Attoniti i militari della stazione dei carabinieri di Giuliano, intervenuti nella frazione di Varcaturo, in provincia di Napoli, per la segnalazione di un cadavere in decomposizione, ieri sera, 17 marzo. Al momento si ipotizza che si tratti di un clochard morto per un malore.
Napoli, cadavere in decomposizione da due mesi: forse un clochard morto per un malore
È arrivata ieri in serata, 17 marzo, la segnalazione presso la stazione dei carabinieri di Giuliano, nella frazione di Varcaturo. Su richiesta degli agenti della polizia locale, i militari hanno raggiunto il cavalcavia localizzato all’altezza dello sbocco stradale della strada statale 7quater che da Pozzuoli porta a Lago Patria.
Lì, hanno rinvenuto un cadavere in evidente stato avanzato di decomposizione. I primi rilievi hanno permesso di raccogliere oggetti tipici di un bivacco: coperte, effetti personali, cianfrusaglie, ma nessun documento che aiutasse a risalire all’identità del corpo.
Allertato anche il medico legale, che ha raggiunto i carabinieri sul posto. Secondo il sanitario, i resti sembrano essere rimasti in quel punto per circa due mesi prima di essere segnalati. Per questo, su indicazione della Procura di Napoli Nord, gli agenti hanno provveduto al sequestro della salma e al suo trasporto presso l’ospedale di Giuliano.
Dalle prime indiscrezioni, pare, che non ci siano lesioni esterne evidenti, sebbene soltanto l’autopsia potrà chiarire le precise cause del decesso. I carabinieri, però, hanno ipotizzato che possa trattarsi di un clochard morto a causa di un malore, ma le indagini proseguono per risalire all’identità dell’uomo.