La comunità di Siracusa ha appreso con sgomento la notizia del decesso di una concittadina 43enne, morta in una sparatoria avvenuta in un mercato in Belize, lo scorso martedì 12 marzo. La notizia è comparsa su alcuni media locali, ma non sono chiari alcuni dettagli.

Sparatoria in Belize, morta 43enne siracusana

Dei momenti felici trascorsi in Belize, Paese dell’America Centrale, rimangono solo alcune foto postate su Facebook: la vacanza di una famiglia originaria di Siracusa è finita in tragedia. Tutto a causa della follia, pare, di un americano-haitiano autore della sparatoria avvenuta al Market day, il mercato centrale della città di Belmoplan.

La vittima siciliana è una 43enne, Laura Fiorito, in vacanza nel Paese insieme al marito Salvatore e i due bimbi di 7 e 11 anni. Dalle prime informazioni, il killer sarebbe il proprietario di un resort dove la famiglia avrebbe soggiornato.

Le autorità locali hanno dichiarato che il presunto autore della sparatoria abbia aperto il fuoco sulla folla, uccidendo diversi presenti al mercato lo scorso 12 marzo. L’orribile episodio è rimbalzato sulle pagine di cronaca nera dei media locali, ma non sono ancora del tutto chiari alcuni dettagli.

Nel frattempo, Salvatore ha pubblicato le foto dei momenti felici sul suo profilo social, esprimendo il proprio dolore per la perdita della moglie:

Vivrà nei nostri cuori per sempre. Era il meglio che un uomo potesse desiderare e la migliore mamma del mondo

Ora, bisognerà attendere il rimpatrio della salma, ma dati i costi elevati, amici olandesi della famiglia siracusana hanno avviato una raccolta fondi online per coprire le spese.

La sparatoria

Oltre alla 43enne siciliana, nella sparatoria è morta anche una ragazza, della quale il Ministero degli Affari Esteri ritiene avesse un’altra nazionalità. Feriti due cittadini olandesi.

I media locali riferiscono che le autorità hanno arrestato un uomo armato che ha aperto il fuoco nel mercato centrale di Belmopan, la capitale del Paese, martedì pomeriggio, ora locale. Il killer ha indistintamente mirato ai presenti, fra i quali due bambini insieme alla donna siracusana. Secondo i testimoni, i tre stavano mangiando un gelato quando l’uomo ha attaccato, chiaramente con l’intenzione di uccidere, sebbene i bambini non siano stati presi nel fuoco incrociato.

Un portavoce della polizia ha detto che secondo alcuni testimoni, l’uomo armato si è avvicinato alle vittime e sembrava parlare con loro prima di aprire il fuoco. Gli agenti hanno, poi, confermato il decesso di una ragazza di 11 anni.