Il Sostegno al Reddito, noto anche come bonus SaR 2024 o bonus per disoccupati, rappresenta un’indennità fino a 1.000 euro destinata ai lavoratori che hanno avuto contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato, compresi quelli in apprendistato, e che si trovano attualmente senza lavoro.

Chi percepisce la Naspi ha diritto al bonus di 1000 euro?

Sì, il Bonus Sar 2023 si aggiunge alla Naspi, ovvero all’indennità di disoccupazione erogata dall’Inps.

Requisiti Bonus Sar

Chi ha diritto al bonus SaR 2024, o al bonus per disoccupati da 1.000 euro, sono tutti quei lavoratori che in passato hanno avuto uno o più contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato, incluso l’apprendistato, e che attualmente si trovano disoccupati.

Per ottenere il bonus SaR 2024, o il bonus per disoccupati da 1.000 euro, è necessario soddisfare uno dei seguenti requisiti:

  • Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver lavorato per almeno 110 giorni, o 440 ore lavorative nel caso di contratti part-time, nei dodici mesi precedenti dalla data dell’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.
  • Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver concluso la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL) secondo l’articolo 25 del CCNL Agenzie per il Lavoro.
  • Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver lavorato per almeno 90 giorni, o 360 ore lavorative nel caso di contratti part-time, nei dodici mesi precedenti dalla data dell’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.

Come fare domanda per il bonus Sar?

La domanda online per il bonus SaR 2024 fino a 1.000 euro, o per il sostegno al reddito, può essere presentata ogni volta che si soddisfano i requisiti, anche se si è già beneficiato del bonus in precedenza. Tuttavia, i giorni già conteggiati per la prima domanda del bonus SaR non possono essere utilizzati per una nuova richiesta.

Importo del bonus Sar

Il bonus SaR 2024 si articola come segue:

  • 1.000 € al lordo delle imposte previste dalla legge per coloro che soddisfano i requisiti del punto 1 o 2;
  • 780 € al lordo delle imposte previste dalla legge per coloro che soddisfano i requisiti del punto 3.

Come richiedere il bonus da 1000 euro?

La domanda online per il bonus disoccupati 2024 di 1.000 euro deve essere effettuata esclusivamente su Forma.temp attraverso il sistema FTWeb. Ci sono due modalità per farlo:

  1. Recandosi presso gli sportelli sindacali di categoria operativi nella propria zona, che includono Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp;
  2. Registrandosi sulla piattaforma FTWeb, compilando tutti i campi richiesti e allegando i relativi documenti. Dopo aver compilato il modulo di domanda, firmato digitalmente e caricato sulla piattaforma, bisognerà cliccare su “salva” per trasmettere la richiesta di bonus SaR 2024 al Fondo Formatemp.

Quando arriva il bonus SaR 2024?

Una volta presentata la domanda online, è possibile verificare lo stato della pratica su Forma.temp inserendo il Codice Fiscale del richiedente e il numero di protocollo della domanda. È importante notare che le domande inviate tramite altri metodi, come raccomandata A/R o PEC, non saranno considerate valide.

Quando richiedere il Bonus SaR?

Il beneficiario deve essere disoccupato da almeno 45 giorni prima di poter presentare la domanda di sostegno al reddito e ha un periodo di 68 giorni per farlo, a partire dal 106° giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro in somministrazione. È fondamentale presentare la domanda tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro in somministrazione.

Documenti necessari

I documenti richiesti per la domanda online del bonus SaR 2024 fino a 1.000 euro includono:

  • Documento d’identità del richiedente;
  • Codice fiscale;
  • Copia delle buste paga dell’Agenzia per il Lavoro che attestano l’anzianità lavorativa e le giornate svolte in somministrazione (110 o 90 giornate maturate negli ultimi 12 mesi), inclusa quella di cessazione;
  • Estratto contributivo emesso dall’INPS attestante i 45 giorni di disoccupazione;
  • Eventuali certificati di malattia, infortunio o maternità;
  • Documento con le coordinate bancarie “IBAN” e la titolarità del conto corrente bancario o postale del richiedente;
  • In caso di dimissioni volontarie per giusta causa, documentazione rilasciata dall’INPS attestante il riconoscimento della NASpI.

Tutti i documenti devono essere allegati come foto o in formato PDF se la domanda viene fatta tramite la piattaforma FTWeb di Forma.temp.