Drone ucraino abbattuto in Crimea, afferma il ministero della Difesa russo
Un drone ucraino è stato abbattuto in Crimea, ha annunciato lunedì sera il ministero della Difesa russo su Telegram .
Diverse piattaforme di notizie locali avevano già riportato esplosioni nella regione di Sebastopoli e i canali Telegram russi avevano riferito che il ponte di Crimea era stato brevemente chiuso al traffico.
Gli Stati membri dell’UE sanzionano i “responsabili” della morte di Alexei Navalny
Gli Stati membri dell’Unione europea hanno sanzionato trenta persone dopo la morte in carcere dell’oppositore numero uno di Putin, Alexeï Navalny, ha annunciato lunedì Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione europea (UE) per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
“Abbiamo concordato delle sanzioni contro i responsabili dell’omicidio di Alexeï Navalny “, ha dichiarato Borrell, al termine di una riunione dei ministri degli Esteri dell’UE, a Bruxelles, senza specificare i nomi.
Tali sanzioni, simili a quelle adottate da Stati Uniti e Canada, consistono nel congelamento dei beni e nel divieto di recarsi nel territorio dell’Unione.
Gli Stati Uniti hanno annunciato il 23 febbraio la più grande serie di sanzioni dall’invasione dell’Ucraina, tra cui alcune contro tre funzionari russi a causa del loro coinvolgimento nella morte dell’oppositore, morto in custodia il 16 febbraio. Il Canada, da parte sua, ha sanzionato il 3 marzo sei funzionari dei servizi giudiziari e penitenziari russi.
Vladimir Putin: “La regione ucraina del Donbas e altre aree occupate sono parte della ‘Nuova Russia’”
Putin ha anche dichiarato che il Donbass e le altre aree occupate “sono parte della “Nuova Russia”, secondo quanto riportato da BBC .
Putin ha aggiunto che un nuovo collegamento ferroviario è in costruzione attraverso parti dell’Ucraina occupata, aggiungendo che quelle regioni hanno “dichiarato il loro desiderio di tornare alla loro famiglia natale. Tutto questo sta accadendo grazie a voi, cittadini russi”
Volodymyr Zelenskiy: “è di fondamentale importanza che gli Stati Uniti forniscano ulteriori aiuti militari all’Ucraina”
“È di fondamentale importanza per noi che il Congresso completi presto tutte le procedure necessarie e prenda una decisione finale… che rafforzerà l’economia ucraina e le nostre forze armate”, ha raccontato Zelenskiy in una nota, secondo quanto riportato dall’AFP.
Un pacchetto di aiuti da 60 miliardi di dollari all’Ucraina è attualmente bloccato dai repubblicani alla Camera dei Rappresentanti, che vogliono che ulteriori aiuti siano collegati a politiche più severe sull’immigrazione.
Meloni: “Salvini? Posizione governo molto chiara, centrodestra è coeso”
La premier Giorgia Meloni, in un’anticipazione dell’intervista ad Agorà che andrà in onda domattina alle 8.30 su Rai Tre, ha voluto spegnere sul nascere le polemiche dettate dalle parole del vicepremier Matteo Salvini:
“La posizione del governo è molto chiara, il centrodestra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell’unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo“.
Erdogan sente Putin e si congratula per la rielezione
Secondo la presidenza turca, Recep Tayyp Erdogan ha sentito Vladimir Putin per “congratularsi” per la sua rielezione. E si è offerto per un nuovo tentativo di mediazione sulla guerra in Ucraina.
Usa: “Mosca non ha mai evocato ipotesi di scambiare Navalny”
Contrariamente a quanto detto da Putin durante il suo discorso per la rielezione, non è stato messo in campo da parte russa alcun serio tentativo per scambiare Alexei Navalny con altri prigionieri.
E’ quanto dice il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.
Borrell: “Forte consenso sugli extraprofitti russi per Kiev”
L’alto rappresentante Ue Josep Borrell, dopo il consiglio affari esteri, ha riferito di una generale concordia riguardo il possibile utilizzo dei beni russi bloccati dopo l’invasione dell’Ucraina:
“Abbiamo discusso l’uso degli extraprofitti degli asset russi congelati in Europa. Ne parliamo da mesi, alla fine dobbiamo prendere una decisione, arrivare a un testo legale. Il primo passo è una decisione del Consiglio per poi arrivare a un regolamento della commissione e del Servizio di Azione Esterna. Penso che ci sia un forte sostegno a usare i profitti per l’Ucraina, aumentando anche le risorse dell’Epf. Presenterò questa proposta prima del Consiglio Europeo. Non posso dire che c’è l’unanimità ma un forte consenso“.
Putin: “Avanti con le nuove regioni mano nella mano”
Nel suo intervento sulla Piazza Rossa a un concerto davanti a decine di migliaia di persone, Vladimir Putin ha affermato che il futuro della Russia riguarderà anche le regioni ucraine annesse nel settembre 2022.
Quattro i morti per bombe ucraine su Belgorod
È salito a quattro morti, tra cui due donne e un ragazzo di 17 anni, il bilancio di un bombardamento ucraino che ha colpito oggi un edificio residenziale nel villaggio di Nikolskoye, nella regione russa di Belgorod. Lo ha scritto il governatore, Vyacheslav Gladkov.
Usa: “Nessuna telefonata di congratulazioni a Putin”
Il vice portavoce del dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, in un briefing con la stampa, ha affermato:
“Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste. Non è stato un processo democratico, non ci saranno telefonate di congratulazioni da parte nostra“.
Il Consiglio Ue approva i nuovi aiuti militari all’Ucraina
Il Consiglio Ue ha riferito di aver aumentato il massimale finanziario del Fondo europeo per la pace (EPF) di 5 miliardi di euro e di inviare questa integrazione all’Ucraina, istituendo un apposito Fondo di assistenza all’Ucraina (UAF).
L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha poi affermato, tramite il suo presidente, che la comunità internazionale non dovrebbe riconoscere la legittimità di Putin come presidente ed invita tutti i paesi a cessare ogni contatto con lui.
Abbas si congratula con Putin: “Orgoglioso della nostra amicizia”
Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, si è congratulato con il presidente russo, Vladimir Putin, per il successo elettorale.
All’agenzia stampa palestinese Wafa, Abbas ha augurato a Putin di continuare col suo mandato a realizzare “i nobili compiti” affidatigli dai cittadini russi.
L’ONG Golos contesta le elezioni presidenziali in Russia
L’ONG russa Golos ha contestato il risultato delle elezioni presidenziali, vinte da Vladimir Putin con l’87% dei consensi. Il gruppo di monitoraggio ha definito questa tornata elettorale come la più corrotta e fraudolenta di tutta la storia della Russia.
Russia, l’India si complimenta con Putin dopo vittoria elettorale
Anche Narendra Modi, primo ministro dell’India, si è congratulato su X con il presidente russo Vladimir Putin dopo la vittoria ottenuta alle ultime elezioni presidenziali in Russia. Putin ha ottenuto il suo sesto mandato, conquistando l’87% dei voti e la riconferma fino al 2030.
Russia, arrivano nuovi aiuti militari dalla Corea del Nord
La Corea del Nord ha inviato circa 7mila container carichi di munizioni ed equipaggiamenti militari per la Russia. La notizia è stata data dal Ministero della Difesa della Corea del Sud, che insieme agli USA ha accusato Pyongyang di sostenere Mosca nella guerra in corso con l’Ucraina attraverso un forte sostegno militare. A riferirlo è Sky News.
Scrutinato il 100% dei voti in Russia, Putin vince con l’87,28%
Vladimir Putin vince le elezioni presidenziali in Russia con l’87,28% dei voti: è quanto afferma la Commissione elettorale dopo aver scrutinato il 100% delle sezioni.
Governatore Belgorod: “2 morti nell’attacco lanciato da Kiev”
Il governatore regionale di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha denunciato che l’attacco Ucraino a Belogorod ha provocato due morti.
Fra le vittime un ragazzo di 17 anni, mentre i feriti sarebbero 4.
Lega: “Prendiamo atto del voto, nessun giudizio”
Una nota della Lega tenta di spegnere le polemiche nate dopo le dichiarazioni del suo leader Matteo Salvini:
“In Russia hanno votato, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo (spero tutti insieme) per la fine della guerra ed il ritorno alla pace. Con una guerra in corso non c’è niente da festeggiare“.
Mosca afferma di aver colpito 007 ed esercito ucraini durante un loro incontro
Secondo l’agenzia Ria Novosti, le forze armate russe avrebbero colpito il sito dove si stava tenendo un incontro tra capi del servizio di sicurezza ucraino (Sbu) e comandanti delle forze armate di Kiev.
Tajani: “Le parole di Salvini? Non commento, ma in Russia c’è stata violenza alle elezioni”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha preso le distanze da quanto detto dal vicepremier Matteo Salvini, che aveva affermato che i risultati elettorali russi hanno un senso perché così si è voluto esprimere il popolo russo.
Tajani ha detto:
“Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto. Le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente. Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un’elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi“.
Cremlino: “Assurde le accuse di elezioni illegittime”
Il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ha criticato chi in Occidente considera le ultime elezioni presidenziali in Russia in modi sprezzanti:
“Chi parla di illegittimità parla di illegittimità di quell’87% di voti dati dalla popolazione al presidente Putin, e questo è assurdo“.
98,99% dei voti per Putin in Cecenia
La Commissione elettorale della Cecenia ha confermato che Vladimir Putin ha raccolto il 98,99% dei voti nella Repubblica russa.
Una lunga storia di vittorie, dato che già nel 2018 avevano votato in Cecenia il 91,44%o degli aventi diritto e nel 2012 Putin aveva raccolto il 99,76% dei voti nella regione governata in modo autoritario da Ramzan Kadyrov.
Volkov: “Putin ha confessato l’assassinio di Navalny con le sue parole”
Putin si è riferito per la prima volta a Navalny col suo nome. Un mese dopo averlo spietatamente ucciso. E lo ha confermato lui stesso: lo ha ucciso per evitare uno scambio
È quanto affermato da Leonid Volkov, il braccio destro di lunga data di Alexey Navalny, acerrimo rivale di Putin.
Con un post su X, Volkov ha commentato i risultati delle elezioni di ieri e definito “un triste evento” la morte di Alexey Navalny. Secondo l’uomo:
C’era l’idea di scambiare il dissidente con persone in prigione nei Paesi occidentali. Putin ha ucciso Navalny. Lo sappiamo e lo proveremo. Ha confermato lo scambio e ha immediatamente ordinato di ucciderlo
Shapps: “Putin è uno Stalin moderno”
Il ministro della Difesa britannico Grant Shapps ha definito Putin uno “Stalin dei giorni nostri”, riferendosi al comportamento adottato dal presidente russo alle elezioni.
In modo impressionante, alla fine del suo prossimo mandato sarà al potere quasi quanto il dittatore Iosif Stalin. Putin è un tiranno a cui l’Occidente deve resistere
Renzi: “Serve una leadership forte in Europa”
Il mondo va a fuoco: il conflitto in Ucraina, in Medioriente certo. Ma anche il nuovo disordine mondiale che si sta costituendo. Ieri le “elezioni” hanno incoronato nuovamente Putin con un plebiscito. La Russia compie esercitazioni con Cina e Corea del Nord. Dialoga con l’Iran. Vanno evitate escalation: servono leadership in grado di costruire una pace giusta. Ecco perché dal febbraio 2022 dico che servono insieme il sostegno all’Ucraina e una forte iniziativa diplomatica. Quella diplomazia a cui l’Europa ha abdicato
Così, esordisce nella sua e-news, Matteo Renzi, leader di Iv, affermando che:
Serve una leadership forte in Europa e politica legittimata dalle elezioni democratiche: per questo siamo per l’elezione diretta del presidente della Commissione. Serve una vera politica di difesa comune, come forma di deterrenza ma anche come legittimazione per sedere ai tavoli della diplomazia. In vista dell’esercito europeo e degli Stati Uniti d’Europa. Non dico che è facile ma dico che è l’unica strada da percorrere. Per questo le elezioni europee sono uno snodo decisivo e per questo ci candidiamo per dare forza a un’idea di Europa diversa da quella del passato
Elezioni in Russia: il mondo politico reagisce
Non poche polemiche e reazioni opposte hanno scatenato le elezioni presidenziali in Russia. Dalla Germania, l’ufficio della presidenza ha fatto sapere che il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier non farà le congratulazioni a Putin per la vittoria:
Non ci sarà nessuna lettera a Putin. Oggi penso alle persone che in Russia lottano per la libertà e la democrazia e che vivono in costante pericolo a causa del regime di Putin. Non dimenticheremo queste persone coraggiose
Dalla ministra degli Esteri della Germania Annalena Baerbock:
Le elezioni presidenziali in Russia sono state un voto senza scelta
A lei si aggiunge l’Alto funzionario Joseph Borrell, che dice:
Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste, si sono basate sulla repressione e sulle intimidazioni. Si sono poi tenute anche sul territorio ucraino violandone la sovranità
Congratulazioni, invece, dal presidente bielorusso Lukashenko che ha telefonato al di nuovo eletto presidente Putin per la sua “vittoria convincente“.
Budapest: “Si rischia la guerra mondiale”
In un post su Facebook, il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha affermato che:
La situazione in Europa è la più critica a poco più di due anni dall’invasione russa dell’Ucraina e lo spettro di una guerra mondiale incombe sempre di più. I leader dell’Europa occidentale dovrebbero ammettere che la loro strategia di guerra in Ucraina è fallita e che se avessero dedicato alla costruzione della pace la metà degli sforzi che hanno profuso per i trasferimenti di armi, ci sarebbe stato un cessate il fuoco molto tempo fa
Il ministro si trova a Bruxelles per partecipare al Consiglio Esteri e ha affermato che:
Sotto la guida francese, il pericolo di una guerra mondiale diretta viene ora alimentato secondo il principio “la migliore difesa è l’attacco”
riferendosi alle recenti dichiarazioni del presidente Macron, spiegando che:
Dispiegamento di truppe in Ucraina rischi di aggravare la guerra ed è totalmente in contrasto con le decisioni prese finora dalla Nato. Non vogliamo la guerra in Europa e speriamo che i nostri colleghi europei non continuino a giocare con il fuoco
Guerini commenta le elezioni in Russia: “Non mi aspettavo risultato diverso”
Lorenzo Guerini, ex ministro della difesa italiano, ha commentato ai microfoni di Sky TG24 il risultato ottenuto da Vladimir Putin alle ultime elezioni presidenziali in Russia: “Non mi aspettavo nulla di diverso. C’era un solo partecipante, un paese assuefatto e condizionato da ventiquattro anni di potere putianiano, con tre giorni di seggi aperti. Non mi aspettavo uno scenario molto differente”
Russia, anche l’Iran si congratula con Putin dopo la vittoria alle elezioni
Anche Ebrahim Raisi, presidente dell‘Iran, si congratulato con Vladimir Putin dopo la vittoria ottenuta alle ultime elezioni presidenziali in Russia. Putin ha ottenuto una riconferma fino al 2030 grazie all’87% dei voti, la percentuale di preferenze più alta mai ottenuta da un presidente russo. A renderlo noto è Interfax.
Zelensky: “Putin deve finire sul banco degli imputati dell’Aia”
Duro attacco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky contro il presidente russo Vladimir Putin, che ha vinto le elezioni presidenziali organizzate in Russia negli ultimi giorni. Per Zelensky, come dimostra un video pubblicato sul proprio profilo X, Putin non si fermerà di fronte a nulla per governare per sempre.
Per Zelensky, Putin deve finire “sul banco degli imputati” del Tribunale Internazionale dell’Aia. Un chiaro e duro segnale lanciato anche verso gli alleati dell’Ucraina.
These days, the Russian dictator imitates another "elections." Everyone in the world understands that this person, like many others throughout history, has become sick with power and will stop at nothing to rule forever.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 17, 2024
There is no evil he would not do to maintain his personal… pic.twitter.com/zu1see37kl
Ucraina, colpito un complesso residenziale a Kherson
La Russia ha attaccato anche la città di Kherson durante la notte di oggi 18 marzo 2024. In seguito all’offensiva russa un edificio residenziale di cinque piani è andato a fuoco. I pompieri sono intervenuti con tre mezzi per domare l’incendio mentre al momento non ci segnalano morti o feriti. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.
Russia, anche la Cina si congratula con Putin dopo vittoria elezioni
Anche la Cina si è congratulata con Vladimir Putin dopo la vittoria ottenuta alle ultime elezioni presidenziali. Il leader del Cremlino, di conseguenza, guiderà la Russia fino al 2030. Il Ministero degli Esteri cinese ha diffuso una nota ufficiale, ribadendo la fiducia per il continuo sviluppo delle relazioni bilaterali fra Pechino e Mosca. A riferirlo è l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Ucraina, un morto e nove feriti dopo l’attacco russo su Mykolaiv
Arrivano aggiornamenti dopo l’attacco missilistico condotto dalla Russia nella giornata di ieri 17 marzo 2024. Le forze russe hanno colpito la città di Mykolaiv, nella zona meridionale del Paese, uccidendo una persona e ferendone nove. I missili russi hanno danneggiato una sessantina di edifici, causando anche disagi per la rete elettrica e la circolazione ferroviaria della città.
Ucraina, attacchi russi su Kharkiv: colpito la zona vicino Kupiansk
La Russia durante la notte di oggi 18 marzo 2024 ha condotto un attacco contro la regione di Kharkiv, colpendo anche un villaggio vicino la città di Kupiansk. Gli attacchi russi hanno provocato il ferimento di un 62enne, come confermato dal governatore della regione Oleh Syniehubov.
Russia, il leader nordcoreano Kim Jong-un si congratula con Putin per la vittoria delle elezioni
Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria ottenuta alle ultime elezioni presidenziali in Russia. L’ambasciatore nordcoreano a Mosca consegnerà anche un telegramma di congratulazioni al Ministero degli esteri russo.
Allo stesso tempo, come riferisce l’agenzia di stampa Tass, anche il Presidente della Bolivia Luis Acre ha fatto i propri auguri a Putin dopo questo risultato.
Russia, morti 431mila soldati dall’inizio della guerra
Aumentano le perdite per la Russia che dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio della guerra contro l’Ucraina, avrebbe perso oltre 431mila soldati. Il bilancio è salito durante la notte di lunedì 18 marzo 2024, a causa della morte di altri 810 soldati. Mosca però ha perso anche 13mila veicoli corazzati e 6.800 carri armati. A riferirlo è il Kyiv Independent.
Ucraina, abbattuti 17 droni russi nella notte del 18 marzo
Massiccio attacco delle forze armate russe durante la notte di oggi 18 marzo 2024. La Russia ha lanciato 22 droni contro il territorio ucraino mettendo nel mirino le regioni di Kiev, Poltava, Khmelnitsky, Cherkassy, Kirovograd, Dnepropetrovsk, Vinnitsa, Zaporozhye e Rivne. L’Ucraina però si è difesa bene, abbattendo 17 droni. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.
Ucraina, attacco russo sulla regione di Kharkiv: colpita una caserma dei pompieri
Prosegue l’offensiva della Russia sul territorio ucraino. Durante la notte di oggi 18 marzo 2024 le forze armate russe hanno colpito la regione di Kharkiv, danneggiando una caserma dei vigili del fuoco e ferendo un pompiere. L’uomo avrebbe riportato alcune ferite alla mano mentre gli altri dieci vigili sarebbero rimasti illesi. Allo stesso tempo, diversi mezzi di soccorso hanno subito danni. A riferirlo è l’Ukrainska Pravda.
