime vite perse rappresenta una “ferita ancora aperta”, nonostante sia passato del tempo.

Meloni: “La pandemia ha avuto enormi conseguenze”

La Presidente del Consiglio non ha potuto fare a meno di sottolineare che la crisi portata dalla pandemia ha avuto enormi conseguenze sul piano economico, sociale e sanitario. Ha continuato dicendo che il nostro Paese, al momento, non è ancora fuori da questa crisi.

Il cammino per uscirne è ancora, per diversi aspetti, lungo.

Ha detto Meloni.

La premier ha fatto riferimento in modo particolare all’impatto – definito dalla stessa politica e leader di Fratelli d’Italia “devastante” – che il Coronavirus ha avuto sui bambini più piccoli, sugli adolescenti e sui ragazzi italiani.

Giorgia Meloni ha affermato che abbiamo ancora bisogno di tempo. Secondo l’attuale numero uno di Palazzo Chigi inoltre l’Italia necessita ancora di serie di importanti interventi al fine di ridare alle nuove generazioni ciò che il virus, la pandemia e le restrizioni sanitarie imposte all’epoca per cercare di limitare la diffusione del Covid-19 hanno tolto.

La premier ha continuato il suo discorso in occasione della Giornata nazionale memoria delle vittime del Covid, rilasciando le seguenti dichiarazioni:

La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire.

Secondo Giorgia Meloni gli italiani e le italiane hanno reagito in modo positivo e dimostrando sentimenti di “umanità, solidarietà, unità e abnegazione”. Proprio questi ultimi, stando alle parole della premier di oggi, compongono una preziosa eredità della crisi sanitaria.

Ha invitato tutti quanti a ricordare quanto accaduto e a tenere ciò che di positivo la pandemia ci ha insegnato. Ha concluso così il suo messaggio:

Gli italiani hanno mostrato umanità, solidarietà, unità e abnegazione. Questa è l’eredità più preziosa di quella crisi, che dobbiamo saper ricordare e che ci può insegnare ancora molto.

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto oggi, 18 marzo 2024, su tale tema. Il capo dello Stato ha ricordato il grande sforzo compiuto da tutti per ritornare alla normalità e l’importanza del lavoro congiunto delle istituzioni per superare il difficile momento di crisi globale.

Questa Giornata si celebra a livello nazionale il 18 marzo, ogni anno. È stata istituita con la legge 35 del 2021, con l’obiettivo di ricordare la memoria delle migliaia e migliaia di persone morte a causa della pandemia da Coronavirus.

La scelta della data non è stata casuale. Le istituzioni hanno deciso proprio questa perché il 18 marzo fu il giorno in cui in Italia si registrò il maggior numero di decessi per Covid-19.