Platinette ha fatto un passo indietro (o forse in avanti) e ha fatto pervenire, coram populo, le sue scuse ufficiali a Ilaria Mariotto. La sua battuta infelice, d’altronde, aveva rapidamente fatto il giro del web e il rischio del “linciaggio mediatico” era altissimo. Non sarebbe la prima volta che una parola fuori posto diventi l’occasione per qualcosa di più grosso e incontrollabile, un po’ come un sassolino che rotolando giù dalla montagna diventa una valanga. Il noto personaggio tv, scoperto da Maurizio Costanzo anni fa, conosce la comunicazione e le sue trappole ed ha subito posto rimedi all’uscita scivolosa. Ecco cosa ha detto.

Platinette scuse ufficiali Ilaria Mariotto, le dichiarazioni

La querelle è nata qualche giorno fa a causa di una battuta infelice a rischio body shaming sulla modella Ilaria Mariotto. Fattivamente era accaduto che Platinette, ospite della trasmissione “Italia Sì”, ha chiuso con una battuta fuori luogo dopo l’intervento in studio della ragazza, che era arrivata terza a Miss Italia nel 2007 e che aveva raccontato il proprio percorso di carriera nella moda condizionata dal rapporto con il proprio fisico, con la propria taglia e le proprie forme. Ecco il racconto del blog di settore Tvzap:

“La modella si congeda tra l’auspicio del conduttore per un ritorno in passerella e tra gli applausi del pubblico. Lo stilista Guillermo Mariotto, ospite anche lui, la saluta con un “La prendo io!”. E mentre il programma si appresta a voltare pagina, si sente la battuta di Platinette: “Ha il culo basso”.”

Anni fa sarebbe passata come una battuta cinica e nulla più ma ora la sensibilità sul tema è più alta e le polemiche hanno preso piede. Le ha spente del tutto Mauro Coruzzi (questo il vero nome della soubrette) che da poco è uscito da un brutto periodo di salute. Ecco cos’ha scritto sul suo profilo ufficiale Instgram:

“Le mie scuse a Ilaria Capponi per l’infelice battuta fatta durante Italia Sì: era solo un’irriverente scemenza detta con l’acidità della 70enne invidiosa che trova difettucci ovunque e comunque anche dove non ve sono.”

E continua:

“Non voglio rovinarmi la domenica, so tutto. E vi ringrazio per avermelo segnalato già ieri alla fine della diretta”, dice la modella in una storia. “Credo che la vicenda si commenti da sola… E che non sia altro che la piena conferma di quanto ho più volte dichiarato col messaggio che cerco di farvi arrivare.”

La risposta della Mariotti

Al video di scuse di Platinette arriva la controbattuta della modella che viene ripresa dal sito Dagospia. Innanzitutto conferma l’incontro durante il viaggio:

“Le scuse di Plati? Le aveva fatte già sul treno di ritorno: l’ho visto e mi sono messa vicino a lui (in quel momento era Mauro Coruzzi, ndr ). Lo ha fatto umilmente e gli credo. Immaginavo che ne uscisse un putiferio così gli ho proposto di fare un video, per evitare il massacro: tutti facciamo degli sbagli, non voglio strumentalizzare il suo.”

Poi però la giovane donna aspirante Miss Italia puntualizza un passaggio importante. Se il Mauro nazionale, infatti, parla di “atto di irriverenza” e di “battuta infelice”, lei specifica che si tratta di body shaming, qualcosa di più grave che non va banalizzato neanche a livello verbale. Quel che resta agli atti è che questa discussione, avvenuta tra tv e web, insegnerà soprattutto alle nuove generazioni che non ci si può più rivolgere a qualcuno partendo dal suo aspetto fisico e semplificando in battute giudizi estetici che possono invece ferire o, comunque, toccare nel profondo il bersaglio dei commenti. Alcuni esperti di comunicazione, in realtà, fanno presente che si tratta soprattutto di persone appartenenti alla generazione X o del boom, i famosi “bommer”, mentre i ragazzi della generazione Z su questo tema hanno le idee chiare e si sanno comportare. Considerando che Platinette è del 1955, la teoria accademica, in questo caso, sembra confermata dai fatti.