Roma – Sassuolo vede i ragazzi di Daniele De Rossi tornare in campo dopo aver conquistato la qualificazione ai quarti di Europa League e aver visto anche avvicinarsi la possibilità di agguantare il quarto posto ora occupato dal sorprendente Bologna di Thiago Motta. La squadra di Ballardini non è avversario che toglie il sonno ai tifosi, ma i giallorossi dovranno giocare concentrati con il recuperato Lukaku a guidare l’attacco orfano di Paulo Dybala che ha riportato una lesione venerdì scorso in allenamento. Al posto dell’argentino gli occhi sono puntati su Aouar che ha una grossa opportunità, dato che il tecnico lo ha preferito a Baldanzi. La cronaca del match direttamente dalla tribuna stampa dell’Olimpico su TAG24.
Roma – Sassuolo cronaca primo tempo
Una Roma che inizia la gara con il freno a mano tirato e il Sassuolo a pressare alto fino al limite dell’aria, pur non affondando mai. I ritmi sono blandi e l’unico vero squillo è un bel colpo di testa di Lukaku dopo 5′ al lato di poco. I giallorossi giocano in modo quasi scolastico, emblematico un brutto errore di Aouar in appoggio al quarto d’oro al limite dell’aria degli emiliani. Fino a questo momento migliore in campo nettamente Lorenzo Pellegrini che si spende tanto nelle due fasi, un calciatore che festeggia anche il ritorno in Nazionale con la chiamata di Spalletti per le amichevoli in America.
Sulla corsia destra torna Rick Karsdorp, che al 20′ sfrutta malissimo una gran palla di Pellegrini che lo aveva lanciato a campo aperto. Un peccato per il numero sette giallorosso che sembra letteralmente predicare nel deserto. Una Roma lenta e impacciata, che forse sta pagando anche le fatiche europee. Una squadra davvero bruttina, che in 30′ non è mai riuscita a calciare tra i pali della porta difesa da Consigli. Un Pellegrini che continua ad inventare con nessuno ad assisterlo e De Rossi che probabilmente sta pensando ad alcune sostituzioni da fare, anche se al 36′ è costretto a togliere Leonardo Spinazzola uscito zoppicante per un infortunio al flessore della coscia destra con al suo posto dentro Angelino. Nel finale Lukaku vicino al gol sugli sviluppi di calcio d’angolo, guadagnato da una bella punizione tesa del solito Pellegrini.
Cronaca secondo tempo
Secondo tempo che sembra iniziare così come si era concluso il primo, ritmi blandi delle due squadre e Roma imprecisa quando si tratta di chiudere l’ultimo passaggio. A dare la scossa e la relativa svolta alla partita è Lorenzo Pellegrini che si prende la palla sulla sinistra si accentra con lo sguardo alto verso la porta e fa partire un destro a giro che si infila all’angolino alla sinistra di Consigli. Altra perla a coronare una grande gara del capitano romanista, che dopo la rete corre ad abbracciare il tecnico De Rossi.
La Roma sembra alzare dopo il gol la qualità del suo gioco, ma in ripartenza il Sassuolo riesce anche a farsi pericoloso a testimonianza di come portare avanti il risultato con un solo gol sia un rischio. Arriva poi anche l’ammonizione per Pellegrini che ferma una ripartenza, era in diffida e salterà dunque la trasferta di Lecce arrivando così “pulito” al derby con la Lazio. Quasi una “mourinhata”, ma l’attenzione è tutta su queste due gare che potrebbero permettere alla Roma di agganciare la Champions. L’unico che veramente non sta dando quel qualcosa in più è Lukaku, che oggi non è riuscito ad incidere ne in fase conclusiva e neppure nelle vesti di assistman.
De Rossi prova a scuotere la squadra cambiando gli insufficienti Karsdorp e Aouar per Celik e Baldanzi. Lukaku ha l’occasione per riscattarsi e chiudere la gara, ma solo davanti a Consigli mette incredibilmente fuori. Non è proprio giornata per il gigante belga. Poco dopo la palla buona capita a Baldanzi che in piena area di rigore riceve da Celik ma si ritrova a dover calciare debolmente con il destro, nonostante il tiro sia angolato Consigli si supera. Altra possibile svolta quando all’80’ Diego Llorente sfiora un clamoroso autogol esaltando Svilar ed il Sassuolo non riesce poi a metterla dentro la porta sguarnita. Brividi e qualche secondo di silenzio assordante allo Stadio Olimpico.
Un finale incandescente dove le due squadre sembrano trascinarsi con i nervi ed è la Roma quella soffrire maggiormente. L’ingresso Azmoun però ha un buon impatto per i giallorossi e riesce anche a giocare di sponda per i compagni, a differenza di quanto Lukaku aveva fatto precedentemente. I minuti di recupero sono una bolgia scandita dai cori della Curva Sud che spingono la Roma di De Rossi alla vittoria, a tre punti fondamentali per la corsa Champions.
Tabellino
ROMA: Svilar; Karsdorp (69′ Celik), Mancini, Llorente, Spinazzola (37′ Angelino); Cristante, Paredes, Pellegrini; Aouar (69′ Baldanzi), El Shaarawy; Lukaku.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Huijsen, Ndicka, Abraham, Azmoun, Bove, Zalewski, Pisilli, Joao Costa.
All.: De Rossi.
SASSUOLO: Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Viti; Racic (79′ Bajrami), Obiang (72′ Boloca), Matheus Henrique; Defrel (72′ Volpato), Pinamonti (79′ Mulattieri), Laurienté.
A disp.: Pegolo, Cragno, Missori, Ceide, Kumbulla, Lipani, Tressoldi.
All.: Ballardini.
Arbitro: Manganiello. Assistenti: Bindoni – Tegoni. IV uomo: Collu. VAR: Sozza. AVAR: Abisso.
Marcatori: 50′ Pellegrini.