Diciotto lauree honoris causa ricevute ma Giovanni Spadolini mai ha ritirato la pergamena della sua laurea in Giurisprudenza conseguita nel 1947 nell’università di Firenze. E’ rimasto in custodia dell’ateneo per 77 anni. A farlo per l’ex premier, deceduto nel 1994, è stato Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, ricevendo la pergamena dalla rettrice Alessandra Petrucci. “Laureatosi nel novembre del ’47 e chiamato a Roma dal direttore del Messaggero Mario Missiroli per la professione di giornalista, probabilmente non ha poi avuto tempo o pensiero di recuperare il documento”, ha puntualizzato Ceccuti, a chi chiedeva i motivi di questo mancato ritiro. 

Ceccuti: “Preso da mille impegni non lo aveva mai fatto”

“Giovanni Spadolini – ha detto la rettrice Petrucci – è una delle grandi personalità della storia del nostro ateneo che abbiamo voluto ricordare in questo anno centenario. Nella sua vita l’esperienza della docenza e della ricerca universitaria si trova sempre strettamente legata all’attività di intellettuale, di giornalista, di politico e uomo di Stato; particolare è stata la sua attenzione a tutte le componenti del mondo universitario e a lui si deve l’istituzione del Consiglio Universitario Nazionale. La sua figura è perciò particolarmente significativa proprio rispetto ad una delle missioni a cui è chiamata l’università contemporanea, il trasferimento della conoscenza come contributo allo sviluppo della società e al perseguimento del bene comune”. Ora quella pergamena troverà posto nella casa-museo di Pian dei Giullari dove ha sede la Fondazione Spadolini.

Stefano Bisi