Riforma fiscale: con la pubblicazione del comunicato stampa del 13 marzo 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha messo a disposizione all’interno del proprio sito web ufficiale le bozze dei 9 Testi Unici che si riferiscono alla riforma del Fisco in modo che chiunque possa liberamente procedere con la consultazione del lavoro che è stato effettuato dagli esperti in materia per quanto riguarda la semplificazione del sistema tributario.
Il suddetto comunicato stampa dell’AdE, in particolare, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 21 della legge n. 111 del 9 agosto 2023, recante “Delega per la riforma fiscale”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 189 del 14 agosto 2023.
Riforma fiscale: l’Agenzia delle Entrate pubblica le bozze dei 9 Testi Unici per la semplificazione del sistema tributario, consultazione disponibile sul sito web dal 13 marzo 2024
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, dando attuazione ed in base a quanto è stato disposto dall’art. 21 della sopra citata legge n. 111 del 2023, gli esperti che operano presso l’Agenzia delle Entrate hanno redatto le bozze dei 9 Testi Unici, i quali contengono al loro interno le proposte ai fini della semplificazione del sistema tributario italiano.
Tali documenti, in particolare, potranno essere consultati all’interno del sito web ufficiale dell’amministrazione finanziaria a partire dal 13 marzo 2024 e fino al 13 maggio 2024.
Il lavoro che è stato svolto dagli esperti in materia, nello specifico, ha posto le basi per l’individuazione e la riorganizzazione delle norme che sono attualmente vigenti nell’ambito fiscale e tributario, nonché per il coordinamento e l’abrogazione della normativa che è stata ritenuta obsoleta.
In seguito all’approvazione delle bozze dei 9 Testi Unici che andremo a vedere durante il corso del paragrafo successivo l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i medesimi all’interno del proprio sito web ufficiale, in modo che chiunque possa consultarli in maniera libera, ma soprattutto in modo che gli accademici, i professionisti e i contribuenti possano inviare le proprie osservazioni oppure le proprie proposte di modifica dei testi.
Una volta che si sarà chiusa la fase di consultazione e, quindi, a partire dal 14 maggio 2024 l’amministrazione finanziaria valuterà tutte le proposte che gli saranno giunte in questo periodo di tempo, per poi procedere con la pubblicazione delle versioni definitive dei 9 Testi Unici con le eventuali modifiche da apportare.
Riforma fiscale: ecco la lista delle bozze dei 9 Testi Unici che sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate
Con l’obiettivo di semplificare e di migliorare le disposizioni che regolano il sistema fiscale e tributario italiano, l’Agenzia delle Entrate ha redatto e pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale le bozze di 9 Testi Unici.
Questi ultimi, in particolare, sono stati ordinati per facilitare la consultazione e non riguardano le seguenti materie:
- l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive);
- la legislazione relativa ai servizi catastali, geotopocartografici e di pubblicità immobiliare.
A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito l’elenco dei 9 Testi Unici per la semplificazione del sistema tributario disponibili in consultazione a partire dal 13 marzo 2024:
- imposte sui redditi;
- IVA (Imposta sul Valore Aggiunto);
- imposta di registro e altri tributi indiretti;
- tributi erariali minori;
- adempimenti e accertamento;
- sanzioni tributarie amministrative e penali;
- giustizia tributaria;
- versamenti e riscossione;
- agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori.
Come e quando inviare le proposte di modifica all’Agenzia delle Entrate?
La fase di consultazione dei 9 Testi Unici pubblicati dall’Agenzia delle Entrate termina il 13 maggio 2023 e con essa cessa anche la possibilità per chiunque fosse interessato di presentare le proprie osservazioni oppure le proposte di modifica/integrazione.
Le proposte devono essere inviate tramite email ai seguenti indirizzi:
- [email protected];
- [email protected];
- consultazione.testounicoimpostadiregistro.tributiindiretti@agenziaentrate.it;
- [email protected];
- consultazione.testounicoadempimenti.accertamento@agenziaentrate.it;
- [email protected];
- [email protected];
- [email protected];
- consultazione.testounicoagevolazionitributarie.regimiparticolari@agenziaentrate.it.