Legge di Bilancio 2024 novità: con la pubblicazione della circolare n. 5/E del 7 marzo 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda le novità che sono state apportate in materia di redditi di lavoro dipendente.
Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni operative ai propri Uffici collocati sul territorio nazionale in merito alle novità fiscali che sono state introdotte in merito alla disciplina del welfare aziendale, per ciò che concerne la legge sul riscatto dei periodi non coperti da retribuzione (art. 1 della Legge di Bilancio 2024), nonché in merito alla normativa che riguarda il trattamento integrativo speciale per il lavoro notturno e festivo dei seguenti lavoratori:
- i lavoratori dipendenti che operano presso degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
- i lavoratori dipendenti che operano presso delle strutture turistiche, ricettive e termali.
La suddetta circolare dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Coordinamento Normativo, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno della legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024) e all’interno del decreto legge n. 145 del 18 ottobre 2023 (c.d. Decreto Anticipi).
La circolare in oggetto, inoltre, per ciò che concerne la nuova normativa in materia di welfare aziendale, fornisce dei chiarimenti in seguito alle modifiche che sono state apportate dalle sopra citate leggi su quanto era stato precedentemente disposto dall’art. 51, comma 4, lett. b), primo periodo, del decreto
del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986 (c.d. Testo unico delle imposte sui redditi – TUIR)
Nello specifico, l’amministrazione finanziaria ha fornito delle precisazioni per quanto riguarda ciò che è stato previsto dall’art. 3, commi 3 bis e 3 ter, del Decreto Anticipi, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 191 del 15 dicembre 2023, in merito alle modalità di determinazione del fringe benefit in caso di prestiti che vengono concessi al lavoratore dipendente interessato.
Legge di Bilancio 2024 novità: l’Agenzia delle Entrate fornisce dei chiarimenti sulle modifiche apportate a welfare aziendale, trattamento integrativo speciale e riscatto dei periodi non coperti da retribuzione
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, ecco qui di seguito quali sono le novità che sono state apportate dalla Legge di Bilancio 2024 e dal Decreto Anticipi per quanto riguarda le misure fiscali per il welfare aziendale:
- l’art. 1, commi 16 e 17, della Legge di Bilancio 2024, ha apportato delle modifiche in materia di non imponibilità del valore dei beni che sono stati ceduti e dei servizi che sono prestati ai lavoratori dipendenti, nonché in materia di non imponibilità delle somme di denaro che sono state pagate oppure rimborsate ai medesimi da parte dei propri datori di lavoro;
- l’art. 3, commi 3 bis e 3 ter, del Decreto Anticipi, ha apportato delle modifiche in materia di determinazione del compenso in natura che riguarda i prestiti che sono stati pagati ai lavoratori dipendenti da parte dei propri datori di lavoro;
- l’art. 1, comma 18, della Legge di Bilancio 2024 ha apportato delle modifiche per quanto riguarda la tassazione dei premi risultato, disponendo una riduzione dal dal 10% al 5% dell’aliquota che è prevista ai fini del versamento dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato e di partecipazione agli utili di impresa di cui all’art. 1, comma 182, della legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (c.d. Legge di Bilancio 2016).
Infine, tramite la pubblicazione della circolare in oggetto l’Agenzia delle Entrate ha fornito dei chiarimenti anche sulle seguenti novità:
- le modifiche apportate sul trattamento integrativo speciale previsto per i lavoratori di:
- esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
- comparto turistico, ricettivo e termale;
- le modifiche apportate dell’art. 1, commi da 126 a 130, della Legge di Bilancio 2024, sul riscatto dei periodi non coperti da retribuzione.