Arianna Fontana chiude con il bronzo i mondiali 2024 di short track a Rotterdam. Una medaglia davvero molto importante per l’azzurra del pattinaggio sul ghiaccio dopo che i rapporti con la nazionale italiana si erano deteriorati: la plurimedagliata atleta azzurra ha fatto il suo ritorno sul podio dopo due anni conquistando il bronzo nei 1000 metri. Nell’ultima giornata di gare nei Paesi Bassi sono arrivati anche l’argento di Pietro Sighel e il bronzo di Luca Spechenhauser nei 1000 metri maschili, seguiti dall’argento della staffetta mista dalla quale Arianna Fontana era stata esclusa alla vigilia.

Arianna Fontana, bronzo a Rotterdam 2024

Il ritorno al vertice della più vincente atleta azzurra nella storia olimpica, con undici medaglie nelle rassegne a cinque cerchi, è avvenuto in una gara rocambolesca. Durante la competizione, che ha richiesto due prove anziché una, Fontana ha dovuto mantenere la calma di fronte a una serie di eventi straordinari. La prima finale è stata annullata dalla giuria, con la Fontana in lizza per l’argento, poi ha dovuto rimontare dall’ultima piazza a causa di tutta una serie di incidenti che l’avevano costretta a rallentare. In seguito ad altri contatti che hanno causato la caduta della Schulting, che si è ritirata in lacrime a cinque giri dal termine a causa delle conseguenze della caduta, la Fontana ha continuato a combattere bene, rimanendo attaccata alla coreana Kim, attaccandola più volte e superandola di soli 3 centesimi nella volata per l’argento (l’oro è andato all’americana Santos-Griswold).

Rotterdam 2024, Arianna Fontana lotta in una gara caotica

E’ stata quindi una bellissima domenica per la nazionale italiana di pattinaggio sul ghiaccio nello short track ai mondiali di Rotterdam dopo un sabato davvero deludente. Gli atleti italiani hanno dimostrato grande determinazione conquistando quattro medaglie nelle tre finali di giornata. Oltre al bronzo di Arianna Fontana, che ha dimostrato di potersi esprimere ancora a livelli altissimi, sono arrivati anche l’argento nella staffetta mista e nei 1.000 metri da Pietro Sighel, mentre Luca Spechenhauser ha chiuso terzo nei 1.000 metri.

La doppia medaglia di Sighel e Spechenauser è un risultato che non si verificava dal lontano 1997. Sighel, già vincitore di medaglie individuali ai Mondiali, si è classificato secondo dietro al canadese Dandjinou, mentre Spechenauser ha ottenuto il suo primo podio individuale iridato con il bronzo.

La staffetta mista

Infine, grande gioia per l’Italia con l’argento nella staffetta mista. Il quartetto composto da Chiara Betti, Arianna Sighel, Andrea Cassinelli e Pietro Sighel ha ottenuto il secondo posto dietro la Cina. Proprio Cassinelli è stato uno degli atleti denunciati da Arianna Fontana. Anche Gloria Ioriatti e Thomas Nadalini, impegnati nelle qualificazioni, hanno contribuito al risultato. Questa medaglia conferma il successo ottenuto nell’edizione precedente a Seul.

Il futuro di Arianna Fontana

Per quanto riguarda Arianna Fontana, l’atleta maggiormente sotto i riflettori nel corso di questa rassegna mondiale di Rotterdam, la speranza è che l’azzurra possa aver definitivamente chiarito tutti i problemi che l’avevano spinta ad allontanarsi dalla nazionale italiana. Probabilmente non tutto è alle spalle, visto che l’azzurra ha svolto degli allenamenti con la nazionale canadese prima delle gare del fine settimana: anche la decisione di non schierarla nella prova a squadre fa capire che la Fontana potrebbe non aver chiarito tutte le situazioni che aveva denunciato ormai parecchio tempo fa. Per la nazionale azzurra, aver ritrovato l’atleta più medaglietta della storia olimpica è già però un importante passo in avanti in vista dei prossimi appuntamenti.