Vicenda drammatica in Cina dove un tredicenne è stato ucciso da tre coetanei ad Handan, città della regione di Hebei. I ragazzi in un primo momento hanno negato l’omicidio ma poi hanno condotto le autorità nell’orto in cui avevano seppellito la vittima.
Cina, omicidio choc: 13enne ucciso da un gruppo di coetanei
Il ragazzo ucciso si chiamava Wang e sarebbe stato ucciso nel pomeriggio di domenica 10 marzo 2024. Il padre lo stesso giorno ne aveva denunciato la scomparsa. Il ragazzino, come riporta l’avvocato della famiglia di Wang, sarebbe stato bullizzato ripetutamente dai suoi assassini. I casi di bullismo purtroppo sono frequenti anche in Italia: lo scorso 25 febbraio infatti quattro minori sono stati denunciati a Reggio Emilia per continua vessazioni nei confronti di un coetaneo.
L’omicidio ha aperto un ampio dibattito sulla criminalità giovanile in Cina
L’omicidio di Wang, come riporta alla BBC, ha aperto un dibattito molto ampio sulla criminalità giovanile in Cina. In Cina la pena per i crimini come l’omicidio è di 12 anni ma per gli imputati di età inferiore a 14 anni è necessaria l’autorizzazione della Procura Suprema del Popolo. La pena massima per i minorenni coinvolti in queste vicende secondo l’ordinamento giuridico cinese è l’ergastolo.