Buono 3×2 vs. Buono Ordinario: a quanto ammontano gli interessi nel caso in cui decidessi di disinvestire dopo 3 o 6 anni?
I risparmiatori italiani sono sempre più alla ricerca di una valida soluzione di gestione del risparmio: i buoni fruttiferi postali rappresentano una rilevante opportunità di investimento. I buoni fruttiferi postali sono asset di investimento non quotati, che non presentano fluttuazioni di prezzo.
Si tratta di asset di investimento emessi da Cassa Depositi e Prestiti dal lontano 1924 e vengono collocati sul mercato del gruppo postale. Non tutti i buoni fruttiferi sono uguali, ma ogni tipologia vanta determinate peculiarità, un determinato tasso di rendimento ed una differente durata.
Ammettiamo che un investitore voglia investire una determinata somma di denaro nel Buono 3×2 o nel Buono Ordinario, a quanto ammonterebbe il rendimento? Quanto si può guadagnare nel caso in cui si decida di disinvestire dopo 3 o 6 anni? Facciamo chiarezza.
Buono 3×2 vs. Buono Ordinario: quanto si può guadagnare nel caso in cui si disinvesta?
Tra i migliori asset su cui investire ci sono i prodotti del risparmio postale: stiamo parlando del buono fruttifero postale e del libretto di risparmio postale. I Buoni fruttiferi postali sono titoli che consentono al detentore di rendere fruttifera una determinata somma di denaro. Non tutti i titoli fruttiferi vantano le medesime caratteristiche, durate di investimento e tasso di rendimento.
Quanto sarebbe possibile guadagnare nel caso in cui si decidesse di disinvestire in anticipo? Non tutti i buoni fruttiferi postali consentono di vedersi erogato un determinato ammontare di interessi prima della scadenza del titolo fruttifero. Ci sono buoni che consentono di vedersi rimborsati gli interessi in anticipo ed altri titoli che non consentono di ottenere un guadagno prima della naturale scadenza.
Per questo è rilevante conoscere le caratteristiche dei titoli fruttiferi postali. Ipotizziamo che un investitore decida di investire sul Buono 3×2 e sul Buono Ordinario e poi voglia disinvestire. A quanto ammonterebbe il guadagno se si disinvestisse dopo 3 o 6 anni? Per rispondere a queste domande è necessario ricorrere allo strumento di “Simulazione” presente sul sito di Poste Italiane.
Buono 3×2: quanto guadagno se disinvesto dopo 3 o 6 anni?
Uno degli strumenti di gestione del risparmio su cui investire è il Buono 3×2: si tratta di un titolo fruttifero postale che ha una durata pari a 6 anni e riconosce un tasso pari a 2,25 punti percentuali. Tale titolo fruttifero dà la possibilità all’investitore di disinvestire e di richiedere il rimborso in anticipo dopo un triennio.
Nel caso in cui un risparmiatore decidesse di investire 100.000 euro nel buono 3×2, al termine del sesto anno avrebbe la possibilità di vedersi erogati 14.282,54 euro di interessi ed il montante netto sarebbe pari a 112.497,22 euro. Nel caso in cui si decidesse di disinvestire, al termine del terzo triennio il detentore del titolo potrebbe vedersi accreditato un ammontare di interessi pari a 3.797,07 euro ed il montante netto sarebbe pari a 112.497,22 euro.
Buono Ordinario: quanto guadagno se disinvesto dopo 3 o 6 anni?
Altra tipologia di buono fruttifero postale su cui poter investire una determinata somma di denaro è il buono ordinario, che consente ad un detentore di investire una somma di denaro nel medio/lungo termine. La durata massima è pari a 20 anni ed il rendimento annuo lordo è pari a 2,75 punti percentuali.
Nel caso in cui si decidesse di disinvestire al termine del primo triennio, l’ammontare degli interessi spettante sarebbe pari a 2.012,53 euro ed il montante netto sarebbe pari a 101.760,96 euro. Al termine del sesto anno, l’ammontare degli interessi maturati è pari a 6.935,03 euro ed il montante netto è pari a 106.068,15 euro.